Macchie nere sulle foglie delle rose

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Macchie nere sulle foglie delle rose: interventi fitosanitari, potatura e come curare le rose affette da ticchiolatura.

Si chiama ticchiolatura ed è tra le più comuni malattie delle rose. I sintomi più evidenti dellaticchiolaturavedono un progressivo ingiallimento delle foglie delle rose con la comparsa di macchie nere, anche i fiori possono essere intaccati. Laticchiolaturaè unamalattia della rosadi origine fungina.

Il responsabile dellemacchie nere sulle foglie delle roseè il fungoMarssonina rosae. Le infezioni fungine più gravi si manifestano in presenza di rugiada, forte umidità o irrigazioni sbagliate che mantengono troppo a lungo il fogliame bagnato. La malattia si origina quando, alla forte rugiada, si verificano le temperature di sviluppo ideale cioè tra i 24 – 26 °C. Con temperature superiori ai 33 °C o inferiori ai 13 °C, il fungo si propaga con maggiore difficoltà quindi in inverno o in piena estate potrebbe esserci una spontanea regressione dei sintomi che poi torneranno a manifestarsi con l’autunno o la primavera.

Come distinguere laticchiolaturada altremalattie delle rose?
La ticchiolatura si manifesta conmacchie scure sulle foglie delle rose, il colore è bruno, nerastro e talvolta tendente al violaceo. Le macchie sono di forma quasi tondeggiante e presentano margine frastagliato. Le macchie nere sulle foglie presentano un diametro di circa un centimetro. Le foglie attaccate ingialliscono e deperiscono prematuramente e in concomitanza provocano un forte indebolimento della pianta che a lungo andare potrebbe cessare le fioriture.

Come curare le rose

Il modo migliore per eliminare il fungoMarssonina rosaeconsiste nell’agire prontamente: appena vedete le prime macchie nere sulle foglie della rosa rimuovetele!

Recidete le foglie colpite e allontanatele dal giardino perché infestate dal fungo. Al momento dell’irrigazione, evitate di bagnare il fogliame e seguite un trattamento con un buon antimicotico a base di rame.

Il trattamento va eseguito ogni sette – dieci giorni fino alla completa scomparsa dei sintomi. L’infezione va trattata con un preparato a base di rame come la poltiglia bordolese-20 o l’ossicloruro di rame-20. Entrambi i prodotti fitosanitari indicati sono ammessi in agricoltura biologica e molto efficaci contro il fungo Marssanina rosae. Per i dosaggi e le diluizioni affidatevi alle indicazioni riportate in etichetta.

Per evitare recidive, sono consigliati trattamenti preventivi quando i tassi di umidità aumentano e le temperature sono ottimali allo sviluppo del fungo.

Ossicloruro di rame-20

L’ossicloruro di rame è un antimicotico molto utile in giardino e nell’orto. Può essere impiegato per la prevenzione e il trattamento di diverse malattie di origine fungina.

Possono essere usati sia su piante ornamentali (piante da fiore), sia su ortaggi e piante da frutto (vite, olivo, agrumi, piante orticole…). E’ consigliato per il trattamento delle macchie nere sulle foglie di rosa (Ticchiolatura) così come per molte altre malattie: l’Ossicloruro di Rame è il fungicida più usato per curare la Peronospora, la Monilla, il Corineo… La polvere va diluita e poi irrorata sulla pianta da trattare. Anche se nel vostro roseto la pianta malata è unica, si consiglia di intervenire anche sulle piante sane al fine di fare prevenzione. Questo fungicida è piuttosto accessibile: una confezione da un chilogrammo di Ossicloruro di rame, su Amazon è proposta al prezzo di 21.90 euro. Per tutte le informazioni vi rimando alla pagina ufficiale del prodotto: Ossicloruro Di Rame su Amazon.

La potatura delle rose

Tra autunno e inverno, per prevenire la comparsa delle malattie delle rose e stimolare una buona fioritura, è consigliata la potatura. Prima di potare le rose sterilizzate le lame delle forbici impiegando dell’alcool etilico.

Asportate prima i rami morti, quelli spezzati e quelli più vecchi. Tagliate sempre all’altezza di una gemma rivolta verso l’esterno dell’arbusto o in prossimità del legno sano. Con la potatura della rosa vanno eliminati tutti i rami deboli e sottili. Non temete di sfoltire e al fine di arieggiare meglio la pianta, recidete i rami che si intersecano tra loro.

Se recidete un ramo dal diametro di 3 cm, spennellate la superficie di taglio con del mastice cicatrizzante.

Per le altre malattie delle rose: mal bianco delle rose.

Pubblicato da Anna De Simone il 13 Febbraio 2016