Coltivare frutta in vaso 

Coltivare frutta in vaso

Coltivare frutta in vaso: istruzioni per allestire un piccolo frutteto in vaso. In vaso è possibile avviare la coltivazione di diversi alberi da frutta dalle dimensione contenute.

E’ possibile coltivare frutta fresca in vaso ma bisogna fare le dovute valutazione, prime tra tutte: il clima, le esigenze della pianta, quanto crescerà la pianta che intendiamo coltivare in vaso.

Gli alberi da frutto che possono essere più facilmente coltivati in vaso sono quelli dalle dimensioni più contenute, vale a dire:

  • pesco
  • albicocco
  • ciliegio
  • actinidia (kiwi)
  • arancio
  • limone

La forma di allevamento va decisa in base alle esigenze del momento. Per esempio, il limone il vaso può essere allevato quasi come una rampicante a patto di tenerlo su una terrazza soleggiata nel Meridione d’Italia. Chi decide di coltivare agrumi in vaso al Nord o nell’Italia centrale dove l’interno è rigido, dovrà scegliere l’allevamento ad alberello per poter portare le piante al riparto nei periodi invernali.

Come coltivare frutta in vaso

Per iniziare è sempre opportuno ricordare che le piante da frutto da coltivare in vaso vanno comprate a radice nuda, cioè senza vaso e solo con una zolla di terra a contornare la radice della pianta.

Il materiale più idoneo è la terracotta ma è sconsigliata se intendete spostare la pianta in posizione riparata dal gelo nei periodi più freddi dell’anno.

Le dimensioni del vaso devono rispettare l’accrescimento della pianta da frutto scelta e per iniziare non devono essere inferiori ai 50x50x50 cm.

Quando coltivare frutta in vaso? Il periodo autunnale è perfetto per iniziare la messa a dimora delle piante a radice nuda acquistate in vivaio.

Ricordate che nelle coltivazioni di frutta in vaso bisogna eseguire delle concimazioni periodiche perché le radici si sviluppano in un quantitativo limitato di terreno e non hanno modo di attingere ai nutrienti indispensabili per lo sviluppo se non mediante la vostra somministrazione di fertilizzante.

Coltivare pesco in vaso 

La coltivazione delle pesche in vaso è una pratica piuttosto comune. Il pesco, prunus persica, è molto resistente al freddo e può essere coltivato a cuor leggero anche al Nord Italia.

Al momento della messa a dimora dovete assicurare al contenitore un buon drenaggio disponendo sul foro di scolo un coccio di terracotta e poi un ulteriore strato 7 – 8 cm di argilla espansa. Ancora, uno strato di tessuto non tessuto e sopra di esso una miscela data da terreno da orto, compost ben maturo e ancora un po’ di argilla espansa.

Al momento dell’acquisto, specificate al vivaista che la pianta da frutto è destinata alla coltivazione in vaso così da scegliere delle varietà più adatte. Quando si parla di pesco, segnaliamo la Garden Beauty oppure la Bonanza che si sviluppa in poco più di un metro d’altezza e porta fiori doppi e rosa scuro.

Coltivare il kiwi in vaso

Il kiwi, botanicamente noto come Actinidia chinensis, è una pianta rampicante che cresce molto bene in vaso a patto di essere collocata in posizione soleggiata. Potete metterla a dimora in un contenitore colmo di terriccio comune, non presenta particolari esigenze fatta eccezione per frequenti irrigazioni soprattutto in fase vegetativa. Si tratta di una pianta decidua quindi perderà le foglie tra l’autunno e l’inverno.

In primavera, il kiwi produce molti fiori bianchi e leggermente profumati. Per poter coltivare il kiwi sarà necessario piantare, vicino a un esemplare femminile, uno o più esemplari maschili. La pianta dovrà essere potata a fine inverno; la potatura del kiwi è semplice, vi dovrete limitare ad accorciare i rametti laterali a 5 o 6 gemme.

Coltivare ciliegio in vaso

Il ciliegio è una pianta molto apprezzata. Nella coltivazione del ciliegio in vaso si possono scegliere diverse varietà ad hoc. La varietà nana Prunus a Compact Stella presenta uno sviluppo ridotto ed è autoimpollinante. Annualmente vi porterà all’incirca 500 – 600 grammi di ciliegie.

La coltivazione in vaso del ciliegio può essere eseguita anche nell’Italia settentrionale perché si tratta di una specie molto resistente al clima rigido. Vi basterà un substrato fertile ma non molto umido, a medio impasto.

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Pubblicato da Anna De Simone il 10 Marzo 2016