Come curare le rose: consigli e prodotti

Come curare le rose

Come curare le rose: istruzioni per prendersi cura delle piante di rosa. Dalle malattie alla buone norme per una coltivazione di successo. Dalla potatura alla concimazione. Come intervenire in caso di piante di rose malate.

Quando fioriscono le rose:
fioritura e potataura

Dalla fine di aprile, molte rose dalla fioritura precoce (rose botaniche, ibridi di tea, rosa banksiae, rosa chinensis, rasa mutabilis…) hanno cominciato già a fiorire. Le rose antiche fioriscono in pieno maggio e via via sbocciano tutte la altre varietà fino alla fine di giugno. E’ proprio dalla metà di giugno che i rosai non rifiorenti devono essere potati (rose antiche, rose sarmentose) mentre per la potatura dei roseti rifiorenti si dovrà attendere l’inverno inoltrato. Un discorso a parte va fatto per le rose da taglio

Come potare le rose rifiorenti e non rifiorenti

Asportare alla base i rami più vecchi o accorciare di due terzi quelli che hanno portato i fiori, in questo caso, ricordate di tagliare al di sopra di una gemma.

I fiori appassiti vanno eliminati (sia sui rosai rifiorenti che non) così da indurre gli arbusti a formare nuove infiorescenze.

Per mantenere una forma a cespuglio, vanno tagliati i fiori appassiti recidendo circa un terzo del ramo appena sopra la prima gemma più vigorosa. Non bisogna potare le rose che maturano in autunno (rose botaniche, rosa callicarpa, pendulina, rugosa, complicata…) in questo caso la potatura è rimandata tra gennaio e febbraio.

Periodo potatura rose

la regola generale è che la potatura della rosa va fatta indicativamente quando finisce il periodo vegetativo, in base alla varietà. Per le rose rifiorenti, la potatura si esegue in gennaio e febbraio, le rose da siepe richiedono una potatura molto particolare, hanno esigenze specifiche.

Come irrigare le rose

Le rose vanno irrigate sottochioma, l’irrigazione abbondante dovrà avvenire solo nelle stagioni secche e aride (estate). Non bisogna mai far indurire il terreno.

Concimi e fertilizzanti per rose

Come concimare le rose: verso la metà di giugno, fertilizzate i rosai rifiorenti con un concime specifico seguendo le quantità consigliate sulla confezione. Se invece si tratta di rose in vaso, i concimi vanno somministrati con una maggiore frequenza.

Molto meglio se la concimazione viene effettuata appena dopo una pioggia o un temporale.

Tra i concimi che apportano, in modo equilibrato, i nutrienti di cui necessitano le rose segnalo il fertilizzante granulare per rose Toprose di Bayer. Questo concime, ai nutrienti elencati, aggiunge degli attivatori naturali che incrementano lo sviluppo delle radici e delle gemme. Si può usare sia per rose in vaso che per rose in piena terra.  Su Amazon, tale concime è proposto dalla Bayer al prezzo di 17,65 euro con spese di spedizione gratuite.

Per tutte le informazioni: fertilizzante granulare Toprose

Si tratta di un concime a lenta cessione e soprattutto a lunga durata. Quando concimare? Il concime è a lenta cessione, questo vi consentirà di apportarlo a lunga distanza. Potete aggiungerlo a inizio marzo e somministrarlo ancora tra fine maggio e inizio giugno.

N.B.: ho segnalato il concime per rose della Bayer ma anche il concime Campo specifico per rose ha un formulazione simile.

come curare i roseti

Come curare le rose malate:
malattie delle rose

Come tutte le altre piante, anche le rose possono essere preda di infestazioni di afidi e cicalidi. Le infestazioni possono essere eliminate trattando la vegetazione delle rose con il prodotto imidacloprid-17,1, alla dose di 0,5 ml per ogni litro d’acqua. In presenza di malattie delle rose come infezioni d “mal bianco”, le rose possono essere trattate con bitertanolo-50, anche in questo caso con la quantità di 0,5 ml per litro d’acqua. Se l’infezione non si arresta, il trattamento dovrà essere effettuato con intervalli di una decina di giorni.

Malattie delle rose che causano macchie sulle foglie

Mentre le piante di rose con foglie gialle possono essere ricondotte a una carenza di nutrienti nel terreno (quindi bisogna agire con la concimazione e regolando meglio le irrigazioni), quando sulle foglie compaiono macchie (macchie nere, puntini arancioni…) si tratta quasi sicuramente di una malattia che poco ha a che fare con le carenze nutrizionali nel terreno.

Questa malattie delle rose si manifesta con la formazione di piccole tacche bruno-arancioni che, a lungo andare, assumono un aspetto polverulento sulla pagina inferiore delle foglie e sui rametti delle rose.

  • Ticchiolatura della rosa

Se la macchie che trovate sulle foglie della rose non sono color ruggine (bruno-arancio), bensì scure (grigio-nere), la malattia che ha colpito le vostre rose non è la ruggine bensì la ticchiolatura della rosa. In questo caso vi rimando all’articoli Macchie nere sulle foglie di rosa.

  •  Muffa sulle foglie delle rose

Questa malattia causa la comparsa di una fitta muffa sulle foglie o sui boccioli di rosa. Per tutte le informazioni e le immagini per riconoscere questa malattia delle rose: mal bianco delle rose.

Se il problema non riguarda unicamente macchie sulle foglie delle rose così come descritto in precedenza, potete trovare l’elenco di tutte le malattie delle rose alla pagina dedicate: Potete trovare i rimedi naturali nella pagina dedicata: malattie delle rose.

Pubblicato da Anna De Simone il 9 Febbraio 2018