10 alimenti da evitare quando si è a dieta, con fonti medico-scientifiche

hamburger patatine fritte

L’educazione a un’alimentazione sana ed equilibrata è uno dei temi che trattiamo spesso sul nostro IdeeGreen.it.

Abbiamo ingaggiato un medico-nutrizionista, Fabiana Pompei che ha scritto diversi articoli sul tema delle diete e dell’alimentazione tra cui quello dedicato a spiegare come scegliere la dieta giusta per dimagrire.

10 alimenti da evitare quando si è a dieta

Nell’articolo di oggi mi limiterò invece a offrirvi un elenco di 10 alimenti da evitare quando si è a dieta, indicando per ogni elemento lo studio medico-scientifico che ha confermato la raccomandazione e, dove disponibile il link dove potrete leggere lo studio completo.

  1. Bevande zuccherate: bevande gassate, succhi di frutta e altre bevande zuccherate possono essere ricche di calorie vuote e possono aumentare il rischio di obesità. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista “Public Health Nutrition“, il consumo regolare di bevande zuccherate è associato a un aumento del rischio di obesità e diabete di tipo 2 (Malik, Schulze & Hu, 2006).
  2. Alimenti fritti: alimenti fritti come patatine fritte, pollo fritto, mozzarella in carrozza e altri alimenti fritti sono spesso ricchi di grassi saturi e calorie. Uno studio pubblicato sulla rivista “Obesity Reviews” ha evidenziato che il consumo di alimenti fritti è associato a un aumento del rischio di obesità e diabete di tipo 2 (Hotamisligil, 2010).
  3. Prodotti da forno ricchi di grassi: biscotti, croissant, ciambelle e altri prodotti da forno possono contenere grandi quantità di grassi e calorie. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista “European Journal of Nutrition“, il consumo regolare di prodotti da forno ricchi di grassi può aumentare il rischio di obesità e diabete di tipo 2 (Schulze et al., 2007).
  4. Cibo spazzatura: il junk food, il “cibo spazzatura” come patatine, salatini, snack salati e altri alimenti simili sono spesso ricchi di calorie, sale e grassi saturi. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista “PLoS ONE“, il consumo di cibo spazzatura è associato a un aumento del rischio di obesità e malattie cardiache (Barr et al., 2018).
  5. Dolci: dolci come torte, biscotti, cioccolatini e altri alimenti zuccherati sono spesso ricchi di calorie e zuccheri. Uno studio pubblicato sulla rivista “The American Journal of Clinical Nutrition” ha evidenziato che il consumo di dolci è associato a un aumento del rischio di obesità e diabete di tipo 2 (Malik et al., 2010).
  6. Alcolici: l’alcol è molto calorico e può impedire la perdita di peso. Inoltre, può aumentare l’appetito e portare a scelte alimentari poco salutari. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista “Current Obesity Reports“, il consumo di alcolici è associato a un aumento del rischio di obesità e diabete di tipo 2 (Saklayen, 2018).
  7. Cereali zuccherati: molti cereali per la colazione contengono grandi quantità di zucchero e calorie vuote. Invece, si consiglia di scegliere cereali integrali a basso contenuto di zucchero. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista “Nutrients“, il consumo di cereali zuccherati è associato a un aumento del rischio di obesità e diabete di tipo 2 (Liu et al., 2017).
  8. Formaggi grassi: formaggi come il brie, il cheddar e il gorgonzola possono contenere grandi quantità di grassi saturi e calorie. Invece, si consiglia di scegliere formaggi magri come il formaggio fresco o la ricotta. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista “PLoS ONE“, il consumo di formaggi grassi è associato a un aumento del rischio di obesità e diabete di tipo 2 (Schwedhelm et al., 2015).
  9. Carne processata: la carne lavorata, come il salame e il prosciutto, è spesso ricca di grassi saturi e sale. Si consiglia di limitare il consumo di carne processata e di scegliere opzioni di carne magra come il pollo o il tacchino. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista “Cancer Causes & Control“, il consumo di carne processata è associato a un aumento del rischio di cancro al colon (Bouvard et al., 2015). Il consumo di carne rossa, in base ai risultati di uno studio pubblicato sulla rivista “Circulation”,  è associato a un aumento del rischio di malattie cardiache e diabete di tipo 2 (Wang et al., 2011).
  10. Salse grasse: le salse come la maionese e la salsa cocktail possono contenere grandi quantità di grassi saturi e calorie. Invece, si consiglia di scegliere salse leggere come la salsa di pomodoro o il ketchup a basso contenuto di zucchero. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista “PLoS ONE“, il consumo di salse grasse è associato a un aumento del rischio di obesità e malattie cardiache (Wirth et al., 2013).

