Cavolfiore in padella

Cavolfiore in padella

La ricetta del cavolfiore in padella è veloce, gustosa, semplice ed economia. Insomma, quanto basta per poter cercare di replicarla a casa propria ogni qual volta si desidera arricchire la propria tavola da pranzo di sapore e… benessere, considerato che il cavolfiore è certamente un alimento toccasana per il nostro organismo.



Ma come si realizza la ricetta del cavolfiore in padella? Quali sono gli ingredienti utili per poter realizzare questo piatto?

Cerchiamo di saperne di più condividendo con te la ricetta più semplice e rapida per poter valorizzare il cavolfiore in padella, lasciandoti così libero di approfondire – se lo vorrai – le tante varianti che ti aspettano tra i fornelli!

Cavolfiore in padella: gli ingredienti

La prima cosa che dobbiamo fare è cercare di capire quali siano gli ingredienti. Come noterai, il pezzo forte non può che essere il cavolfiore, che ti consigliamo di acquistare dal tuo verduraio di fiducia. Abbi cura di scegliere un elemento possibilmente biologico e sano, e – possibilmente – acquistalo già pulito, in maniera tale da non dover fare nemmeno lo sforzo di eliminare alcune parti in eccesso!
Per una ricetta utile per te e qualche tuo amico / parente, ti suggeriamo di acquistare 400 grammi di cavolfiore, 40 grammi di olive nere denocciolate (le puoi facilmente trovare in commercio, altrimenti dovrai procedere a denocciolarle a casa con l’apposito strumento), uno spicchio di aglio, olio extravergine di oliva, sale e pepe quanto basta. Pronto?

Come fare il cavolfiore in padella

Ora che hai tutti gli ingredienti per poter fare il cavolfiore in padella, dobbiamo… sporcarci un po’ le mani.
Se il cavolfiore non è già pulito, puliscilo eliminando le cime alla base. Nel caso in cui le dimensioni siano notevoli, niente ti vieta di dividere in due i componenti di questa ricetta. Quindi, in una padella, procedi a rosolare l’aglio e le olive nere.

A questo punto, procedi con l’aggiungere il cavolfiore e fallo insaporire per un paio di minuti. Quindi, aggiungi anche mezzo bicchiere di acqua e un po’ di sale. Copri il tutto con un coperchio adatto alla tua padella e fai cuocere per altri 10-15 minuti.

Per renderti conto se il cavolfiore sia o meno cotto a puntino, procedi a infilare i denti di una forchetta nel suo torsolo: se entreranno senza fare alcuna fatica, vuol dire che il tuo piatto è praticamente pronto!

Fatto anche questo, scopri la padella e fai asciugare l’acqua in eccesso. Elimina quindi l’aglio e riponi in una terrina da portata, servendo magari con una spolverata di pepe che darà il tocco in più alla tua ricetta!

Cavolfiore in padella gratinato

Proponiamo ora una semplice variante del cavolfiore in padella saltato, ovvero il cavolfiore in padella gratinato. Nessun problema: realizzarlo sarà molto semplice, e ti sarà sufficiente seguire queste semplici indicazioni per poter arrivare a un risultato davvero prelibato.

Per quanto attiene gli ingredienti, ad esempio, tutto ciò che ti servirà in più saranno solamente 2-3 cucchiai di pangrattato. Segui poi la ricetta che precedentemente abbiamo condiviso con te e, quando vedi che il cavolfiore si sta asciugando, spolvera il pangrattato e salta velocemente.

Contorno cavolfiore in padella

A questo punto dovresti avere in mano tutte le informazioni più utili per poter realizzare una ricetta con il cavolfiore in padella, un contorno gustosissimo che, soprattutto d’inverno, potrà assaporare i tuoi menu.

Tra l’altro, come abbiamo già ricordato in apertura, il cavolfiore non è solamente un ortaggio gustosissimo e molto versatile (puoi preparare decine di diverse ricette!) ma è anche un alimento con tantissime proprietà benefiche. Sai, ad esempio, che il cavolfiore è particolarmente indicato in caso di diabete, perché le sue proprietà contribuiscono a controllare i livelli di zucchero presente nel nostro sangue?

Insomma, non hai proprio nessuna scusa per non prenderti cura dei cavolfiori in cucina, arricchendo i tuoi menu con questo ortaggio!
Attenzione, però, a quando scegli il cavolfiore. Se non vuoi farti consigliare dal tuo “verduraio” di fiducia, acquistane uno che sia ben chiuso e compatto, con l’infiorescenza soda e senza alcuna macchia. Le foglie esterne dovranno essere croccanti e ben aderenti alla testa, con il fiore compatto e le cimette ben chiuse. Non acquistare pertanto un cavolfiore con la superficie che tende ad annerirsi, perché potrebbe essere indice un cavolfiore mal conservato. Si tratta d’altronde di un alimento molto delicato, che è incline a deteriorarsi con grande facilità!

Ricette con il cavolfiore:

Pubblicato da Anna De Simone il 26 Gennaio 2019