Lampioni urbani di alto design
Ilampionicostituiscono un elemento cardine dell’arredourbano, ancora meglio se si tratta di un complemento didesign, bello, funzionale e intelligente. E’ il caso di alcune proposte innovative che giungono dal mercato o dall’industrial design e che sono state accolte in alcune città sparse per il Globo. Ilampioni urbaniprima di possedere un’estetica accattivante devono necessariamente fornire l’adeguato apporto luminoso ed essere ad alta efficienza così da non gravare sulle tasche delle amministrazioni locali anche a lungo termine.
L’idea che sta alla base di numerosi progetti è molto semplice: i lampioni durante il giorno sono spenti, perché allora non sfruttare la loro continua esposizione ai raggi solari per accumulare l’energia necessaria a garantire l’illuminazione notturna? Con questa premessa, ilampioni urbanipiù “intelligenti” sono stati dotati di moduli fotovoltaici e unità di accumulo atte a stoccare l’energia raccolta dalle celle solari. In questa direzione citiamo il progetto dell’industrial designer ungherese Adam Mikloski che conMango Street Lightè arrivato a Nuova Delhi. Unlampione urbanoche punta meno aldesigne più alla praticità è l’Archilede High Performance che con sistema a LED consente di ridurre fino all’80% dei costi di illuminazione pubblica.
In Italia non mancanolampioni urbanicon moduli fotovoltaici. Per esempio, nel comune di Cameri in provincia di Novara, l’illuminazione del percorso ciclo-pedonale è data da sistemi a basso impatto ambientale e made in Italy, ilampionisolariSmartLight.Restando in tema di Made in Italy, il designer italiano Giancarlo Zema ha progettatoLotusper l’azienda bergamasca LumineXence. Lotusnon solo illumina, esso può vantare diverse configurazioni che forniscono riparo dalla pioggia e dal sole, grazie al quale il sistema riesce a produrre abbastanza energia da alimentare un’auto elettrica.
Non solo efficienza energetica e tecnologia fotovoltaica, sono stati propostilampioni urbani di alto designcapace di sfruttare il vento. Si chiama WindTulip, è dotato di un sistema a LED, di batterie incorporate nell’asse e di turbine eoliche capaci di sfruttare l’energia del vento. Chi non vuole farsi mancare nulla, può puntare allampione urbanoHolonic Streetlamp capace di sfruttare sia energia eolica, sia energia solare.
Pubblicato da Anna De Simone il 9 Dicembre 2013