Controllo caldaia e manutenzione obbligatoria

Controllo caldaia

Rieccoci come ogni anno al controllo caldaia, che è obbligatorio per legge. Se state leggendo questo articolo è perché è arrivato il momento di chiamare il tecnico e di provvedere. Fatelo senza esitazione (aspettare non serve) sperando piuttosto che la caldaia non abbia altri problemi.

E per digerire meglio l’idea di spendere un centinaio di euro per un controllo caldaia che sembra solo un timbro sul libretto, convincetevi di questo: a essere obbligatorio non è tanto il controllo della caldaia, quanto la manutenzione della caldaia. Cioè un’operazione che, oltre a farvi stare in sicurezza, allungherà la vita utile del vostro dispositivo. Va già meglio vero?

La manutenzione obbligatoria compresa nel controllo caldaia prevede una serie di operazioni che il tecnico è chiamato a fare, e voi a controllare che lo faccia. Parliamo di:

  • controllo della temperatura e analisi dei fumi di scarico. Se la temperatura dei fumi è troppo elevata può darsi che all’interno della caldaia vi siano delle incrostazioni che ne ostacolano il funzionamento. Il risultato è un minor rendimento complessivo dell’impianto.
  • pulizia della caldaia. È sufficiente un piccolo spessore di fuliggine nei tubi che convogliano i fumi per provocare una sensibile riduzione del rendimento dell’impianto. Lo strumento che il tecnico usa per la pulizia assomiglia a un normale aspirapolvere, è in effetti di questo si tratta (predisposto in modo da non disperdere nell’aria le polveri aspirate).
  • regolazione della combustione del bruciatore. Se il bruciatore della caldaia non è ben regolato oppure non è perfettamente adeguato al tipo di caldaia, lo spreco di energia può essere notevole. Succede inoltre che il combustibile non viene completamente bruciato e una parte dell’incombusto si deposita sulle pareti interne della caldaia, sporcandole. Altre particelle incombuste possono fuoriuscire dal camino inquinando l’ambiente.

Se queste operazioni di manutenzione si possono fare, tutto bene. Ma cosa succede se la caldaia non supera l’esame? Se dagli accertamenti effettuati durante il controllo caldaia si riscontra che non è possibile migliorare il rendimento del generatore per adeguarlo ai valori minimi di legge, la caldaia va sostituita. Ricordate inoltre che, se la caldaia ha più di 15 anni, è obbligatoria una diagnosi energetica da parte di un tecnico specializzato. Di solito, se la caldaia è così vecchia, conviene sostituirla.

Il controllo caldaia è obbligatorio ai sensi del DPR 412 del 16.8.93 e Dlgs 19 agosto 2005 n.ro 192 che contengono le regole dei controlli sull’efficienza degli impianti termici. Controllo e manutenzione della caldaia vanno fatti almeno una volta all’anno da parte di tecnici specializzati che riportano i risultati dei controlli sul libretto dell’impianto.

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Pubblicato da Michele Ciceri il 17 Marzo 2015