Come fare un campeggio, l’avvio dell’attività

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Con la presente guida intitolata Come fare un Campeggio, spiegheremo come aprire un campeggio, come, cioè avviare un’attività da gestore di campeggio. Chi sta cercando notizie per campeggiatori, potrà attingere dal nostro folto database informativo dedicato ai campeggiatori alle prime armi e a quelli già esperti:

Come fare un campeggio: tutto quello che c’è da sapere per avviare un’attività da gestore di campeggio, dalle domande burocratica alla parte pratica.


Quando conviene aprire un campeggio?
Prima di vedere come aprire un campeggio, vedremo quando conviene aprirne uno. Un proprietario terriero che già possiede un appezzamento di terreno abbastanza ampio e soprattutto situato in un luogo di interesse turistico, può avviare un’attività da gestore di campeggio riducendo al minimo gli investimenti.

Come fare un campeggio, i preliminari
Prima di iniziare è necessario effettuare alcune verifiche presso l’ufficio tecnico del Comune in cui è situato il luogo da convertire in piazzola per campeggiatori.  La domanda deve essere corredata da una serie di documenti elencati all’art.5 della l.r.n°54 del 31.08.1979 “Disciplina dei complessi ricettivi all’aperto“.

Quando l’ufficio tecnico avrà dato il “permesso“, sarà necessario presentare una seconda domanda sempre al Comune. Questa volta si tratterà della domanda di auorizzazione per l’esercizio e potrà essere effettuata a lavori (preparazione del suolo, sei servizi igienici…) ultimati.

Come fare un campeggio, la struttura
Sempre in ambito delle legge regionale 5.12.1977 “Tutela ed uso del suolo”, all’articolo 6, sono specificati tutti i requisiti tecnici e igienico-sanitari che dovranno caratterizzare la struttura ricettiva all’aperto che si intende aprire. Per poter aprire un campeggio sarà necessario rispettare gli standard qualitativi minimi obbligatori.

A questo punto sarà possibile effettuare la seconda concessione al Comune richiedendo l’autorizzazione per l’esercizio. Il comune, potrebbe effettuare dei sopralluoghi e solo dopo aver condotto tutte le opportune verifiche rilasciare l’autorizzazione che dovrà essere rinnovata di anno in anno.

Come fare un campeggio, gli obblighi del titolare
Una volta avviata l’attività, il titolare (o un rappresentante) della struttura dovrà assicurare una custodia continua del campeggio e quindi essere presente e vigilare sulla struttura turistico ricettiva. In altre parole… gli ospiti non dovranno mai essere lasciati soli.

Il titolare ha l’obbligo di comunicare le tariffe entro il 1° ottobre di ogni anno all’Agenzia Turistica Locale ed entro il 1° gennaio di ogni anno, anche al Comune. Entro il primo marzo di ogni anno è possibile effettuare delle modifiche ai prezzi che saranno applicate nel secondo semestre fino al 31 dicembre. Il titolare ha l’obbligo di esporre le tariffe vigenti su cartelli (per esempio dietro la porta della reception, dietro la porta dei bungalow o degli chalet….).

Pubblicato da Anna De Simone il 3 Aprile 2014