Talea di Piracanta, le istruzioni

talea di piracanta

Talea di piracanta: le istruzioni su come procedere alla riproduzione per talea della Pyracantha. Dal periodo giusto ai consigli per aumentare le possibilità di attecchimento.

Della piracanta, le specie più diffuse sono la Pyracantha coccinea, Pyracantha crenulata e la Pyracantha angustifolia; a prescindere della specie coltivata, tutte possono essere moltiplicate per talea.

La piracanta produce piccoli fiorellini che si sviluppano in vivacissime bacche colorate. La piracanta è un arbusto che può essere facilmente coltivato in giardino. Per tutte le informazioni su come coltivare la piracanta, consigli su cure, potatura e la coltivazione a siepe, vi rimandiamo all’articolo Piracanta, perfetta per la siepe e abbellire il giardino. La piracanta, infatti, può essere usata come elemento di separazione tra due zone del giardino, per tappezzare le ringhiere perimetrali o per costituire una siepe.

Nell’articolo appena indicato vi abbiamo descritto come proseguire nella messa a dimora della piracanta sia per la siepe, sia per abbellire il giardino, vi abbiamo descritto le necessità di luce e suolo. In questa pagina ci soffermeremo sulla riproduzione per talea della piracanta.

Quando fare la talea di piracanta: il periodo giusto

Il periodo consigliato per procedere con la propagazione per talea di questa pianta cade nella primavera inoltrata o a inizio autunno per l’Italia settentrionale e nel Centro-Nord, mentre nel Meridione e nel Centro-sud si può procedere a inizio primavera o in autunno inoltrato.

Talea di piracanta, come fare

La propagazione per seme della piracanta è piuttosto lenta e non sempre dà risultati soddisfacenti. Il periodo della semina cade in primavera o in autunno. La semina può essere eseguita anche in inverno a patto che avvenga in ambiente protetto. Per la semina si possono utilizzare bacche appena raccolte da schiacciare leggermente prima dell’impianto. Bisognerà aspettare diversi mesi prima di vedere apparire i germogli. Dopo la semina bisognerà aspettare un anno a crescita lenta e solo dal secondo anno la piracanta inizierà a svilupparsi più velocemente.

Per non attendere due anni, è possibile iniziare la coltivazione con la talea di piracanta.

La moltiplicazione per talea è più semplice e indubbiamente più rapida. Assicuratevi di prelevare la talea da una pianta madre sana, robusta e forte. Come fare?

  • – 1) Scegliete un rametto sano e prelevatelo per una lunghezza complessiva di 20 cm.
  • – 2) Per aumentare le possibilità di attecchimento, al meomento dell’incisione del rametto, tagliatelo con una sezione obliqua e non con un taglio netto orizzontale. In questo modo aumenterà al superficie di radicazione.
  • – 3) Praticate un taglio netto con forbici ben affilate e che avrete precedentemente sterilizzato.
  • – 4) Per favorire la radicazione, bagnate la base del rametto con un prodotto radicante per talee legnose come il radicante in polvere “Verde vivo”, proposto su Amazon con spedizione gratuite al prezzo di 12,60 €.
  • – 5) Ponete il rametto in una miscela di torba e sabbia in proporzioni del 50%.
  • – 6) Eseguite la messa a dimora solo quando la talea avrà dato i primi segnali di ripresa vegetativa.

Consigli per favorire l’attecchimento della talea di pyracantha: quando prelevate la talea, eliminate la parte apicale del ramo, lasciate solo una o due foglie.

Nell’impiego del radicante, leggete le indicazioni riportate sulla confezione d’acquisto, ho impiegato personalmente questo radicante con piena soddisfazione, mi è bastato bagnare la parte del ramo inciso prima di immetterlo nella miscela di torba e sabbia. Per la talea, potete usare un vaso dal diametro di 15  cm.

Trascorsi 50-60 giorni vedrete spuntare i primi germogli dalla talea di piracanta. Potete poi proseguire con la messa a dimora in pieno campo.

Moltiplicazione per talea

La riproduzione della pyracantha non è stata la prima che propagazione per talea che abbiamo trattato. Di seguito vi consigliamo alcune guide su come fare la talea delle più comuni piante da giardino.

Pubblicato da Anna De Simone il 15 Dicembre 2015