Valvole termostatiche non funzionano: cosa fare

Valvole termostatiche non funzionano

Valvole termostatiche non funzionano: le verifiche da fare per capire se le valvole termostatiche stanno funzionando. La regolazione e il calcolo dei consumi, utile soprattutto in caso di ripartizione della spesa nei condomini.

Siete sicuri che le valvole termostatiche non funzionano? Avete provata a eseguire un’accurata regolazione? Sapete davvero a cosa corrispondono i valori indicati sulle valvole termostatiche (T2000, T1000….)? Se siete sicuri di aver regolato bene le valvole termostatiche potete proseguire con la lettura della presente pagina. Se avete dubbi e non sapete come funzionano le valvole termostatiche, vi invitiamo a leggere il nostro articolo guida dedicato alla regolazione: come regolare le valvole termostatiche.

Le valvole termostatiche non funzionano

E’ possibile verificare il funzionamento delle valvole termostatiche senza allarmismi.

Se notate che i radiatori sono parzialmente o completamente freddi, potrebbe essere indice che le valvole termostatiche stanno funzionando bene! E’ del tutto notmale vedere radiatori che riscaldano casa solo in modo parziale: è questo che fanno le valvole termostatiche, regolano l’erogazione dell’acqua calda all’interno del calorifero.

La riduzione di potenza, con il conseguente parziale o totale raffreddamento del radiatore, è la dimostrazione del risparmio energetico che le valvole termostatiche vi stanno portando. Se questo era il malfunzionamento riferito, vi invitiamo ancora una volta a leggere le istruzioni sulla regolazione della valvola termostatica.

Come verificare il funzionamento della valvola termostatica
Se volete verificare il corretto funzionamento delle valvole termostatiche avete due opzioni:

  • usare un termometro per rilevare la temperatura ambientale
  • by-passare la valvola termostatica

Per by-passare la regolazione indotta dalla valvola termostatica non dovrete fare altro che impostare la valvola oltre la tacca n° 5. In questo modo dovreste avere il completo riscaldamento del calorifero nel giro di 5 – 10 minuti. Se ciò non dovesse avvenire, avete ragione… c’è un guasto ma che non dipende dalla valvola termostatica ma è piuttosto legato al vostro radiatore.

Generalmente si tratta di aria accumulata nel radiatore che ne impedisce il completo riscaldamento, per risolvere il problema è sufficiente eseguire lo sfiato dell’aria. Per sfiatare i termosifoni seguite il tutorial del video che segue.

Se imparate a usare bene le valvole termostatiche, riuscirete a risparmiare fino al 35% della spesa del riscaldamento.

Valvole termostatiche e ripartizione delle spese di riscaldamento

L’installazione delle valvole termostatiche nei condomini con riscaldamento centralizzato, nasce al fine di eseguire una razionale ripartizione della spesa del riscaldamento. Contestualmente all’installazione della valvola termostatica, su ciascun radiatore è stato installato anche un ripartitore di calore.

Questo dispositivo ha lo scopo di misurare la temperatura media del radiatore e conteggiare per quanto tempo ha funzionato. In pratica, il ripartitore di calore va a stimare l’effettiva emissione termica del calorifero e la somma dei consumi registrati dai vari ripartitori di calore va a stimare il consumo volontario da addebitare in spesa.

Il consumo volontario di calore non è l’unica voce della spesa del riscaldamento di un condominio. Gli utenti dovranno pagare una quota fissa che sarà addebitata anche se i caloriferi non vengono azionati. La quota fissa si compone di quelle spese (manutenzione, tasse, amministrazione…) da sostenere a prescindere dal consumo energetico.

La lettura dei dati del ripartitore di calore si esegue con chiamate via Radio (433 MHz), queste letture si fanno a distanza, dall’esterno dell’immobile. Fate attenzione e diffidate da chi vi chiede di entrare in casa con il pretesto di prendere la lettura del ripartitore di calore, potrebbe trattarsi di un malintenzionato.

Quando usate le valvole termostatiche, tenete presente che i consumi generati non dipendono solo dalla temperatura che percepite in casa. I consumi dipendono soprattutto dalle dispersioni di calore verso l’esterno. In altre parole, il vostro impianto eroga calore ma voi non riuscite a riscaldare casa perché l’aria calda tende a dissiparsi velocemente verso l’esterno della casa, attraverso le pareti, spifferi delle porte o degli infissi. Una buona coibentazione è la strategia migliore per risparmiare sul riscaldamento domestico.

Pubblicato da Anna De Simone il 14 Settembre 2016