Come coltivare una siepe

come coltivare una siepe

Come coltivare una siepe: dalla scelta delle piante da siepe fino alla messa a dimora. Come calcolare il numero di piante necessarie e preparare il terreno.

Le siepi tracciano confini di proprietà, seguono sentieri, viali, migliorano la privacy, delineano zone ben definite o addirittura diventano il punto focale di un giardino. Riuscire a piantare coltivare una siepe nel proprio giardino è una piccola impresa che può fare la differenza tra un giardino ben organizzato e un giardino che, all’apparenza, è meno curato.

Quale pianta da siepe scegliere

Prima di capire come piantare e coltivare una siepe bisogna capire da dove si vuole partire. Esistono molte piante da siepe e nella scelta dovete tenere conto di diversi fattori.

In linea di massima bisognerà scegliere una piante da siepe resistente alle malattie e adatta alle caratteristiche del vostro terreno.

Ci sono piante da siepi adatte a un terreno salino (utile per chi abita in prossimità del mare), piante da siepe a crescita veloce, moderata o lenta.

Coltivare una siepe data da piante a crescita veloce significa poter avere una siepe molto alta in poco tempo ma significa anche impegno e costanza. Le piante da siepe a crescita veloce vi faranno risparmiare soldi nell’immediato perché potete acquistare piantine piccole e poco sviluppate e ottenere, nel giro di poco tempo, una siepe alta e piena.

D’altro canto, dovrete poi caricarvi di lavori di manutenzione più frequenti. Al contrario, una siepe a crescita lenta, di certo sarà a bassa manutenzione ma al momento del primo impianto, per un risultato ottimale nel breve termine, sarete costretti a comprare piante da mettere a dimora già piene e ben sviluppate.

Ecco alcuni esempi di piante da siepe:

Siepe formale o siepe informale

Inoltre bisognerà considerare lo stile desiderato: volete una siepe formale o vi accontentate di qualcosa di particolare? Magari per creare giochi di colore che possono cambiare di stagione in stagione?

Sia siepi formali che siepi informali sono costituite dalla stessa pianta (stessa specie) ma nella siepe informale si può lasciare spazio a diverse varietà.

Le siepi formali sono costituite da una sola varietà. Le siepi informali sono data da più varietà, magari con differenti tonalità di fiori o di colorazione e forma delle foglie. Per esempio, con l’oleandro, è possibile comporre siepi dalle colorazioni che vanno dal grigio chiaro al verde intenso in base alle varietà scelte. Addirittura è possibile coltivare una siepe con diversi arbusti per creare effetti magici nella composizione di recinzioni.

Per coltivare una siepe vi serviranno piante da mettere a dimora. Il numero delle piante dipende dalla superficie da coprire e dalla varietà scelta. Inoltre vi serviranno i classici attrezzi da giardinaggio, vale a dire una vanga per scavare le buche d’impianto, una pompa per l’allaccio idrico, dei guanti… vi servirà, inoltre, del concime.

Come coltivare una siepe, gli step

Ecco le istruzioni per la coltivazione della siepe: dalla messa a dimora fino alla manutenzione.

Preparate il terreno per poi piantare la siepe

La preparazione del terreno si effettua molto tempo prima. Potete interrare concimi organici per soddisfare le esigenze nutrizionali delle piante da siepe che intendete coltivare.

Tracciate la linea per la messa a dimora delle piante da siepe

Con un palo e dello spago, contrassegnate la linea (retta o curva) dell’impianto. Ricordate che la siepe avrà bisogno di irrigazioni quindi non dovrà essere troppo lontana dalla rete idrica.

Calcolate lo spazio e il numero di piante necessarie per realizzare la siepe in giardino

In base alla varietà scelta, lasciate lo spazio opportuno tra una pianta e l’altra. Anche se acquistate piantine piccole, non addossatele: lo spazio da lasciare va calcolato in base alla sviluppo della chioma a maturazione ultimata. Per una copertura più fitta e spessa, disponete le piante in due file.

Segnate i punti d’impianto e scavate le buche per messa a dimora delle piante da siepe

Usate il vaso per segnare i punti d’impianto e aiutandovi con una piccola vanga, rimuovete il terreno: la profondità della buca dovrà corrispondere all’altezza del vaso.

Come piantare la siepe

Rimuovete le piante dai vasi e procedete con la messa a dimora. Controllate, ancora una volta, la distanza tra le piante in modo che possano raggiungere il massimo sviluppo. Con il terreno rimosso dai fori, riempire gli spazi vuoti lasciati dall’impianto.

Irrigazione e pacciamatura

L’irrigazione va fatta un paio di giorno dopo dall’impianto quando si proseguirà a stendere uno strato di pacciamatura per proteggere il suolo e le piante.

Pubblicato da Anna De Simone il 11 Dicembre 2017