Taxus Baccata: pianta e sue proprietà

taxus baccata

Taxus Baccata, una conifera che si può confondere con pini o abeti, se non fosse per la corteccia è praticamente inconfondibile. Appartiene alla famiglia delle Taxaceae ed è una tra le piante più tossiche presenti sul territorio italiano, le sue origini sono da ricercare nei paesi affacciati sul mediterraneo. Oltre ad essere tossico, ha anche dei pregi. E’ utile per alcune terapie che vedremo, ed è ottimo da plasmare in siepi grazie ad alcune peculiari caratteristiche della sua chioma. E’ verde, in natura, ma ci sono alcune specie da coltivazione che sbandierano foglie gialle o variegate.



Taxus Baccata: pianta

Sempreverde e molto longevo, il Taxus Baccata cresce molto lentamente ma raggiunge anche i 20 metri d’altezza. Una delle particolarità di questa conifera è la corteccia, di colore prima marrone rossastro, poi grigio, e con il tempo oltre a “incanutirsi” tende a squamarsi.

Le foglie, altamente tossiche, sono piccole, strette, lucide e verde scuro sulla parte superiore, più chiare sulla inferiore. Assieme formano una chioma tondeggiante, molto densa e che al contrario di altre conifere non si svuota nella è parte inferiore. I fiori sono tendenzialmente piccoli, nel Taxus Baccata maschio sono giallo pallido e uniti in grappoli, nelle femmine sono “single” e si trasformano in estate in frutti tondeggianti ricoperti da polpa rossa, molto vistosi e decorativi.

taxus baccata pianta

Questa pianta è piuttosto tollerante: anche se ama i luoghi soleggiati, tollera benissimo anche l’ombra completa, non soffre l’inquinamento e il vento forte. Certo se non si trova in ottime condizioni ambientali, cresce più lentamente: arriva a mala pena a 50 cm e si sviluppa formando una chioma molto allargata.

In generale con il Taxus Baccata bisogna comunque armarsi di pazienza per poterne ammirare esemplari alti: ci vogliono almeno 10 o 20 anni prima di vederne, il massimo che si può ottenere, con il tempo, sono i 20 metri di altezza con un tronco di un metro di diametro. Pur non essendo molto competitiva come pianta a causa della sua lentezza, questa conifera non se la cava male perché si adatta a condizioni anche improbabili e, rustica come è, non viene attaccata da parassiti o da malattie.

taxus baccata frutti

Taxus Baccata: siepe

La forma della chioma, le foglie e la loro distribuzione, fanno del Taxus Baccata una delle migliori piante per la realizzazione di siepi formali e per l’arte topiaria. In un giardino può essere la protagonista oppure stare sullo sfondo come scenografia. Inizialmente ha una forma piramidale, poi man mano crescendo diventa più morbida e tondeggiante, adatta ad essere plasmata nelle forme desiderate anche perché densa e ricca, ben ramificata.

Con il Taxus Baccata si possono facilmente creare piccole siepi oppure tagliare le cime ad onda riproducendo i classici giardini all’inglese, in ogni caso, crescendo lentamente, non dobbiamo continuare a ritoccare la forma che si mantiene abbastanza a lungo.

taxus baccata siepe

Taxus Baccata: proprietà

Il Taxus Baccata, nell’antichità era utilizzato come abortivo, ma col tempo, e con numerose e importanti ricerche, oggi contiene sostanze sintetizzate come agenti attivi contro alcuni tipi di tumori. Alcuni principi attivi di questa pianta sono utilizzati in prodotti chemioterapici per la lotta ad alcune forme di cancro, in particolar modo la tassina è utilizzata in alcune forme neoplastiche a livello ovarico.

Le altre proprietà buone del Taxus Baccata riguardano il suo legno, da sempre considerato prezioso e utilizzato in modo specifico per la produzione di armi. Nei tempi antichi era la prima scelta per creare archi e balestre perché molto duro, ma allo stesso tempo elastico ed estremamente durevole. E, non trascurabile come vantaggio, totalmente privo di resina. Ancora oggi, questo legno è utilizzato molto frequentemente per la realizzazione di strumenti da lavoro.

Taxus Baccata: significato

Il nome comune deriva dal greco tóxon che significa arco/freccia. E’ noto come albero della morte, dato che i dardi fabbricati con il suo legno risultavano velenosi. E per peggiorare la sua reputazione va ricordato che veniva utilizzato anche nei viali dei cimiteri. Hanno iniziato a venerarlo i Celti e anche oggi il Taxus Baccata è venerato, con il doppio valore simbolico di albero dei morti, per la sua forte tossicità, e albero della vita, perché porta quella eterna.

taxus baccata pianta

Taxus Baccata: dove comprarla

Se vogliamo una siepe per provare a creare sculture stile Edward Mani di Forbice, possiamo portarci avanti con la lunga fase di crescita del Taxus Baccata e adottare una sua pianta di già 4 anni. A 16 euro se ne trovano facilmente esemplari da poter poi continuare a coltivare anno dopo anno, con pazienza. Già da subito,ammirandone il colore dei frutti, vivaci.

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Pubblicato da Marta Abbà il 17 Aprile 2016