Sovescio, come si fa

Sovescio, come si fa

Sovescio, come si fa: semina del sovescio e interramento delle piante per la pratica della concimazione verde. Istruzioni, passo dopo passo, per fare il sovescio nell’orto.

Semina del sovescio

La semina del sovescio può essere autunnale, primaverile estiva. Quando fare la semina per il sovescio? In realtà non ci sono linee ferree! Tutto dipende dal tuo ciclo di coltivazione nell’orto. Il sovescio va seminato nel periodo di riposo del terreno, nella pausa tra una coltivazione e l’altra.

In generale la semina primaverile si pratica a inizio marzo, quella autunnale a metà settembre mentre il sovescio estivo si semina verso maggio. Il sovescio primaverile va eseguito quando il terreno ha già beneficiato dell’azione del gelo.

I semi vanno scelti sempre in base al periodo di semina, è preferibile un miscuglio di semente con un tempo paragonabile di germinazione.

Sementi da sovescio

I sementi consigliati sono perfetti per un orto da 10 metri quadrati. Le quantità indicate sono per la semina a mano. Se hai un grande campo e usi una seminatrice professionale dimezza le dosi del 50%. Ecco i miscugli consigliati per il sovescio dell’orto, se cerchi semi per il sovescio nel vigneto potrebbe interessarti la pagina: sovescio nel vigneto.

Miscuglio di semi da sovescio #1:

  • 120 grammi di graminacee, avena, orzo e frumento
  • 30 grammi di veccia
  • 80 grammi di pisello.

Miscuglio di semi da sovescio #2:

  • 200 grammi di orzo
  • 70 grammi di veccia.

Miscuglio di semi per sovescio #3:

  • 200 grammi di avena
  • 150 grammi di piselli

Puoi usare pisello da foraggio oppure anche il classico pisello da orto a mezza rama.

Sovescio, come si fa

Prepara il letto di semina con una vangatura più o meno superficiale. Distribuisci il miscuglio di semi scelto, puoi praticare la semina a spaglio ma cerca di ottenere un risultato uniforme.

Con l’aiuto di uno spianatoio, copri leggermente i semi ed elimina le sacche d’aria. In caso di prolungata siccità, dovrai provvedere a irrigare.

Dovrai monitorare la germinazione e la crescita delle piante. Elimina le malerbe a foglia larga perché penalizzano la crescita delle piante da sovescio.

Appena prima delle fioritura, quando le piante da sovescio avranno già emesso i getti e formato il primo abbozzo di fiore, dovrai iniziare con l’interramento.

Evita di interrare le piante dopo la fioritura perché la quantità di azoto diminuisce e i tessuti delle piante si arricchiscono di lignina, una sostanza che le rende più dure e che non cede umidità al terreno.

Prima di interrare, esegui uno sfalcio, dovrai triturare la massa vegetale. Lascia appassire leggermente la vegetazione prima di interrarla. Per l’appassimento non dovrai aspettare giorni ma solo poche ore se la giornate è soleggiata!

Per interrare dovrai eseguire una vangatura alla profondità di 10 – 15 cm. Come calcolare la profondità d’interramento delle piante da sovescio?

  • 10 cm di profondità bastano per terreni argillosi e compatti.
  • 15 cm di profondità sono ideali per terreni più sciolti.

Evita di spingerti oltre i 15 cm altrimenti la massa vegetale non entrerà in contatto con l’aria e, in condizioni di asfissia, darà vita a fenomeni di putrefazione non più benefici per il terreno. La flora batterica che vive a 10 – 15 cm di profondità nel suolo, è in grado di attivare il processo fermentativo favorevole al rilascio di sostanze nutritive utili al terreno.

Quando tempo bisogna aspettare dopo il sovescio

Dopo che hai interrato le piante da sovescio dovrai dare, alla massa vegetale, il “tempo di fermentare”. In genere servono due mesi di attesa per ottenere un terreno più ricco. Dopo 2 mese puoi procedere alla semina o alla messa a dimora di nuove piante.

Per velocizzare il “tempo di fermentazione” della massa vegetale dovrai mantenere il terreno ben fresco, evitando che si secchi formando delle zolle compatte. Il tempo di attesa può essere ulteriormente ridotto se mettete a dimora germogli poco sviluppati.

Ti potrebbe interessare anche l’articolo sui Nematocidi

Pubblicato da Anna De Simone il 19 Marzo 2017