Olio essenziale di Ravensara aromatica e differenze con olio di Ravintsara
Ravensara aromatica: proprietà, olio essenziale e tutte le informazioni su come usare il prodotto per la preparazione di rimedi naturali.
L’olio essenziale di Ravensaraanche conosciuto comeolio diravensara aromaticaè spesso confuso con l’olio essenziale di Ravintsara. L’olio essenziale di Ravensara Aromatica vanta spiccate proprietà antisettiche, antibatteriche e lenitive. E’ perfetto per la composizione di unguenti da usare per i massaggi atti ad alleviare dolori muscolari e articolari.
Nell’aromaterapia, l’olio essenziale di ravensaraè considerato un buon alleato per combattere raffreddori e influenze, è poi popolarmente considerato uno stimolante naturale del sistema nervoso, si ritiene che aiuti a combattere la stanchezza fisica e nervosa.
L’olio essenziale di Ravensaraè estratto dallaRavensara aromatica, pianta appartenente alla famiglia delle Lauraceae, la stessa famiglia botanica alla quale appartiene il profumatissimo Alloro.
LaRavensara aromaticaè originaria delMadagascar, il nomeravensaraè una latinizzazione del termine malgascio “Ravintsara“, è per questo che si genere molta confusione tra i due oli essenziali. L’olio essenziale di Ravensara aromatica è estratto dalla ravensara aromatica mentre l’olio essenziale di Ravintsara è estratto dal Cinnamomum Camphora anche detto Ravensara Canfora, un albero sempreverde originario dell’Asia (Cina, Giappone, Korea, Taiwan e Vietnam).
Le foglie e i ramoscelli dellaRavensara aromaticahanno un aroma leggermentecanforoso, simile a quello dell’eucalipto. L’olio essenziale di Ravensara aromatica è usato come materia prima nel settore profumiero e non solo: grazie alle sue proprietà antisettiche, antivirali, antibatteriche, espettoranti, anti-infettive… è molto sfruttato come rimedio naturale in diverse culture popolari.
Il composto 1,8-cineolo e l’olio essenziale di Ravensara
Nella composizione chimica dell’olio essenziale di Ravensara aromatica non è presente il popolarissimo composto 1,8-cineolo. Questo principio attivo è quello che ha reso famoso l’olio essenziale di Ravintasara ma chi è a caccia delle proprietà esplicate grazie a questo composto, dovrebbe essere più interessato all’Olio essenziale di Eucalipto.
L’1,8-cineolo è un composto organico incolore, un etere ciclico dal nome iupac 1,3,3-trimetil-2-ossabiciclo ma dal nome comune “Eucaliptolo“. Dal nome comune di questo composto è facile intuire l’elevata concentrazione nell’essenza di eucalipto. Questo composto fu identificato per la prima volta nel 1870, estratto proprio dall’essenza dell’Eucalyptus globulus.
L’eucaliptolo, o 1,8-cineolo è un ingrediente usato in diversi settori: farmaceutico, profumiero, agricolo, nell’industria dei repellenti e degli insetticidi chimici… E’ aggiunto alla formulazione di colluttori, sedativi per la tosse, creme per il corpo e creme anti-herpes.
Stando alla scheda di sicurezza estratta daScienceLabintitolata “Material Safety Data Sheet – Cineole MSDS”, a elevate doti l’Eucaliptolo presenta una certa tossicità, nel ratto, per uso interno, causa infertilità. La ricerca ha visto l’impiego dell’1,8-cineolo a dosi elevatissime, difficilissima da raggiungere con l’aromaterapia e i classici rimedi fai da te. Nel ratto, la concentrazione tossica citata dalla scheda di sicurezza ammonta a 2,480 mg / kg.
In numerosi studi, l’eucaliptolo è risultato efficace nel controllo dell’ipersecrezione di muchi nelle vie aeree e nell’asma, ha un effetto lenitivo su mal di testa e infiammazioni. E’ per questo che è molto impiegato nell’industria farmaceutica.
Per chiarezza, è bene ribadire che questo composto è assente nell’olio essenziale diRavensara Aromatica ma è contenuto nell’olio essenziale di eucalipto e nell’olio essenziale di Ravintsara. L’elenco delle piante che contengono questa sostanza è molto ricco, in primis vi è la Cannabis, il sempreverde Ciannamomum camphora, l’Eucalyptus globus, Horistes Eucalyptus, Laurus nobilis, Umbellularia californica, Salvaia lavandulifolia, Albero del Tè o Malaleuca.
Dove comprare l’Olio essenziale di Ravensara
L’olio essenziale di Ravensaraè estratto per distillazione in corrente di vapore su foglie e rametti freschi. Si presenta come un liquido limpido quasi incolore (giallo pallido) che sprigiona un odore fresco, erboso e quasi speziato. Nell’aromaterapia ne consigliamo l’impiego associato con olio essenziale di Tea Tree, olio essenziale di Cannella, essenza di eucalipto, olio essenziale di Menta piperita e olio essenziale di origano.
Non è facile reperire l’olio essenziale di ravensara nelle botteghe di prodotti naturali. Non si tratta di un essenza diffusa quanto quella di lavanda, di rosmarino o di cannella.
Potete quindi utilizzare il servizio di Amazon che in questa pagina propone un flacone da 50 ml di olio essenziale di ravensara puro al 100% a 19,95 euro.
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IMPORTANTE: L’olio di ravensara deve essere tassativamente usato solo per uso ESTERNO, per unguenti e trattamenti della pelle. Se ingerito è tossico e potenzialmente cancerogeno.
Il prodotto in vendita su Amazon ha ricevuto ottime recensioni dagli utenti che lo hanno acquistato: oltre 30 recensioni con una media di 4,5 stelle su 5.
Come usare l’olio di ravensara
L’olio di ravensara deve essere utilizzato esclusivamente per uso esterno, per profumare gli ambienti o come unguento per massaggi, in combinazione con altri oli.
Per il primo utilizzo potete utilizzare nel vostro diffusore di aromi una quantità pari a 2 gocce di olio per ogni metro quadro da profumare della vs. stanza.
Per i massaggi rilassanti potete usare 5 gocce per ogni cucchiaio di olio di mandorle o olio di avocado, da usare in combinazione con l’olio di ravensara.
Per massaggi lenitivi contro dolori muscolari e articolari, diluitelo al 20% in un olio vegetale come l’olio di avocado o l’olio di mandorle dolci.
Le proprietà degli oli essenziali
Per le proprietà degli altri oli essenziali vi rimando alle singole pagine.
- Olio essenziale di arancio dolce
- Olio essenziale di eucalipto
- Olio essenziale di bergamotto
- Olio essenziale di Neroli
- Olio essenziale di pompelmo
- Olio essenziale di rosmarino
- Olio essenziale Ylang Ylang
- Olio essenziale di legno di cedro
- Olio essenziale di limone
- Olio essenziale di Patchouli
- Olio essenziale Menta Piperita
- Olio essenziale di Tea Tree
- Olio essenziale di Lavanda
- Olio essenziale di Ginepro
Pubblicato da Anna De Simone il 1 Dicembre 2021