Ecostore e Baratto 2.0

Possibile che non ci sia una piattaforma dove mettere in “vendita gratuita” oggetti ancora funzionanti che mai venderesti su ebay e altri siti? Vuoi barattare vecchie riviste? Un mobile o semplicemente un paio di cuffie? Per fare affari non è necessario avere del denaro, bastano anche oggetti, magari quelli che non usi più! Il baratto 2.0 è nato per restituire valore al tuo usato e a proporlo è un ecostore, il primo in Italia a utilizzare una forma di baratto detto asincrono, per riciclare oggetti non utilizzati, per dargli una seconda vita, il tutto senza l’utilizzo del denaro.

Vi abbiamo parlato del social network dell’agricoltura 2.0, dove chi ha un orto può barattare il suo raccolto con altri prodotti. Oggi parliamo ancora di baratto ma questa volta mediante un ecostore, il primo in Italia nel suo genere. Si tratta di Reoose, un portale nato per rilanciare i principi del consumo sostenibile. Il progetto si ispira alla regola delle tre R:
Riduzione di rifiuti.
Risparmio.
Riciclo.

Perché parliamo di baratto asincrono? Il portale sfrutta tutte le potenzialità della rete così da semplificare l’esperienza d’acquisto di ogni utente. Una sorta di baratto 2.0 alternativa, dove per ogni oggetto da barattare viene attribuito un valore espresso in crediti, i crediti sono assegnati con i criteri della sostenibilità: non importa se l’oggetto è griffato, conta solo il suo stato di utilizzabilità e il suo valore inquinante.

I crediti, così accumulati, possono essere utilizzati per aggiudicarsi altri oggetti, quegli oggetti che altre persone hanno deciso di “smaltire”. Non è necessario investire i crediti nell’acquisizione di altri beni. I crediti accumulati con il baratto 2.0 “asincrono”, possono essere donati ad alcune organizzazioni no profit.

Pubblicato da Anna De Simone il 20 Aprile 2012