Amstaff, American Staffordshire Terrier: origini, carattere e prezzo
L’American Staffordshire Terrier, noto con il nome di Amstaff, che prende le prime due lettere della parola American e le prime 4 della parola Staffordshire, è un cane che riesce a unire in sé un temperamento forte e un grande equilibrio.
Questa razza è purtroppo utilizzata per combattimenti illegati, anche se l’Amstaff è in realtà un cane dotato di un’ottima capacità di socializzazione, fin dai primi mesi di vita. L’American Staffordshire Terrier è quindi un eccellente cane da compagnia, con un temperamento amichevole, ma che all’occorrenza sarà sicuramente in grado di proteggerci.
Origini dell’American Staffordshire Terrier
L’Amstaff nasce tra Stati Uniti d’America e Canada nel 1885 e nasce come un cane lottatore, subito vincitore di combattimenti tra cani, poi fortunatamente diventati illegali.
Proprio in quegli anni si costituisce l’American Kennel Club (AKC), per la tutela delle razze canine pure, che riconoscerà questa razza solo nel 1936 definendone lo standard.
Nel frattempo il nostro American Staffordshire Terrier si sviluppa fino a prendere le sembianze del cane che oggi conosciamo come Amstaff. La sua storia, i suoi tratti fisici e il suo carattere, sono da ricercare orientandosi tra incroci che vedono protagonisti cani di tipo molossoide e di tipo terrier.
Gli antenati più probabili, a sentire gli esperti, sono due razze oggi estinte ma da cui provengono molti cani che oggi vediamo passeggiare tranquilli, vivi e vegeti e felici: sono il Bull and Terrier, progenitore di tutti i “Terrier di tipo bull”, e il Blue Paul Terrier, compagno di avventure degli antichi pirati che ne avviarono la diffusione.
Proseguendo la selezione, e diventati illegali i combattimenti tra cani per cui l’Amstaff era stato creato, alcuni allevatori hanno cominciato a cambiare rotta con gli incroci per trasformare questo cane in un animale da soggiorno e da compagnia.
Badando ai canoni morfologici-estetici, è nato quindi l’attuale salottiero American Staffordshire Terrier mentre il suo cugino Pitbull è rimasto nel mondo dei combattimenti.
Aspetto dell’Amstaff
Pur essendo di taglia media l‘Amstaff appare un cane molto forte e robusto. Non appare alto sugli arti, ma non si può definire tozzo: ha una struttura nel complesso proporzionata, massiccia e muscolosa. Basta vederlo muovere per poter affermare che si tratta di un cane agile ed elegante: farci accompagnare da lui in passeggiata rende la nostra figura ancora più armoniosa, se possibile.
Taglia media, nel caso dell’American Staffordshire Terrier si traduce in una altezza al garrese che per il maschio va da 45 cm a 48 cm, poco meno per la femmina.
A guardarlo negli occhi, scuri e tondi, ben distanziati, l’Amstaff non ha nulla di aggressivo, con un muso dai muscoli ben pronunciati ma comunque tondeggiante. Le orecchie sbucano in alto, corte e appuntite, oppure portate a “rosa”, il tartufo è nero e piuttosto grande, il collo è possente come anche il torace, ampio e profondo.
La coda, illegalmente tagliata in passato, non è molto lunga e si assottiglia nella parte terminale, ma mai è arricciata o arrotolata: accompagna l’American Staffordshire Terrier nella sua andatura agile ed elastica, mai molleggiata.
Pelo dell’Amstaff
L’Amstaff può avere il mantello di diversi colori ma alcuni sono più tollerati di altri. Il pelo dell’American Staffordshire Terrier è in ogni caso sempre corto e senza sottopelo, ma folto. Ad accarezzarlo si sente che è un mantello duro, ma lo si ammira per quanto è lucido e di uguale lunghezza in tutto il corpo. Tornando all’aspetto cromatico, troviamo Amstaff con mantello a tinta unica, a chiazze o tigrato. I colori sono tutti “disponibili” nell’ampia campionatura ci sono quelli tollerati ma non desiderati: il bianco puro, il nero focato e il fegato.