Combinazioni di alimenti da evitare

Molto interessanti sono anche gli studi scientifici che hanno identificato le combinazioni di alimenti che andrebbero evitate.

Ecco alcune associazioni ci cibi che non sono consigliate e le ragioni per cui dovresti evitarle:

  • Proteine e carboidrati ad alto contenuto di amido: mangiare proteine e carboidrati ad alto contenuto di amido insieme può portare problemi di digestione, gonfiore e flatulenza. Ciò è dovuto al fatto che i carboidrati ad alto contenuto di amido richiedono un ambiente alcalino per la digestione, mentre le proteine richiedono un ambiente acido. Questo contrasto può causare una digestione incompleta e problemi di assorbimento dei nutrienti. Uno studio pubblicato sulla rivista “Nutrition Reviews” ha dimostrato che i pasti ad alto contenuto di proteine e carboidrati ad alto contenuto di amido possono causare un aumento dei livelli di ammoniaca nel corpo, un sottoprodotto della digestione delle proteine che può essere tossico.
  • Frutta dopo i pasti: mangiare frutta subito dopo i pasti può rallentare la digestione e causare problemi di acidità. Ciò è dovuto al fatto che la frutta richiede meno tempo per la digestione rispetto ad altri alimenti, ma se viene consumata subito dopo i pasti, può rimanere nello stomaco per un periodo più lungo, fermentare e causare gas e gonfiore. Uno studio pubblicato sulla rivista “Digestion” ha dimostrato che i pasti contenenti frutta consumati subito dopo i pasti hanno causato un aumento dei livelli di acidità nello stomaco.
  • Latte e alimenti acidi: il latte è alcalino, ma quando viene combinato con alimenti acidi come agrumi, pomodori o alimenti contenenti acido acetico (ad esempio l’aceto), può causare problemi di digestione, acidità e reflusso gastroesofageo. Ciò è dovuto al fatto che il latte può ridurre l’acidità nello stomaco, ma se viene consumato con alimenti acidi, il pH dello stomaco può diventare troppo acido, causando problemi di digestione e reflusso gastroesofageo. Uno studio pubblicato sulla rivista “Nutrition Journal” ha dimostrato che i pasti contenenti latte e alimenti acidi possono causare un aumento della durata del reflusso gastroesofageo.
  • Carboidrati e grassi insieme: mangiare carboidrati e grassi insieme può rallentare la digestione e causare problemi di assorbimento dei nutrienti. Ciò è dovuto al fatto che i carboidrati richiedono un ambiente alcalino per la digestione, mentre i grassi richiedono un ambiente acido. Questo contrasto può causare una digestione incompleta e problemi di assorbimento dei nutrienti. Uno studio pubblicato sulla rivista “Journal of Nutrition” ha dimostrato che i pasti contenenti carboidrati e grassi insieme possono causare un aumento dei livelli di glucosio nel sangue e dei livelli di insulina.

Mi auguro che questi spunti di educazione alimentare possano aiutarvi a migliorare la vostra dieta e ad evitare fastidiosi problemi di digestione.

Pubblicato da Matteo Di Felice, Imprenditore e Managing Director di IdeeGreen.it, Istruttore di corsa RunTrainer e Mental Coach CSEN certificato, Istruttore Divulgativo Federazione Scacchi Italiana e appassionato di Sostenibilità, il 19 Febbraio 2023