Shirataki: calorie e proprietà

Shirataki

Chi conosce la pasta shirataki? Si tratta di una pasta senza glutine e di fatto con poche calorie, il suo nome intero include anche “di Konjak” per via delle sue origini. C’era da scommetterlo che questa pasta “light” avesse successo anche dalle nostre parti, dove è considerata un alimento dietetico adatto a chi vuole ridurre l’apporto calorico ma soprattutto un prodotto per chi è sempre in cerca di qualcosa senza glutine e gustoso da cucinare e mangiare.



Shirataki: calorie

C’è chi chiama questa pasta, “senza calorie”, una bella mossa di marketing che scommetto stia riscuotendo molto successo. Vediamo quante calorie ha realmente ammettendo che in effetti ne ha veramente poche, soprattutto se si vanno a confrontare i valori nutrizionali della pasta shirataki con quelli della pasta classica o integrale che troviamo in commercio. Un etto di questa pasta fornisce un apporto calorico davvero minimo, compreso tra le 10 alle 20 chilocalorie ogni 100 grammi, questo dipende dalla pasta scelta che può essere sia umida, sia secca.

La pasta shirataki di konjak, in Italia non aggiungiamo quasi mai “di Konjak”, è molto nota anche all’estero ma con il nome di “shirataki noodles”, effettivamente ha le sembianze di spaghetti sottili, molto simili ai noodles.

Anche se, fuori dalla sua patria, non si accenna mai al Konjak, vediamo cosa significa. Il Konjak è una pianta asiatica da cui viene ricavato il Konnyaku, ingrediente utilizzato nella cucina orientale, dalla sua radice viene ricavata della farina che è proprio quella utilizzata per la pasta shirataki. E shirataki cosa vuol dire? Riferito agli spaghetti si può tradurre come “cascata bianca”.

Shirataki: calorie

Shirataki: valori nutrizionali

Abbiamo già ben spiegato che questa pasta ha un decisamente basso apporto calorico, di pari passo decresce anche il contenuto di carboidrati che è veramente molto basso. Chi desidera ridurre la quantità di carboidrati assunti nella propria giornata, trova in questo alimento un ottimo alleato, anche per i diabetici e per chi è a dieta va benissimo.

Se andiamo a studiarne la composizione troviamo in essa principalmente acqua e glucomannano. Il glucomannano non è altro che un polisaccaride idrosolubile che si ricava dalla radice della pianta del konjak, in totale contenente ben sedici tipi di amminoacidi. La radice stessa è anche molto ricca di fibre ed è una fonte di sali minerali come ferro, calcio, fosforo, zinco, cromo e rame.

Visto che prima abbiamo parlato di un apporto calorico variabile a seconda del tipo di pasta acquistato, la cosa migliore è consultare l’etichetta della confezione per capire se ne stiamo per mangiare una da 10 o da 20 calorie all’etto.

Shirataki: proprietà

Finora abbiamo solo accennato alle proprietà di questa pasta, concentrati soprattutto sui valori nutrizionali e sull’apporto calorico davvero sorprendentemente basso, inimmaginabile quando si parla di “pasta”. Non pensiamo però che si tratti solo di un sostituto dietetico della pasta, per chi non vuole ingrassare: la pasta shirataki ha delle proprietà che possono risultare utili anche a chi di noi non ha bisogno di dimagrire o di mangiare alimenti senza glutine.

La radice da cui viene ricavata è molto ricca di fibre idrosolubili, come tutti gli alimenti che sono finte di fibre, quindi, anch’essa da una mano a ridurre i livelli di colesterolo e a tenerli sotto controllo, dobbiamo tutto al glucomannano.

Oltre ad essere un comodo modo per gustarsi degli spaghetti per chi soffre di celiachia, questa pasta risulta estremamente utile a chi vuole alleviare il problema dell’intestino pigro perché provoca un miglioramento del transito intestinale.

Shirataki: proprietà

Shirataki: dove comprarla

Si può trovare ormai anche comodamente on line, senza disperare a cercarla in negozi di alimentari orientali non sempre presenti se non si vive in grandi città. Su Amazon a 20 euro troviamo un pacco con pasta Shirataki di Konjac in diversi formati, quattro confezioni di Spaghetti di Konjac, due confezioni di Tagliatelle di Konjac e due di Riso di Konjac.

Se siete diffidenti on line, la potrete trovare nei supermercati ben forniti, in particolare nel reparto dei cibi etnici o asiatici e degli alimenti dietetici o ancora nei negozi di alimenti orientali, in erboristeria e nei negozi di prodotti biologici. Nella maggior parte dei casi viene venduta secca ma esiste anche umida, confezionata in vaschette contenenti acqua.

Shirataki: ricette

Con la radice di konjak in Oriente non si prepara solo la pasta, da condire a nostro piacimento, ma si cucinano altri prodotti alimentari come gallette e biscotti. Per la pasta, invece, gli accoppiamenti che vanno per la maggiore sono quelli con il pesce o con le verdure. Se abbiamo comprato la versione secca per reidratarla serve una pentola d’acqua in cui immergerla circa 10 minuti, poi va scolata, risciacquata e quindi fatta saltare in padella con il condimento.

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Pubblicato da Marta Abbà il 13 Dicembre 2018