Yogurt di soia, la guida

yogurt di soia
Sempre più spesso si sente parlare di intolleranza ai latticini; ciò significa dover rinunciare al latte vaccino, ai formaggi, allo yogurt, ecc? Per fortuna oltre al latte vegetale esistono anche gli yogurt vegetali: è il caso per esempio dello yogurt di soia. A tal proposito vi illustreremo come auto produrre yogurt di soia, sia partendo dai fermenti lattici vivi, che da uno starter qualsiasi.


Yogurt di soia, cosa ci occorre

  • Fermenti lattici vivi
  • Latte di soia biologico
  • Recipiente in vetro
  • Vasetti di vetro a chiusura ermetica

Yogurt di soia, la preparazione

  1. Sciacquate i fermenti lattici vivi poi riponeteli in un recipiente di vetro molto capiente
  2. Aggiungete il latte di soia nella stessa quantità dei fermenti lattici: può essere superiore ma mai inferiore
  3. Passate dalle 8 alle 12 ore, filtrate lo yogurt e gettatelo via: questo procedimento si effettua due-tre volte fino a quando lo yogurt non ha perso l’acidità tipica di fermenti impiegati per i classici yogurt
  4. Fatto ciò, versate una quantità di latte di soia nei fermenti, da ugual peso dei fermenti fino al doppio
  5. Coprite con un panno di lana o cotone, lasciate però un piccolo spiraglio, poiché i fermenti hanno necessità di aria
  6. Lasciate riposare 12 ore facendo attenzione ad evitare che il vasetto subisca sbalzi di temperature o movimenti bruschi
  7. Prendete il recipiente di yogurt e con un colino a buchi molto piccoli, preferibilmente quelli con la retina, passate lo yogurt facendolo cadere nel vaso di vetro in cui lo conserverete: nel colino rimarranno i fermenti lattici, nel contenitore sotto il colino avrete il vostro yogurt

Ecco pronto il vostro yogurt di soia

E per produrre la panna di soia?
E’ la stessa procedura, cambia solo il tempo di permanenza del latte nei fermenti: invece di lasciarlo riposare 12 ore, dovrà rimanere 24 ore
La consistenza sarà decisamente diversa: liquida nel caso dello yogurt, cremosa e densa per la panna di soia

Yogurt di soia senza fermenti lattici
In alternativa ai fermenti lattici vivi potete autoprodurre lo yogurt di soia anche partendo da un comune starter. Ecco come procedere:
Prendete un recipiente e versate un vasetto di yogurt naturale (circa 100 ml) in un litro di latte di soia poi mescolate bene
Mettete il recipiente al caldo in forno a 50° (non di più), oppure in una pentola di acqua calda coprendolo poi con un canovaccio. Dopo alcune ore è pronto il vostro yogurt di soia.

Conservazione dello yogurt di soia
E’preferibile conservare il prodotto non oltre 1 settimana.

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Pubblicato da Anna De Simone il 10 Agosto 2014