Erbe digestive: ecco le più comuni e come usarle

rosmarino

Non tutti sanno che problemi comuni come bruciore di stomaco, indigestione e costipazione possono essere alleviati grazie all’uso di apposite erbe digestive.

Certo, il miglior modo per poter risolvere questi problemi sarebbe quello di tenere a bada altri fattori che influenzano la nostra salute digestiva, come il carico di stress, il sonno, la dieta, l’alcol, il fumo, il peso, la funzionalità del fegato, la circolazione, l’umore, l’esercizio fisico, le sostanze chimiche a cui siamo esposti, la qualità degli alimenti e tanto altro ancora.

Tuttavia, si può comunque cercare di dare una mano sostenendo la propria salute digestiva attraverso la comprensione di come funziona questo organo e come le migliori erbe digestive possono dare un buon contributo.

È proprio per questo motivo che nelle righe di cui sotto abbiamo voluto condividere alcune riflessioni sulle più comuni erbe digestive.

Evidentemente, il nostro suggerimento è sempre quello di contattare il proprio medico di riferimento prima di assumere qualsiasi “nuova”  erba all’interno del proprio regime alimentare.

Il fatto che le erbe siano considerate – a ragione – dei prodotti naturali, non vuole certamente dire che non siano delle sostanze prive di conseguenze potenzialmente negative sulla salute del proprio organismo.

Meglio pertanto evitare pericolose sottovalutazioni, che potrebbero avere degli impatti deterioranti sul proprio benessere, anche gravi.

Dichiarato quanto sopra, ecco alcune comuni erbe digestive che dovresti sperimentare con consapevolezza in cucina, insieme ai loro benefici per la salute.

Zenzero

Lo zenzero ha un’azione riscaldante e calmante per la digestione, è anti – nausea e antimicrobico per molti comuni disturbi di stomaco. Non è un caso che si tratti di un prodotto sempre più comune nel “dopo pasto” di tantissimi italiani. Attenzione, naturalmente, a non esagerare!

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Tumerico

Anche il tumerico rientra all’interno dei prodotti naturali digestivi. Ha anche proprietà carminative – il che significa che può alleviare il gonfiore, sostenere la corretta funzionalità del fegato, è un antimicrobico e un potente anti – infiammatorio.

Finocchio

Non è certamente una novità o una sorpresa il fatto che il finocchio possa aiutare ad alleviare il gonfiore ed è stimolante per la corretta funzionalità del fegato. Il finocchio migliora l’appetito e facilita la digestione. Espelle il catarro delle vie respiratorie superiori, è un naturale aiuto per la congiuntivite e ha un’azione equilibratrice estrogenica.

Il finocchio si può comunemente trovare all’interno di tisane e altri infusi, che si possono comodamente degustare a fine pasto, o quando si preferisce.

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Cumino

Il cumino è un’erba fondamentale per l’apparato digerente, in grado di alleviare i crampi allo stomaco e la nausea. Ancora, il cumino può aiutare ad espellere il gas dall’intestino e prevenire la fermentazione nello stomaco.

Cannella

La cannella è uno stimolante per l’appetito e per la circolazione. Questa spezia è antivirale, antibatterica e antifungina. Aiuta a ridurre la glicemia e l’ulcera che causa l’Helicobacter pylori. Ha inoltre un sapore riconoscibilissimo e per molte persone estremamente gradevole. Proprio per questo motivo può  essere utile per poter condire molti piatti o, anche in questo caso, come ingrediente per degli infusi e delle tisane.

Aglio

L’aglio è un potente antimicrobico e probiotico a causa della sua inulina e altri composti, che supporta la salute cardiovascolare. Cipolla, scalogno, porro e altro ancora, appartengono alla stessa famiglia del genere Allium e hanno azioni simili.

Rosmarino

Il rosmarino è un carminativo stimolante che aiuta a depurare il fegato e a garantirne le corrette funzionalità. È una spezia molto utilizzata nella cucina mediterranea e proprio per questo motivo non si ha grande difficoltà a reperirne buone quantità da utilizzare poi nelle proprie ricette preferite.

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Menta piperita

La menta piperita è un’erba particolarmente rinfrescante e antispasmodica, oltre che antimicrobica. È utile in caso di tosse e raffreddore, supporta la funzionalità epatica e aiuta a fermare il prurito quando viene usata topicamente. Si tratta di un vero e proprio portento, con un sapore piuttosto gradevole.

Aneto

L’aneto è una sostanza calmante e può essere usato come sedativo blando. È utile per favorire un sonno riposante, per eliminare le coliche e i crampi. È un ingrediente chiave di molte ricette.

Pimento

Il pimento è una sostanza che si deposita nell’intestino: il contenuto di eugenolo favorisce gli enzimi digestivi. È  dunque un ingrediente analgesico e antisettico, con azione ancora più benefica nel momento in cui viene assunto in tè e tisane dopo i pasti.

Detto ciò, non possiamo che invitarti a sperimentare queste erbe nelle tue personalissime ricette. Siamo certi che riuscirai a trovare le migliori combinazioni in breve tempo!

Non possiamo, comunque, che ricordare anche in fase di chiusura del nostro approfondimento, quanto sia importante evitare un comportamento fai-da-te, e preferire invece una condivisione con il proprio medico di riferimento nel caso in cui si avvertissero dei problemi al proprio apparante digerente.

Pubblicato da Anna De Simone il 24 Aprile 2020