Una scia di incendi devasta il Parco della Piana Fiorentina

Negli ultimi quattro mesi, il Parco della Piana Fiorentina è stato colpito da ben 14 incendi, tutti concentrati nell’area del “Podere la Querciola”, una zona di pregio naturalistico gestita da Legambiente attraverso il Cigno Verde. Le autorità sospettano atti dolosi, tanto che Legambiente Toscana, insieme al circolo Cias di Sesto Fiorentino, ha sporto denuncia contro ignoti presso il Gruppo Carabinieri Forestale di Firenze.

Un patrimonio naturale in pericolo

Il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, ha espresso preoccupazione e indignazione: «La Querciola è uno scrigno di biodiversità, un bene pubblico sul quale il Comune ha investito risorse e impegno, perché diventi un luogo fruibile da tutta la cittadinanza».

I danni sono ingenti: circa 20 ettari di superficie completamente distrutti, tre capanni di monitoraggio bruciati, interventi di manutenzione compromessi e un impatto devastante sulla flora e fauna locale.

Gli interventi del Consorzio e la solidarietà al Cigno Verde

L’area colpita dagli incendi si sviluppa attorno alla cassa di espansione del Podere la Querciola, dove il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno è intervenuto negli ultimi anni con lavori di messa in sicurezza e valorizzazione ambientale: barriere naturali, recinzioni, piantumazione di specie autoctone e installazione di cartellonistica informativa.

Il presidente del Consorzio, Paolo Masetti, ha dichiarato: «Ci sentiamo parte offesa, insieme a Legambiente. Gli atti incendiari non solo distruggono l’ambiente, ma colpiscono il lavoro e l’impegno di chi si prende cura del territorio. Speriamo che i responsabili vengano individuati al più presto».