Smaltimento olio fritto, istruzioni e consigli

smaltimento olio fritto

Tra i rifiuti da conferire con la raccolta differenziata figura l’olio esausto. Lo smaltimento dell’olio fritto da cucina non richiede molte attenzioni ed è facile da portare a termine. 

In commercio si trovano diversi contenitori/taniche dalla chiusura ermetica che consentono la raccolta e lo stoccaggio dell’olio fritto, tuttavia, piuttosto che comprare una tanica ad hoc, ti consiglio di riciclare dei vecchi flaconi di detersivo.

Per portare a termine, in modo corretto, lo smaltimento dell’olio fritto, ti consiglio di tenere a portata di mano (magari sotto al lavabo della cucina) un contenitore dalla chiusura ermetica e dalla bocca larga così da poter “sversare” con facilità, l’olio fritto direttamente dalla padella al flacone. L’olio fritto va versato nel flacone solo quando si sarà raffreddato.

Come raccogliere l’olio fritto
Per destinarlo al corretto smaltimento, dovrai raccogliere l’olio fritto in questo modo:

  • 1. Dopo la frittura, aspetta che l’olio si raffreddi.
  • 2. Versa l’olio fritto in un apposito flacone destinato al suo stoccaggio.
  • 3. Quando il flacone si sarà completamente riempito, consegnalo presso l’isola ecologica più vicina o presso il centro di raccolta del tuo comune di residenza.

-L’olio esausto può essere conferito anche al comune: molte amministrazioni italiane hanno attiva la raccolta degli oli vegetali esausti.
-In alternativa, se avete un pub/ristorante vicino casa, parlate con il titolare: alcuni ristoratori saranno disposti a conferire il tuo flacone di olio fritto insieme alle più intingenti quantità di olio esausto prodotta nelle loro cucine.

Non lasciarti scoraggiare dal fatto che devi essere tu, in prima persona, a dover consegnare il flacone di olio esausto. Lo smaltimento di olio fritto non ti porterà via molto tempo: un flacone di 5 litri impiegherà parecchi mesi per riempirsi cosicché l’operazione di smaltimento dovrà essere eseguita solo poche volte all’anno.

Come riciclare l’olio fritto 
L’olio fritto può essere destinato al corretto smaltimento oppure, prima di raggiungere la fine del suo ciclo vitale, può essere riutilizzato più volte. Vi consiglio di leggere i miei articoli-guida per scoprire come riutilizzare l’olio fritto per:

  • Friggere nuove pietanze dopo filtrazione
  • Ungere la pala e le macchine che spalano neve
  • Illuminare una stanza con una lampada a olio
  • Preparare mangime per animali da cortile
  • Produrre saponette fatte in casa
  • Produrre biodiesel nel garage di casa
  • Preparare insetticida fatto in casa

Tra le varie letture ti consiglio la più pratica: Come smaltire l’olio da cucina

Un altro nostro articolo correlato che ti potrebbe interessare dove presentiamo un’azienda specializzata è Come recuperare l’olio vegetale esausto.

Pubblicato da Anna De Simone il 18 Maggio 2015