Sali minerali in inverno: cosa mangiare e perché

Sali minerali in inverno

Quando ci capita di informarci su ciò che contiene un alimento, ci troviamo sicuramente a leggere una serie di nomi di sali minerali contenuti, che di solito vanno a braccetto con le vitamine e sono sbandierati come molto importanti. Lo sono davvero, certo, ma non sempre sappiamo perché, di preciso. Invece che seguire li slogan, o la massa, proviamo a vedere meglio perché mangiare cibi ricchi di Sali minerali serve e quali ne contengono di più. A seconda dei nostri acciacchi o delle nostre esigenze, possiamo anche comprendere meglio quali sono più adatti a noi ma non facciamo mai mancare i sali minerali in inverno



Sali minerali in inverno: a cosa servono

I Sali minerali sono dei micronutrienti fondamentali per la nostra salute. Sono di fatto dei composti inorganici che sono parte anche di molti nostri tessuti, vengono utilizzati per produrre energia e a mantenere l’equilibrio idro-salino. Non ne abbiamo moltissimi nel nostro corpo, tanto che spesso ci troviamo a dover prendere degli integratori o ad avere un’alimentazione molto attenta. Costituiscono una percentuale molto piccola del nostro organismo, solo il 6-7%.

Classificazione dei sali minerali

Esistono diversi modi per classificare i sali, una prima distinzione possiamo farla dividendoli in organici e inorganici. Quelli inorganici possono essere in soluzioni liquide e in gruppi di natura solida. Un esempio di sali inorganici presenti nel nostro corpo nei liquidi, sono quelli del sangue, mentre un esempio “solido” è quello dei denti, in cui troviamo veri e propri cristalli. Può capitare che i sali minerali modifichino il loro stato, passando ad esempio dal solido al liquido o viceversa.

La classificazione più interessante per i sali minerali è quella che li divide in 3 grandi categorie: macroelementi, microelementi e oligoelementi. Minerali come magnesio, calcio, fosforo, potassio, sodio, cloro e zolfo, quelli che forse sentiamo citare più spesso, sono dei macroelementi, così chiamati perché sono presenti nel nostro organismo in quantità superiori rispetto agli altri. Il più macro dei macroelementi, è certamente in calcio. I microelementi e gli oligoelementi sono entrambi presenti solo in piccole tracce, dell’ordine dei milligrammi ma allo stesso tempo ne abbiamo un fabbisogno giornaliero limitato. Ci bastano 100 mg di microelementi e 200 mg di oligoelementi, a volte anche meno.

Se guardiamo alla funzione di tutti questi sali, possiamo prendere in considerazione un ulteriore tipologia di categorie. I gruppi sono sempre tre. Essenziali, probabilmente essenziali e potenzialmente tossici. La nomenclatura è piuttosto esaustiva. Il primo gruppo è quelli di sali che presenti all’interno di molecole organiche che svolgono funzioni vitali per il nostro organismo come ad esempio ferro, zinco, rame, selenio, iodio, fluoro, cromo, cobalto. I sali minerali probabilmente essenziali sono nichel, silicio, manganese e vanadio mentre quelli addirittura potenzialmente tossici sono ad esempio alluminio, piombo, arsenico, mercurio, cadmio, stronzio e litio.

Sali minerali in inverno

Perché mangiare sali minerali in inverno

Ogni sale minerale ha delle caratteristiche e soprattutto delle proprietà particolari, ci saranno sicuramente dei sali più o meno utili per noi, a seconda della nostra età, del nostro stile di vita e anche del nostro stato di salute. Ecco qualche esempio per farvi toccare con mano le differenze e le personalità, se così possiamo chiamarle, di alcuni dei sali più comuni.

Il calcio è il più presente nel nostro corpo ed è decisamente fondamentale per la salute delle ossa, dei denti e della muscolatura ma interviene anche nel processo di coagulazione sanguigna. Possiamo assumerlo con una dieta ricca di latticini, cereali, legumi e verdure a foglia verde.

Il Potassio è un altro sale molto gettonato perché regola i meccanismi cellulari. Possiamo trovarlo nella carne e nel pesce ma anche nelle uova e nel latte, per chi è vegetariano.

Un altro sale importante è il Fosforo che lavora assieme al calcio nella formazione delle ossa e dei denti e agevola i processi energetici nelle cellule. Lo contengono sia i cereali e i legumi, sia carne, pesce, latte, fegato e uova.

Passiamo alla coppia Sodio e Cloro. Il Sodio è molto presente nel sale da cucina, svolge la stessa funzione del potassio ma ha un ruolo molto importante nella regolazione della quantità di acqua nel corpo. Anche il Cloro è nel sale da cucina ma regola la digestione e interviene nell’equilibrio elettrolitico. Un terzo sale che troviamo nel sale marino è lo Iodio, alla base di un corretto funzionamento della tiroide. Lo possiamo trovare anche nel pesce e nei molluschi, nelle uova e nelle verdure.

Il Ferro è spesso carente, ci sono molte persone anemiche, con diversa gravità. Questo sale minerale trasporta l’ossigeno e l’anidride carbonica nel sangue e lo troviamo nella verdura, nella carne, nel fegato, nelle uova, nei legumi e nei cereali.

Lo Zolfo è alla base della formazione delle proteine ed è presente nei cereali, latte, pesce, carne, uova.

Il Fluoro lo si assume bevendo acqua o sorseggiando del tè, serve per rinforzare le ossa ed è utile anche per evitare la formazione della carie

Il Cromo regola i livelli di zucchero nel sangue, è quindi molto importante per chi è a rischio di diabete. Se vogliamo fare il pieno per prevenire questa malattia, possiamo assumerlo attraverso formaggio, carne, cereali integrali e lievito di birra.

Il Magnesio è spesso nominato, come ingrediente importante negli integratori. Assieme al manganese è coinvolto in diversi processi chimici. Possiamo trovare entrambi in frutta secca come le noce e le mandorle, ma anche in legumi e cereali. Il manganese si trova anche nelle verdure a foglia verde e nelle farine integrali.

Il Molibdeno è presente solo nelle verdure e nei cereali, ha un ruolo nel metabolismo dei carboidrati e dei grassi e in generale nei processi enzimatici.

Il Selenio è un antiossidante, ottimo per rallentare l’invecchiamento cellulare. Lo si trova nel pesce, nei molluschi, nei cereali.

Quali cibi contengono sali minerali

Scorrendo la lista qui sopra con una attenzione particolare per gli alimenti che sono stati nominati, noterete subito che i sali minerali sono un po’ ovunque. Questo ci conferma una cosa importante: più è varia la nostra dieta, più è probabile che sia sana e completa e che non ci manchino dei Sali minerali.

Si può osservare una seconda cosa, ovvero che sono coinvolti in moltissimi processi essenziali. Questo ci dimostra che la loro carenza può creare dei problemi fisici importanti come debolezza e astenia, osteoporosi, vomito, nausea, aritmie, sclerosi multipla, calo di peso, colesterolo alto, per citarne solo alcuni.

Se per qualche motivo non riusciamo con la nostra alimentazione a soddisfare il nostro fabbisogno giornaliero di sali minerali, possiamo aiutarci con degli integratori specifici da scegliere però assieme al medico. E’ molto importante che siano infatti selezionati in base alla nostra situazione. In generale è sempre meglio cercare di avere una alimentazione bilanciata, prima di ricorrere a prodotti extra.

Pubblicato da Marta Abbà il 8 Dicembre 2021