Sale blu di Persia

Sale blu di Persia

Sale blu di Persia: composizione, proprietà e consigli all’uso. Tutte le informazioni sul sale blu persiano. Dove comprarlo, prezzo e origini.

Al pari del sale rosa dell’Himalaya e del sale nero indiano, il sale blu di Persia è di tipo roccioso. E’ estratto dalle miniere nella zona geografica dell’Iran. Il suo colore è legato alla presenza di oligoelementi intrappolati nella particolare struttura cristallina del cloruro di sodio.

Sale blu di Persia, si tratta di un sale naturale?

Sì, al pari del sale rosa dell’Himalaya, il sale rosso delle Hawaii e il sale grigio bretone, anche il sale blu di Persia è del tutto naturale. Il colore del sale è legato alla presenza di un minerale salino, la silvinite, nella sua struttura cristallina.

Non si tratta di sale marino ma di sale roccioso, cioè estratto da un giacimento dove un tempo sorgeva un bacino idrico.

Se per il sale grigio e per il sale rosso delle Hawaii il colore è legato al processo di cristallizzazione avvenuto a stretto contatto con argille naturali, il sale blu di Persia si è formato con un processo di cristallizzazione spontaneo.

Viene estratto dai resti dell’antico lago salato di Semnan, nell’attuale Iran.

Sale blu di Persia, composizione chimica

Al pari del classico sale da cucina, il composto molecolare principale è il cloruro di sodio. Per questo motivo è sconsigliato a chi soffre di ipertensione arteriosa o chi vuole contrastare la ritenzione idrica. Al contrario del classico sale da cucina composto solo da cloruro di sodio (o al massimo arricchito artificialmente da iodio), il sale blu di Persia contiene: potassio, calcio e magnesio.

Come usare il sale blu di Persia e perché usarlo

Il sale blu di Persia è da utilizzare al posto del normale sale, per insaporire i cibi in cucina.

Grazie alla presenza di buone quantità di magnesio e calcio, il sale blu di Persia aiuta a rinforzare ossa e denti.

La presenza di potassio è invece utile a prevenire crampi muscolari, senso di affaticamento e scompensi cardiaci.

Infine il cloro presente nel sale blu di Persia favorisce una corretta digestione e un buon equilibrio idrosalino nel nostro organismo.

Sale blu di Persia, usi in cucina

Il sale blu di Persia è considerato particolarmente adatto per salare pietanze altrettanto pregiate, vale a dire frutti di mare e tartufo. Si può usare al pari del classico sale da cucina ma è particolarmente indicato per preparare:

  • pesce
  • tartufo
  • frutti di mare
  • carni
  • verdure al vapore
  • insalate
  • dolci con cioccolato bianco
  • burro
  • impasto di pane e di pizze
  • brodo

Grazie al suo colore, viene usato per guarnire i piatti per ottenere un effetto scenografico, soprattutto su carni bianche.

Il suo sapore è condizionato dai composti minerali che arricchiscono la struttura cristallina del cloruro di sodio. Ha un sapore più delicato del classico sale da cucina, con una nota minerale.

Il sale rosso delle Hawaii ha un sapore legato alla massiccia presenza di ossidi di ferro. Il sale nero indiano ha un sapore condizionato fortemente dai composti solfuri in esso contenuto (zolfo). Il sale blu persiano deve i suoi “puntini blu” al potassio che ne detta una meno marcata sapidità, una maggiore leggerezza e una punta di dolcezza.

Sale blu di Persia, prezzo e dove trovarlo

Il sale blu di Persia è tra i tipi di sale più pregiati e questo fattore ha un impatto anche sul prezzo.

Per capire la pregevolezza di questo tipo di sale colorato vi basterà pensare che ogni anno se ne producono solo 100 tonnellate. Il prezzo? Un solo kg di sale blu di Persia si può comprare al costo di quasi 40 euro.

Dove comprarlo? Lo trovate nei supermercati o nei negozi di alimentari più forniti.

Fino a qualche tempo fa si poteva ordinare anche su Amazon ma attualmente non è più disponibile.

Pubblicato da Anna De Simone il 19 Agosto 2017