Mandarino cinese: come si mangia

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Mandarino cinese, proprietà e usi: come si mangia, ricette e quali sono i suoi valori nutrizionali. Dalla coltivazione all’uso in cucina del mandarino cinese, anche detto Kumquat.

Mandarino cinese

Le sue proprietà, gli usi in cucina con ricette di dolci, marmellate, glassa e liquore di kamquat. L’olio essenziale di kumquat e tutte le informazioni utili.

Il mandarino cinese, più propriamente detto kumquat, è un agrume appartenente alla famiglia delle Rutaceae. Dall’aspetto somiglia a una piccola arancia anche se le dimensioni e la forma sono più paragonabili a quelle di un oliva gigante.

Il mandarino cinese ha ottime proprietà, già il suo nome è un ottimo biglietto da visita: il nome kumquat deriva dal cantonese  金橘 (jyutping: gam gwat ), che significa letteralmente “mandarino d’oro”.

Avviare una piccola coltivazione di kumquat può essere molto conveniente: a seconda delle dimensioni, l’albero del kumquat può produrre centinaia o addirittura migliaia di piccoli mandarini cinesi all’anno. Per le info complete è disponibile l’articolo Come coltivare il Kimquat.

Le proprietà nutrizionali del mandarino cinese

Ecco la tabella delle proprietà nutrizionali contenute in 100 grammi di prodotto.

Valori nutrizionali

  • Calorie del mandarino cinese: 71 kcal
  • Carboidrati: 15,9 g
  • Grassi: 0,86 g
  • Proteine: 1,88 g
  • Vitamina: A 15 mcg
  • Luteina zeaxantina: 129 mcg
  • Vitamina B1 (Tiamina): 0,037 mg
  • Vitamina B2 (Riboflavina): 0,09 mg
  • Vitamina B2 (Niacina): 0,429 mg
  • Vitamina B5 (Acido pantotenico): 0,208 mg
  • Vitamina B6: 0,036 mg
  • Vitamina B9: (folati) 17 mcg
  • Colina: 8,4 mg
  • Vitamina C: 43,9 mg
  • Vitamina E: 0,15 mg
  • Calcio: 62 mg
  • Ferro: 0,86 mg
  • Magnesio: 20 mg
  • Manganese: 0,135 mg
  • Fosforo: 19 mg
  • Potassio: 186 mg
  • Sodio: 10 mg
  • Zinco: 0,17 mg

Olio essenziale di kumquat, proprietà

L’olio essenziale estratto dalla buccia del mandarino cinese annovera interessanti proprietà.

La buccia del kumquat possiede la gran parte dell’aroma del frutto, è composta principalmente da limonene che costituisce circa il 90% del totale. Altro monoterpene importante, contenuto nella buccia del mandarino cinese, è l’alfa-pinene. L’olio essenziale di kumquat è insolitamente ricco di sesquiterpeni come l’alfa-bergamotene, il cariofillene, l’alfa-umulene e l’alfa murolene. Questi sesquiterpeni contribuiscono al gusto tipicamente aromatizzato del frutto.

A determinare il gusto del mandarino cinese sono diversi composti come gli esteri (isopropilico propanoato, terpinil acetato), i chetoni (carvone) e una serie di aldeidi e composti ossigenati.

Come si mangia il mandarino cinese

Il mandarino cinese è commestibile e si può mangiare intero, con tutta la buccia. La polpa, infatti, è acre, mentre la buccia ha un sapore dolciastro.

Come usare il mandarino cinese in cucina

Molti chef, patissier e non, usano i mandarini cinesi come “involucri” per dolci o piatti salati. In pasticceria si impiega la buccia glassata e svuotata della polpa (destinata alla preparazione di marmellate) per accogliere creme o altre prelibatezze a tema.

Il kumquat è ottimo da candire, per la preparazione di conserve, marmellate e gelatine.

fiore di mandarino cinese

Fiore di mandarino cinese

mandarini cinesi possono essere usati per arricchire insalate anche se negli ultimi anni sono diventati popolari per decorare cocktail e bevande tra cui Martini: in molti locali lo usano in sostituzione della più classica oliva.

Un liquore a base di mandarino cinese può essere preparato a partire da alcool puro o con la vodka.

Liquore di mandarino cinese, ricetta

In questo paragrafo vedremo la ricetta del liquore di kumquat (mandarino cinese).  Quanti mandarini cinesi servono per preparare il liquore? Dipende dalle dimensioni, diciamo circa 30 per ogni 500 ml di alcol impiegato. Ecco la ricetta:

  • 550 ml di alcol
    oppure potete usare vodka pura
  • circa 30 mandarini cinesi 
  • 300 g di zucchero
  • 750 ml di acqua

Con uno stuzzicadenti, forellate i mandarini cinesi per poi metterli in infusione nell’alcol o vodka. Il tutto dovrà essere posto in un contenitore dalla chiusura ermetica, da conservare in un luogo fresco, asciutto e lontano dai raggi solari. Attendete 30 – 40 giorni e, ogni due giorni, agitate il contenitore.

Trascorso il tempo di infusione, preparate lo sciroppo facendo sciogliere 300 gr di zucchero in acqua. Fate intiepidire. Intanto filtrate l’alcol e mescolatelo allo sciroppo. Trasferite tutto in una bottiglia e conservatela al fresco fino al momento di servire. Ecco terminata la vostra ricetta del liquore con mandarini cinesi.

Dolce con mandarino cinese: kumquat Pie

Non tutti sanno che, ogni anno, a Dade City, in Florida, si celebra il Kumquat Festival, questa tradizionale festival è ormai ben radicata: nel 2017 si è tenuta la ventesima edizione. Durante la manifestazione vengono servite molte ricette con mandarini cinesi, tra cui, non può mancare, la torta di kumquat così come mostrata nella foto in alto.

La preparazione è facile, anche se ne esistono diverse ricette. La base, infatti, può essere di pan di Spagna, savoiardi, biscotto… La base migliore, secondo me, può essere ottenuta mescolando, in un pentolino a fuoco basso, cioccolato in scaglie, biscotti secchi tritati e burro. Il preparato va posto in una base per torte e fatto raffreddare in frigorifero per diverse ore.

Si prepara poi una crema che può essere, in base al gusto personale, data da yogurt, al gusto di limone, data da ricotta o formaggio morbido e zucchero… oppure, semplice mascarpone mescolato con panna alla vaniglia.

Il tutto dovrà essere guarnito con una glassa ottenuta mescolando, in un pentolino a fuoco basso, polpa di mandarino cinese e zucchero.

La glassa può essere usata anche per guarnire una cheese cake! Per le istruzioni sulla ricettacome fare la cheesecake con philadelphia.

Pubblicato da Anna De Simone il 13 Maggio 2020