Ventilatore a soffitto: quale scegliere

Ventilatore a soffitto

Ventilatore a soffitto: quale scegliere e cosa valutare se vuoi comprare dei lampadari con pale per rinfrescare la casa e garantire un buon ricambio d’aria.

Per molti, il ventilatore a soffitto è ormai da dimenticare, un accessorio usato in passato che oggi non può più trovare spazio nell’ambiente domestico…. Niente di più sbagliato! Anche nell’era dei condizionatori, il ventilatore da soffitto può avere il suo perché.

Ventilatore a soffitto: quale scegliere?

Negli anni, gli ingegneri hanno cercato di migliorare l’efficacia e la performance dei ventilatori a soffitto sia in termini di rumore prodotto sia in termini di consumi energetici. Ecco i primi fattori da valutare se stai considerando di acquistare un ventilatore a soffitto:

  • Consumo dell’elettrodomestico
  • Rumorosità
  • Possibilità di regolare la velocità del movimento rotatorio

In commercio si trovano ventilatori a soffitto con diverso numero di pale. Più attenzione deve essere prestata non tanto al numero di pale (quante pale) ma alla loro lunghezza!

Per ambienti fino a 20 metri quadrati, è bene scegliere un ventilatore a soffitto con pale lunghe 100 cm. Per ambienti più grossi come una sala da pranzo o una tavernetta, sarebbe meglio orientare la scelta su pale lunghe 140 cm.

Il ventilatore andrebbe installato al centro della stanza, meglio ancora se a ridosso di una botola apribile per migliorare il flusso d’aria.

Non in ultimo, va valutata la luminosità del ventilatore da soffitto con luce. Se il ventilatore va installato in sostituzione del lampadario e presenta un led integrato, ricordati di chiedere i lumen, cioè “quanto è luminoso”.

Chiarite le caratteristiche da controllare prima dell’acquisto, vediamo ora quando serve davvero questo accessorio.

Quando serve un ventilatore da soffitto?

Quando è davvero utile un ventilatore da soffitto?
Se la tua casa è ben isolata e con il sistema di raffreddamento raggiunge facilmente la temperatura ideale, non ti occorre un ventilatore a soffitto. La sua installazione, infatti, è utile in quegli ambienti in cui è richiesto un ricambio d’ossigeno, allo scopo di movimentare l’aria viziata… particolarmente utile in quei locali con una scarsa areazione o addirittura con muri ciechi, privi di finestre e aperture.

Raffredda davvero?

Il movimento dell’aria aiuta ad abbassare la temperatura corporea migliorando la termogenesi. In pratica, le pale del ventilatore a soffitto fanno un po’ ciò che fai tu al mattino quando prendi il caffè… Sai perché soffi sul caffè? Per raffreddarlo, giusto? In realtà non è il tuo soffio ad abbassare la temperatura del caffè… ma soffiando sposti l’aria calda, così il caffè entra in contatto con aria più fredda agevolando gli scambi termodinamici. Ecco, è questo che il movimento dell’aria azionato dal ventilatore fa con il tuo corpo: spazza via l’aria calda in modo che il tuo corpo possa entrare sempre in contatto con aria dalla temperatura più bassa.

Un ambiente troppo caldo come una mansarda, non riuscirebbe a trarre grossi vantaggi dal solo ventilatore a soffitto. Anche stanze che hanno un tetto troppo alto sono controindicate.

Ventilatore a soffitto rumoroso

Un ventilatore a soffitto rumoroso è un problema ricorrente. Il motivo? Il movimento rotatorio delle pale. Il motore dei ventilatori a soffitto è progettato per garantire milioni e milioni di rotazioni, tuttavia è affiancato da parti facilmente usurabili. Nei ventilatori da soffitto economici, il movimento di rotazione è supportato da cuscinetti che si possono facilmente usurare. In questo caso, il ventilatore continua a funzionare ma diventa rumoroso perché i cuscinetti consumati sono causa di maggiore attrito.

Se hai un ventilatore a soffitto rumoroso faresti bene a considerare di cambiarlo perché la rumorosità non solo dà fastidio al tuo udito ma, aumentando l’attrito, aumenta il gioco delle pale e aumentano anche i consumi elettrici in bolletta.

Al momento dell’acquisto, è importante chiedere la durata della garanzia sulle parti meccaniche e, in generale, sul motore, così da informarsi se è prevista la sostituzione nel caso di usura dei cuscinetti… questo per evitare di ritrovarsi con un ventilatore a soffitto rumoroso solo a poco tempo dal suo acquisto!

Ventilatore a soffitto con luce e telecomando

I modelli più economici sono dotati di una catenina di accensione con la quale si può regolare la velocità e accendere e spegnere la luce. Già, poiché i ventilatori da soffitto vanno installati al centro della stanza, tolgono scena e spazio al lampadario. In commercio, ormai, si trovano ventilatori da soffitto con luce a led integrata o con attacco per lampadina E27.

In caso di attacco, puoi scegliere una luce molto forte, optando per lampadine a led da 2000 o addirittura 3000 lumen così da garantire una buona quantità di luce nei locali destinati alla lettura o in cucina.

Nota bene: il ventilatore da soffitto funziona bene con un impianto per la ventilazione forzata dei locali o in ambienti che sfruttano al meglio la ventilazione naturale per raffrescare l’ambiente.

Pubblicato da Anna De Simone il 7 Aprile 2019