Carattere dell’Amstaff
Per quanto riguarda il carattere dell’Amstaff, il tratto più significativo è il coraggio definito anche dai più critici, “proverbiale”.
Il carattere dell’Amstaff è forte e dominante con i suoi simili, ma quando è accolto in famiglia è capace di sfoggiare un’ottima capacità di socializzazione.
L‘American Staffordshire Terrier si affeziona a una persona in particolare che diventa il suo riferimento ma è aperto e ben disposto con tutta la famiglia. Anche con gli estranei non è aggressivo. E’ oggi reputato tra i cani eccellenti come compagni di vita.
Allevamento dell’Amstaff
Come abbiamo visto nei paragrafi precedenti del nostro articolo, l’Amstaff in passato era allevato con l’obiettivo del combattimento.
Oggi dalla carriera di lottatore è passato a quella di cane da compagnia per il carattere docile, e da esposizione, per la bellezza.
L’American Staffordshire Terrier vede come principali linee di sangue gli X-Pert, i Tacoma, i Ruffian e i Crusander.
Quanto deve mangiare un Amstaff
Un cane Amstaff adulto dovrebbe mangiare ogni giorno circa 40 grammi di cibo umido per ogni Kg di peso.
Il discorso cambia per il cibo secco, le “crocchette per cani”, che essendo un cibo più concentrato possono essere offerte al vostro amico a quattrozampe in quantità più contenute.
Come sempre l’alimentazione deve variare in relazione a fattori come l’età, la salute e la “quantità di movimento” a cui il vostro Amstaff è abituato.
Entrando nel merito del tipo di cibo potrete variare dalla carne di mucca o di agnello a diverse varietà di pesce, senza dimenticare le verdure importanti per assicurare fibre e vitamine.
Consigliamo invece di ridurre al minimo i pasti costituiti da pasta e riso.
Riguardo la frequenza, un pasto alla mattina e uno alla sera andranno benissimo.
Come allenare un Amstaff
L’Amstaff è un cane energico che ha bisogno di movimento e che sarà felice di giocare con il suo padrone. Se il vostro obiettivo è semplicemente quello di allevare un cane da famiglia potrete semplicemente farlo correre e giocare all’aperto e fargli esercitare il morso con appositi giocattoli realizzati in gomma.
L’Amstaff è in genere ben disposto a giocare anche con altri cani, senza essere aggressivo.
Gli allevatori professionisti propongono ai cani Amstaff anche esercizi appositi per sviluppare la loro massa muscolare e rendere il loro corpo ancora più scolpito e adatto a partecipare alle esposizioni.
Quanto costa un Amstaff e come varia il suo prezzo
Un cucciolo di Amstaff con pedigree costa tra i 700 e i 1.200 euro. Un cucciolo senza pedigree può costare molto di meno, mediamente a partire dai 500 euro. Elementi che fanno variare il prezzo, oltre alla purezza della razza sono la tinta e vari criteri di proporzione fisica. Il prezzo quindi dipende anche da noi e dalle nostre intenzioni nei suoi confronti: se lo vogliamo come cane di famiglia oppure se intendiamo girare il mondo per mostrarlo nelle esposizioni e farlo gareggiare in bellezza.
Cucciolo di Amstaff
Come riconoscere un Amstaff puro
Come anticipato il prezzo è fortemente condizionato dalla purezza della razza. In aggiunta al pedigree, per riconoscere un Amstaff puro dovrete verificare la presenza dei tratti definiti dallo United Kennel Club: ovvero corpo più lungo che alto con petto muscoloso ma senza eccessi, testa ampia e proporzionata al resto del corpo, colore degli occhi vario ma non azzurro, orecchie semierette con inserzione alta, pelo corto di colore vario.
Sui siti di annunci come Subito.it o Kijiji.it troverete diverse proposte di cuccioli. Il nostro consiglio è di verificare con cura la provenienza e di affidarsi solo ad allevamenti affidabili che vi forniscano tutti i documenti che attestino la buona salute e l’esecuzione di tutte le vaccinazioni previste dalla legge.
Se volete comprare un cucciolo di razza sarà ovviamente indispensabile richiedere il pedigree.
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Pubblicato da Marta Abbà il 1 Ottobre 2018
