Come conservare le castagne

castagne e ricci

Da fine settembre a ottobre inoltrato si raccolgono le castagne e mentre i contadini si occupano del rinnovamento dei castagneti, a fine raccolta, c’è chi si prodiga per la conservazione del frutto; ma come si conservano le castagne

Quando il raccolto è abbondante, alcuni sistemi di conservazione consentono di prolungare il consumo di castagne fresche o essiccate anche dopo molti mesi dal raccolto. In questo articolo vi spieghiamo come conservare le castagne fresche o essiccate. I metodi per conservare le castagne sono tre: la curatura in acqua, l’essiccazione e il congelamento. Prima di procedere a conservare le castagne, assicuratevi di eliminare tutti i frutti forati o prelevati da ricci neri, proprio come spiegato nel nostro articolo Come raccogliere le castagne.

La curatura in acqua

La curatura delle castagne è un metodo di conservazione di tradizione contadina che ha una durata di 4 giorni. Grazie alla curatura in acqua è possibile conservare le castagne fresche fino al mese di febbraio; Ecco cosa fare per conservare le castagne fresche mediante la curatura in acqua:

Cosa occorre per conservare le castagne fresche?
Un contenitore capiente, sacchi di iuta, un frigorifero, acqua priva di cloro, castagne pulite.

  1. Ripulite le castagne dalle impurità esterne e immergetele in acqua possibilmente priva di cloro.
  2. Lasciate le castagne a bagno per 4 giorni, senza cambiare mai l’acqua.
  3. Eliminate l’acqua e lasciate asciugare le castagne per 24-48 ore, in un luogo arieggiato e ombreggiato: non esponete le castagne al sole diretto e soprattutto non addossate le castagne l’una sull’altra.
  4. Conservate le castagne in sacchi di iuta dalla capacità massima di 5 kg e mantenuti in frigorifero (o in cantina se è ben asciutta) a temperatura intorno ai 4 °C.

Come essiccare le castagne

L’essiccazione è la più antica modalità di conservazione. Il processo consiste nella disidratazione progressiva della polpa che, nel caso della castagna, passa da un tenore medio di umidità del 50% fino a valori intorno al 10%. Le castagne si essiccano similmente a quanto visto nell’articolo Come essiccare la frutta.

Le castagne essiccate si possono conservare per un periodo superiore ai 12 mesi migliorandone anche il grado di digeribilità: la disidratazione favorisce altresì una maggior concentrazione dei principi nutritivi e dei sali minerali presenti nel seme. Le castagne più adatte all’essicazione sono tipicamente quelle di pezzatura ridotta e più facili da pelare. Ecco come essiccare le castagne:

  1. Stendete le castagne in uno strato sottile (4-5 cm) sopra graticci di rete sospesi da terra ed esposti al sole.
  2. Le castagne vanno stese al mattino e conservate in un luogo asciutto alla sera. Ogni giorno provvedete a rimescolare le castagne.
  3. Il tempo di essiccazione ha una durata variabile in funzione delle condizioni atmosferiche, ma può ritenersi concluso nel giro di 5-6 settimane.

Chi punta a una castagna essiccata di qualità maggiore (sia per sapore, sia per valore nutritivo), dovrà provvedere all’essiccazione all’ombra, sotto a dei ripari. In questo caso, le castagne impiegheranno più tempo per essiccarsi.

Come congelare le castagne

Grazie ai congelatori, tutti possono conservare castagne fresche fino a un periodo massimo di 12 mesi. Come congelare le castagne?

  1. Spazzolate le castagne, lavatele e asciugatele bene.
  2. Inserite le castagne in appositi sacchetti per il freezer.
  3. La temperatura ideale per il congelamento iniziale è di -20 gradi, e successivamente si portano alla temperatura normale dei congelatori domestici.
  4. E’ necessario incidere le castagne prima di congelarle.

Le castagne possono essere conservate nel congelatore ma solo dopo essere state lavate e controllate con cura. Lavate le castagne, asciugatele e incidete il guscio prima di riporle in un sacchetto da freezer.

Una volta congelate, le castagne potranno essere conservate a lungo e cucinate in padella o bollite, proprio come se fossero appena raccolte. Per pulire le castagne ed inciderle, potete usare un coltello da innesto o un apposito strumento come la pinza taglia castagna che trovate in questa pagina di Amazon al prezzo di 18,99 euro con spedizione gratuita. Qui di seguito una foto.

pinza taglia castagna

Gli strumenti taglia castagne sono molto comodi per chi vuole congelare una grande quantità di castagne da usare lungo tutti i periodi dell’anno.

Come conservare le castagne fresche in frigorifero

Conservazione delle castagne con metodo Novena.

Il metodo Novena consiste in una curatura delle castagne più accurata. Al pari della curatura, anche il metodo Novena prevede un ammollo delle castagne.

Questo sistema consiste nel mettere le castagne a bagno in acqua fredda per un periodo di 9 giorni ricordandosi di cambiare acqua quotidianamente.

Giorno dopo giorno, eliminate le castagne che salgono a galla (anche quelle che salgono a galla negli ultimi giorni). I gusci rimasti sul fondo del contenitore devono essere asciugati accuratamente per poi essere messi in frigorifero.

La conservazione delle castagne fresche con questo metodo può raggiungere e superare i tre mesi ma solo se ricordate di far asciugare accuratamente le castagne prima di riporle nel frigo.

Per evitare marciumi e condensa, ponete le castagne in sacchi di juta, sacchi traspiranti o completamente aperte in cassette. Evitate sacchetti di plastica.

Come conservare le castagne sotto la segatura

Un altro metodo di conservazione delle castagne prevede di ricoprirle con strati segatura (o anche sabbia): dovrete alternare uno strato di segatura e uno di castagne.

Questa metodologia vi permetterà di conservare le castagne per 60 giorni.

Pubblicato da Anna De Simone il 8 Novembre 2022