Sambuco, coltivazione e proprietà

sambuco coltivazione

Come coltivare il sambuco e come usarlo: preparare rimedi naturali con fiori essiccati, marmellata con bacche di sambuco e proprietà della pianta.

Il sambuco è annoverato tra i rimedi per abbassare la febbre e il suo succo è usato per migliorare il transito nel tratto intestinale.

Sambucus nigra, caratteristiche della pianta

Il sambuco, nome botanico Sambucus nigra, è una pianta arbustiva o arborea, alta dai 2 ai 6 metri.

Presenta fusti eretti di colore grigiastro e foglie riunite in gruppi di 3-7, oblique e con un breve ricciolo.

I fiori del sambuco sono uniti a ombrelle terminali, hanno colore bianco-giallino ed emanano un profumo caratteristico. I frutti del sambuco sono piccole bacche sferiche di colore scuro.

Sambuco, proprietà

Il sambuco è ricco di principi attivi grazie ai quali è capace di esplicare altrettanti proprietà terapeuticheI principi attivi del sambuco sono:

  • Acido malico
  • Acido palmitico
  • Acido Valerianico
  • Sambucina (un particolare alcaloide)
  • Aldeide glicoica
  • Carotene
  • Colina
  • Mucillagine
  • Nitrato di Potassio
  • Rutina
  • Sambunigrina
  • Tannini

Le parti usate del sambuco in fitofarmacia, in cosmesi e in cucina, sono varie! Del sambuco non si getta nulla infatti si usano foglie, fiori, frutti e cortecce, per questo motivo le proprietà terapeutiche del sambuco possono essere divisi in base alla parti.

Corteccia

La corteccia vanta proprietà antiedematose, diuretiche e lassative.

Fiori

Così come la corteccia, i fiori del sambuco sono diuretici, hanno proprietà diaforetiche, emollienti, pettorali e rinfrescanti. I fiori di sambuco sono la parte più impiegata tradizionalmente: l’infuso di fiori di sambuco è un antico “rimedio della nonna” che trova ampia diffusione anche nei giorni nostri.

Foglie

Vantano proprietà digestive, diuretiche, lassative e risolventi.

Frutti

Il frutto del sambuco ha proprietà antinevralgiche, depurative, diuretiche e lassative. I frutti sono ricchi di vitamina C e A e possono essere usati come rimedio antinfluenzale, antireumatico e calmante della tosse. Con i frutti si ottiene un’ottima marmellata, della quale, a fine articolo, vedremo la ricetta.

Nelle erboristerie più fornite è possibile trovare succo di sambuco, ricavato dalle bacche e generalmente addolcito con altri succhi. Per tutte le informazioni, vi rimando a questa pagina Amazon, dove è proposto succo ricavato dalle bacche di sambuco e arricchito con infuso di fiori di sambuco e sciroppo d’agave. Le bacche di sambuco hanno un sapore molto particolare, vi consiglio l’acquisto del succo solo se già apprezzate la marmellata.

Il succo di sambuco viene usata anche come integratore e rimedio naturale contro la stitichezza: è un blando lassativo e svolge un’azione antinervralgica.

Infuso di Fiori di sambuco

Tradizionalmente i fiori di sambuco sono usati per le loro proprietà diuretiche, per contrastare i malanni stagionali (influenza, raffreddore…), per abbassare la febbre e anche contro le nevralgie di diversa natura.

I fiori possono essere raccolti e fatti essiccare in un ambiente fresco e ben arieggiato, lontano dai raggi diretti del sole. In alternativa è possibile acquistarli presso le erboristeria o con la compravendita online, dove si trovano anche le bacche di sambuco.

Ricetta di fiori di sambuco in pastella

Il sambuco in cucina è molto usato in cucina! I fiori di sambuco si possono ripassare in pastella (acqua gassata e farina) e friggere in olio bollente.

Non solo ricette a base di sambuco, il sambuco in cucina è usato anche come colorante e conservante. I fiori di sambuco possono essere usati per conservare le mele mantenendone intatto sapore e aroma. Le mele vengono poste a strati alterni tra cui sono inseriti i fiori del sambuco.

Marmellata di sambuco

Prima di vedere la ricetta della marmellata di sambuco, bisogna ricordare che le bacche di sambuco, prima di essere usate, devono completare la maturazione. I frutti di sambuco non maturi possono provocare intossicazioni oltre che avere un cattivo sapore.

bacche di sambuco

La marmellata di sambuco è una conserva originale e diversa dalle classiche marmellate. Per la ricetta, avete bisogno di cuocere a fuoco basso, con lo zucchero, le bacche di sambuco molto mature (500 gr di zucchero per 500 gr di bacche di sambuco, chi ama marmellate molto dolci, dovrà usare 700 gr di zucchero e 500 gr di bacche di sambuco).

Sambuco, coltivazione

Il Sambucus nigra è facile da coltivare. La sua coltivazione è possibile in tutta Italia, dalle zone costiere (anche in ambiente marino) fino ai 1.400 metri di altitudine. Si tratta di una pianta rustica che vuole poche cure, resiste bene al gelo e si adatta a ogni tipo di terreno, anche in quelli meno fertili. Tuttavia, se lo scopo è quello di produrre bacche o godere delle fioriture, è meglio coltivare il sambuco in un terreno più fertile, profondo e ben drenato.

Per piantare il sambuco sarebbe meglio attendere la primavera. Non è necessario comprare una pianta di sambuco perché potete ottenerla facilmente. Potete coltivare il sambuco per talea: la talea di sambuco presenta elevate possibilità di attecchimento, inoltre la radicazione è veloce.

Come fare la talea di sambuco

La talea del Sambucus nigra è facile: vi baste prelevare, nella bella stagione, spezzoni di un ramo giovane (semilegnoso). Prelevate uno o più rami da 30 cm da interrare e far radicare nel corso dell’anno. Mettete a dimora la pianta durante la primavera successiva.

Come e quando raccogliere frutti e fiori di sambuco

Da aprile a giugno è possibile raccogliere i fiori, ancora non del tutto aperti. Da luglio a settembre, invece, si raccolgono le bacche, staccandole alla base. Assicuratevi di raccogliere bacche perfettamente nere, ben mature!

Pubblicato da Anna De Simone il 22 Novembre 2017