Platano, frutto e caratteristiche
Platano, fruttoe caratteristiche della pianta. Ricette con il platano, platano fritto e informazioni su proprietà.
Platano, frutto
Il frutto, visivamente somiglia molto a unabanana gigantema il sapore del platanoe le sue modalità d’impiego sono del tutto differenti da quelle dellabanana.
Il frutto del platano, per le sue sembianze, è anche conosciuto comebanana gigante. Ilplatano, infatti, presenta le sembianze di una banana ingrandita e, da un punto di vista nutrizionale, non vi sono molte differenze trabanane e platani.
Parlando diproprietà, unplatanodi medie dimensione apporta circa 220 calorie ed è un’ottima fonte di potassio e fibra alimentare.
Ilplatanoè un importante alimento di base per l’America Latina e l’America Centrale, le isole dei Caraibi e l’Africa occidentale. In Africa, iplatanie lebananecoprono una buona parte del fabbisogno di carboidrati di oltre 70 milioni di persone.
Platano, la pianta
Il platanoè il frutto della specieMusa paradisiaca, ibridazione tra Musa acuminata e Musa balbisiana. Scientificamente non vi sono differenze traplataniebananema stando al sistema di nomeclatura Simmonds e Shepherds (1955), che si basa sulla derivazione genomica, ilplatanocosì come tutte le banane destinate alla cottura, appartiene al Gruppo AAB.
Tutte le piante del genereMusasono indigene delle regioni tropicali del Sud-Est dell’Asia e dell’Oceania. Piantagioni diMusa paradisiacacono molto diffuse nella regione malese che copre l’area geografica dell’Indonesia, la Malesia, le Filippine e i Brunei. Anche se molti pensano che lebananesiano originarie dell’Africa, questo territorio è considerato solo un centro secondario per i cultivar Musa.
Per fruttificare, lapianta di platanonecessita di un clima tropicale. Le piante diplatanosono molto sensibile ai venti forti e molte piantagioni vengono completamente strappate via in occasione di uragani e trombe d’aria.
Platano fritto
Quella delplatano frittoè la ricetta più diffusa. I platani maturi possono essere sezionati a fette più o meno sottili (in base ai vostri gusti) e fritti in olio bollente. E’ importante aspettare che l’olio sia estremamente rovente prima di immergere la fetta di platano nella padella. Per preparare il platano fritto, sarebbe meglio utilizzare frutti maturi a buccia gialla.
Con la cottura, gli zuccheri naturalmente presenti nelplatano, tenderanno a caramellizzarsi. Con una schiumarola, togliete il platano dalla pentola quando avrà raggiunto un colore bruno-dorato. Nella foto in alto, chips di platano. Per ottenere le chips di platano dovete friggere, in olio bollente, delle fettine dalla spessore di 2 mm.
Platano, ricette
Ilplatanonon si consuma solo fritto. In America Latina questo alimento è diffuso proprio quanto da noi sono diffuse le patate, quindi si può consumare in un gran numero di modi.
Possono essere bolliti, cotti al forno o nel microonde. Per non rinunciare alla bontà del platano caramellato, è possibile cucinarlo su una griglia a carbone così come è proposto da molti venditori ambulanti nelle località in cui la pianta è indigena. Qui in Italia possiamo accontentarci di cuocerlo su una padella antiaderente o una griglia di ghisa. Quando ilfruttoè acerbo può essere cotto al vapore, bollito o fritto anche se la caramellizzazione avverrà solo parzialmente.
Tra le ricette tradizionali della Repubblica Domenicana e Porto Rico, figura ilKerala, un tipica colazione a base diplatanicotti a vapore. In Ghana, ilplatanobollito è mescolato con pasta di arachidi, pepe, cipolla e olio di palma e va mangiato accompagnato da un avocado (il piatto si chiamaEto e talvolta è servito con carne di maiale).
In Guatemala, ilplatanomaturo è usato per la ricetta deiRellenitos de Platano, un dessert a base di platani bolliti, schiacciati (proprio come noi facciamo con i crocché di patate) e poi farciti con fagioli neri. Il dessert viene zuccherato e poi cotto al forno o fritto.
Iplatanivengono anche essiccati e poi macinati per la trasformazione in farina. La farina di platano è ricca di proteine, fibre e carboidrati. Mescolata con acqua o latte, è utilizzata per nutrire i bambini pccoli nelle regioni dell’India meridionale.
In Perù, laricettatradizionale delChapo, vede l’impiego dei platani bolliti, ridotti in purea e mescolati con acqua e zucchero per ottenere una bevanda energetica.
Laricettatradizionale delPiñon, è una simile alla nostra lasagna solo che la pasta di grano duro è sostituita da sezioni diplatanopoco mature. Nella foto in alto, è mostrato ilPiñondi Porto Rico.
Se vi piacciono i sapori esotici, leggete la ricetta tradizionale delle Arepas alla paginaCome fare le arepas originali.
Pubblicato da Anna De Simone il 31 Agosto 2016