Lettiera autopulente per gatti

lettiera autopulente per gatti

Lettiera autopulente per gatti, e un bel respiro di sollievo facciamo noi che finora dobbiamo pulirle per far sì che i nostri ospiti continuino a fare i bisogni al loro interno invece che in altri posti più creativi e meno gradevoli. La lettiera autopulente per gatti non è un miraggio ma esiste, anzi, ne esistono di varie tipologie.



Ne consiglieremo alcune, ed entreremo nel merito di come funzionano lasciando poi a ciascuno la libertà di considerarla un giocattolo per ricchi e fanatici o un accessorio utile per chi vuole avere un gatto ma anche confort e una incombenza in meno. Punti di vista davanti a cui un gatto, se ne fregherebbe.

lettiera autopulente per gatti come funziona

Lettiera autopulente per gatti: come funziona

Supplendo a uno dei compiti meno amati da noi padroni, la lettiera autopulente per gatti fa da lettiera normalissima, dal punto di vista del gatto, che non dovrebbe sentire differenza ne mostrare disagio. E’ di dimensioni maggiori rispetto alla “cassettina” classica, soprattutto rispetto a certe cassettina a cui a volte i gatti sono costretti ad adattarsi, ma nelle dimensioni magari poco agevoli, ci sono vantaggi da non trascurare.

Munita di colino di pulizia, c’è la lettiera autopulente per gatti della Stefanplast. Si chiama Furba e già fa capire che ci risolve molti problemi. Come dimensioni vanno considerate : 39 x 59 x 22 cm. Effettivamente non è poco, ma si può trovare un posticino per questo confort che prevede la presenza di 2 cassette e di 1 setaccio per pulire velocemente e facilmente la vaschetta della lettiera.

lettiera autopulente per gatti come funziona

Ordinata e senza odori, la lettiera autopulente per gatti li invita a non perdere la buona abitudine di usarla. I felini domestici anche più puliti e abitudinari, più perfettini e pignoli, faranno i loro bisogni serenamente. In generale una lettiera autopulente per gatti richiede una semplice installazione in cui è necessario prevedere un ingresso per l’acqua fredda, a parete, come se si trattasse di una lavatrice o di rubinetti, e poi serve anche una presa di corrente.

Molti di questi dispositivi usano granelli lavabili simili alla sabbia così il gatto mentre fa i suoi bisogni, mentre si prepara, più che altro, può mantenere l’abitudine di scavare e coprire. Nel momento in cui l’animale fa i suoi bisogni, il liquido va via dai granelli fino al fondo, nella base della lettiera autopulente per gatti, e lì viene lavato tutto. Ci sono lettiere munite di vere e proprie “manine” pulenti che prendono le feci e le portano nella pompa dove si sciolgono.

lettiera autopulente per gatti

Poi c’è una cartuccia igienizzante che serve per pulisce i granelli ed il loro contenitore da germi ed odori in modo da ripristinare la situazione, con tanto di ventilatore per asciugarli così sono pronti per una nuova prova. Intanto l’acqua sporca già usata nel lavaggio e le feci liquefatte vengono scaricate dentro la toilette, nello scarico di casa.

Somigliando un po’ ad una navicella spaziale, la lettiera autopulente per gatti ha una tastiera di comandi altrettanto protetta, soprattutto dai gatti, ma ancora di più dai bambini che potrebbero essere incuriositi da questo gioco.

lettiera autopulente per gatti

E’ possibile vederne una in azione, anche, in questo video si osserva un altro modello, la lettiera autopulente per gatti della LitterMaid, anch’essa disponibile su Amazon.

Lettiera autopulente per gatti: opinioni

Non so se vi siete già fatti una opinione con il solo articolo, o volete vedere una lettiera autopulente per gatti in azione. Forse sì, dato che andrebbe valutato anche l’odore o l’assenza di odore, elemento molto importante per chi sa cosa vuol dire pulire la lettiera del gatto. Pregiudizi a parte, ciascuno deve valutare anche in base allo spazio che ha in casa, perché la lettiera autopulente per gatti ne richiede, e all’organizzazione degli attacchi del’acqua e della corrente.

Certo la comodità c’è, e le lettiere funzionano, poi ci si può chiedere se ne vale la pena ed è il caso di automatizzare tutto. A ciascuno la sua opinione, e la sua lettiera da pulire con il micio che miagola per l’olezzo da lui prodotto.

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Pubblicato da Marta Abbà il 18 Dicembre 2015