Carciofi sott’olio

I Carciofi sott’olio sono un alimento che ci offre un gusto ricco e sostanze nutrienti molto importanti, come la cinarina, preziosa per contrastare i problemi di fegato e ridurre i tassi di colesterolo.

I carciofi sott’olio possono essere anche un perfetto arricchimento per la farcitura di un panino e magari per un vero e proprio picnic a impatto zero.


Per organizzare una gita fuori porta è sempre il momento giusto soprattutto se nelle vicinanze di casa ci sono località di un certo pregio naturalistico, quali campagna, mare, laghi, borghi incontaminati… cosa aspettate? Zaino in spalla e via! Si può partire al mattino, magari con il pranzo al sacco, molto economico e sempre graditissimo da grandi e piccini così da trascorrere una bella giornata all’aperto. Con poche monete ci si può assicurare una giornata piacevole con un pranzo biologico e a impatto zero, perfetto se ci si muove in bici o con i mezzi pubblici.

Cosa abbiamo in dispensa se si decide di partire subito?
In primavera l’alimentazione si arricchisce di nuovi sapori, perché arrivano tutte le primizie stagionali.
Niente di meglio che approfittarne per fare qualche conserva sott’olio per poi sfruttarle in occasione come gite e picnic. Dunque cimentiamoci nel prepararne qualcuna.

Come preparare le conserve di carciofi sott’olio:
Il carciofo ha pochissime calorie (circa 22 per 100 g) a fronte di un elevato potere nutritivo. Contiene infatti Ferro, Potassio, Calcio e Vitamine del gruppo B

Ingredienti per preparare carciofi sott’olio:

  • 1 kg di carciofi
  • 1 limone
  • 1 l di aceto di vino bianco
  • olio extra vergine di oliva biologico
  • sale
  • pepe nero in grani
  • foglie di alloro
  • 2-3 chiodi di garofano
  • rametto di dragoncello
  • foglie di basilico
  • 3 spicchi d’aglio

Preparazione dei carciofi sott’olio.
Scartare le foglie esterne del carciofo fino ad arrivare a quelle interne tenere e bianche.
Spuntare la parte alta delle foglie e tagliare il gambo lasciandone circa 1 cm, da cui andremo a togliere i filamenti.
In un recipiente contenente acqua fredda aggiungere del succo di limone e immergere i carciofi.
In un altro recipiente (che non sia di alluminio) bollire un litro d’acqua con un litro di aceto. Salare l’acqua e aggiungere il pepe, l’alloro, i chiodi di garofano, il dragoncello, il basilico e gli spicchi d’aglio schiacciati.
Appena bolle il liquido immergere i carciofi e lasciate poi cuocere per 6-7- minuti a fiamma abbassata.
Scolare i carciofi per bene fino ad asciugarli su un piano inclinato.
Appena saranno asciutti, disporre i carciofi nei contenitori, aggiungere qualche grano di pepe nero e un poco di aromi e coprirli di olio d’oliva.
Ogni tanto controllare il livello dell’olio e, se occorre, aggiungerne dell’altro.

Carciofi, proprietà nutrizionali per 100 g. di prodotto:
Kcal: 22
proteine: 2,7 g
grassi: 0,2 g
carboidrati (glucidi disponibili): 2,5 g
vitamine: A, B1, B2, C, PP in piccole quantità
sali minerali: calcio (86 mg su 100 g), manganese, potassio, ferro e fosforo.
Ovviamente se consumate sott’olio l’apporto calorico cresce.

Estratto di carciofi

Se siete interessati a disporre di una scorta di estratto di carciofi per poter assumere la preziosa sostanza che contengono, la cinarina, avendo a disposizione solo un bicchiere d’acqua, potete anche acquistare online comode capsule disponibili in flaconcini.

L’ideale sarebbe ovviamente mangiare sempre prodotti freschi ma gli estratti in compresse sono un valido supporto di cinarina, la sostanza contenuta nel carciofo con molteplici proprietà benefiche, anche nei periodi in cui non potete cucinare o non potete reperire prodotti freschi, ad esempio quando andate in vacanza, in luoghi dove siete portati a usufruire di menu predefiniti o quanto le condizioni igieniche sconsigliato l’assunzione di verdura e frutta fresca.

Penso ad esempio a quando vado in vacanza in Egitto, dove il menu degli hotel è sempre povero di frutta e verdura. In questi casi avere a disposizione le compresse è decisamente utile per non impoverire la dieta di sostanze molto importanti per il proprio organismo.

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Pubblicato da Anna De Simone il 15 Aprile 2012