Le auto Fiat che vanno a bioetanolo

Motori flex fuel

Abbiamo parlato più volte dibiocarburanti, sappiamo come si producono e sappiamo anche tutti i vantaggi. Ciò che la gran parte di persone ignora è che la stessa Fiat produce veicoli idonei all’alimentazione ad alcool. I veicoli chevanno a biocarburantisono equipaggiati con un motore chiamatoflex fuel.In Italia e all’estero c’è chi commercializzamotori flex fuel, cioèmotoriflessibili,capaci di essere alimentati ad bioetanolo, a benzina o con miscele di più carburanti.

Tutta una questione percentuale
Cosa fa la differenza tra unmotore flex fuele un motore convenzionale?
I motori convenzionali sono “tarati” per la combustione di un solo carburante, gasolio o benzina. Imotori flex fuelpossono contare su una centralina capace di elaborare, di volta in volta, il giusto rapporto della miscela aria/combustibile, miscela che sarà poi iniettata almotore flex fuelnell’istante ottimale di accensione della candela. In altre parole, qualsiasi miscela che raggiunge la camera di scoppio delmotore flex fuelè quella giusta!

La centralina che elabora le percentuali adeguate, agisce in una tempistica incredibile, circa un millesimo di secondo. I dati giungono alla centralina mediante un sistema capace di identificare la composizione chimica esatta del combustibile presente nel serbatoio. Imotori flex fuelsono montati su auto commercializzate dalla Fiat eppure in Italia di questi veicoli non c’è nemmeno l’ombra.

Da qualche tempo, la Fiat produce la 500 elettrica e la commercializza in California ma la 500E non è l’unica automobile pulita prodotta dalla Fiat. In Svizzera o in Brasile, la Fiat offre modelli a benzina, diesel o conmotorizzazione Flex Fuel. Alcuni modelli commercializzati dalla Fiat hanno addirittura l’alimentazioneTetrafuel, si tratta di veicoli che possono essere “spinti” da alcol, benzina (in qualsiasi rapporto), metano o GPL. In Italia solo da poco si stanno diffondendo le cosiddette auto bi-fuel “benzina e gpl”, mentre aziende italiane smerciano all’estero veicoli in grado di fare il pieno con ben quattro differenti carburanti.

Pubblicato da Anna De Simone il 29 Settembre 2013