Olio essenziale di Ravintsara

Ravintsara

Olio essenziale di ravintsara: proprietà, l’importanza dell’1,8-cineolo e della composizione chimica dell’olio essenziale di canfora. Componenti aromatici contenuti nell’olio essenziale di canfora.

L’olio essenziale di Ravintsara non va confuso con quello prodotto a partire dalla Ravensara Aromatica. L’olio essenziale di Ravintsara è estratto dall’albero sempreverde Cinnamomum camphora, comunemente chiamato “Canfora“. Chiamarlo olio essenziale di canfora, infatti, non è errato anche se c’è una piccola distinzione da fare: con il nome di “olio essenziale di Ravintsara” bisognerebbe riferirsi solo alla varietà di Ciannamomum camphora coltivata nell’isola del Madagascar.

L’olio essenziale di Canfora è famoso per le sue proprietà balsamiche e antinfiammatorie. Può essere usato come un antitarme naturale per proteggere il legno dalle tarme e, al contempo, profumare armadi e cassetti.

La canfora (Ciannamomum camphora) è una pianta della famiglia delle Lauracee, originaria dell’Asia. La canfora presenta una folta chioma, foglie coriacee e fiori bianchi che sbocciano a formare pannocchie fiorite situate all’ascella delle foglie. Dai fiori si sviluppano piccole drupe di colore rosso. L’olio essenziale di canfora è estratto dalla corteccia. Dalle sezioni più interne del legno si ricava la canfora grezza, ottenuta in forma di cristalli solubili in alcool e olio, la canfora grezza viene poi raffinata per successive sublimazioni mediante distillazione. Nel suo habitat naturale, l’albero di canfora può raggiungere un’altezza di 25 – 30 metri.

Olio essenziale di Ravintsara e cineolo

La sua composizione vede un fitto elenco di principi attivi, tra cui il popolarissimo 1,8-cineolo, la sua fama è dovuta agli usi medicinali: è l’ingrediente base di diversi colluttori e sciroppi per la tosse. Il suo nome comune è eucaliptolo perché per la prima volta è stato estratto dall’olio essenziale di eucalipto (Eucalyptus globulus). L’1,8-cineolo si trova in elvate percentuali anche nella Cannabis e nell’olio essenziale di alloro. I suoi usi spaziano da quelli farmaceutici fino ad arrivare al settore agricolo dove è impiegato come insetticida naturale.

Attenzione! Ciò non significa che potete usare l’olio essenziale di Ravintsara come repellente: in ambito industriale, il suo odore è usato come esca per attrarre insetti.

Stando a studi tossicologici, se impiegato in alti dosaggi, l’eucaliptolo può essere pericoloso per la salute. Se ingerito o inalato in alte quantità, può causare problemi alle vie respiratorie. Lo stesso studio riferisce che la dose letale nei ratti è di 2,480 mg per kg. I benefici dell’olio essenziale di Canfora sono da collegare soprattutto al composto 1,8-cineolo che come mostrato di seguito rappresenta solo l’un per cento della composizione chimica, quindi usando quest’olio essenziale è davvero difficile raggiungere i livelli ritenuti tossici.

pianta di eucalipto

L’eucaliptolo ha dimostrato di essere efficace nel controllo dell’ipersecrezione dei muchi nelle vie aeree (è per questo che in medicina è impiegato nella formulazione dei farmaci sedativi per tosse e raffreddori) e nel trattamento della rino-sinusite.

Nel 2000, uno studio pubblicato sul volume 14 di Phytotherapy Research, ha messo in evidenza le proprietà antinfiammatorie dell’1,8-Cineolo; stando a quanto affermarono i ricercatori, se applicato localmente, lozioni a base di cineolo riuscirebbero a lenire dolori di vario genere svolgendo un’azione antinfimmatoria.

Componenti aromatici contenuti nell’olio essenziale di canfora:

  • limonene 19.38%
  • sabinene 11.40%
  • chavicol metile 7,94%
  • alfa-pinene 5,55%
  • linalolo 5,26%
  • eugenolo metile 5,00%
  • germacrene d 4,76%
  • terpinene-4-olo 4.00%
  • e-cariofillene 3,54%
  • δ-3- carene 3,52%
  • mircene 3,43%
  • α-terpinene 2,98%
  • beta-pinene 2,91%
  • γ- terpinene 2,15%
  • α- fellandrene 1,99%
  • canfene 1,33%
  • β-ocimene 1,30%
  • a-thujene 1,13%
  • 1,8-cineolo 1,08%
  • para- cimene 0,97%
  • α-umulene 0,79%
  • α-copaene 0,69%
  • β-elemene 0,63%
  • δ-cadinene 0,60%
  • terpinolene 0,56%
  • δ-elemene 0,55%
  • α-cubebene 0,47%
  • α-terpineolo 0,38%
  • α- guaiene 0,37%
  • bornile acetato 0,36%
  • elemol 0,34%
  • elimicina 0,23%
  • γ-muurolene 0,22%
  • borneolo 0,21%
  • bicyclogermacrene 0.20%
  • g-cadinene 0,19%
  • (e) -β-ocimene 0,19%
  • ß-cubebene 0,16%
  • eugenolo 0,12%
  • α-muurolene 0,11%
  • δ-amorphene 0,10%
  • alfa-eudesmol 0,10%
  • cis-para-menth-2-en-1-olo 0,10%
  • orto-cimene 0,09%
  • ß-selinene 0,09%
  • β-bourbonene 0,08%
  • trans-Cadina-1,4-diene 0,08%
  • trans-para-menth-2-en-1-olo 0,08%
  • cis-sabinene idrato 0,08%
  • trans-sabinene idrato 0,08%
  • ossido cariofillene 0,07%
  • ß-copaene 0,07%
  • germacrene b 0,07%
  • cis-Muurola-3,5-diene 0,07%
  • trans-Cadina-1 (6), 4-diene 0,06%
  • g-eudesmol 0,06%
  • ß-eudesmol 0,05%
  • guaiolo 0,05%

La composizione appena indicata è solo orientativa e riferite all’olio essenziale di canfora. Quando si parla di prodotti naturali e oli essenziali, ogni produzione è una storia a sé: tutto può cambiare in base al periodo di raccolta, alla varietà botanica impiegata, al luogo di coltivazione… Basterà pensare che in alcuni casi, il contenuto di 1,8-cineolo può rappresentare il 40% della composizione. E’ difficile trovare commercialmente un olio essenziale che contenga così alte percentuali di cineolo, le piante che restituiscono un olio essenziale di canfora con alte percentuali di cineolo sono quelle coltivate in Madagascar, note con il nome di Ravintsara.

Se l’olio essenziale di Ravintsara è difficile da reperire sul mercato ma su amazon sono presenti diverse proposte come quella di mykosmetic.

Molto più semplice è acquistare l’olio essenziale di canfora. Un flacone da 10 ml di Olio essenziale di Canfora puro al 100% è proposto in questa pagina di Amazon con spedizione gratuita al prezzo di 6,99 €.

Le proprietà degli oli essenziali

Per le proprietà degli altri oli essenziali vi rimandiamo alle singole pagine.

Nella foto in alto, giovani foglie e infiorescenze. Nella foto al centro, un vecchio albero di Canfora. L’albero di canfora può raggiungere i 200 anni di età.

Pubblicato da Anna De Simone il 7 Novembre 2015