UpperApp premia le idee digitali degli studenti

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WWF Italia, Società Sportiva Calcio Napoli e MD-Discount sostengono UpperApp, il festival della mobilità digitale che premia le migliori applicazioni create dagli studenti di tutte le università italiane: c’è tempo fino al 15 ottobre 2013 per iscriversi e in palio ci sono premi in denaro, stage in azienda e la pubblicazione della App realizzata. L’iniziativa è promossa da Agorà Telematica di Dedagroup ICT Network.

Come funziona UpperApp? Il festival-concorso nazionale, come l’hanno definito gli organizzatori, è aperto a tutti gli studenti e neolaureati (al massimo da 6 mesi) appassionati di digitale che hanno nel cassetto progetti di App per smartphone o tablet, prototipi innovativi da sponsorizzare o applicazioni già pubblicate da promuovere e incentivare.

Che cosa sono le App? Le App sono software creati appositamente per i device mobili, simili alla applicazioni tradizionali ma alleggerite all’osso. Ma le App non sono un’esclusiva degli informatici, e non a caso ad UpperApp possono partecipare studenti di tutte le facoltà da soli, in gruppo o con gli amici conosciuti sulla pagina FB dell’iniziativa (sotto trovate il link), presentando uno o anhe più progetti di applicazioni. Non è prevista tassa di iscrizione, la partecipazione è gratuita.

Cosa si vince? Per le App già sviluppate e pubblicate UpperApp prevede tre vincitori, ciascuno dei quali riceverà un premio in denaro di 1000 euro e l’opportunità di realizzare uno stage di 3 mesi in una delle sedi italiane di Dedagroup finalizzato al completamento o all’evoluzione dell’applicazione premiata.

Chi giudica le App migliori? La scelta sarà fatta dagli sponsor di UpperApp – WWF Italia, Società Sportiva Calcio Napoli e MD-Discount – che valuteranno le proposte presentate e sceglieranno la migliore in termini di innovazione, utilità e facilità d’uso. Un contributo lo da anche il pubblico del web, che dal 1° dicembre potrà collegarsi al sito di UpperApp per visionare i progetti selezionati e votare il preferito.

Pubblicato da Michele Ciceri il 1 Ottobre 2013