Puntura di vespa: come riconoscerla e trattarla

puntura di vespa

La puntura di vespa è un inconveniente fastidioso e doloro che, in alcuni casi, può avere risvolti piuttosto seri. Ma come riconoscere una puntura di vespa? E, soprattutto, quali sono i rimedi più efficaci?

I sintomi di una puntura di vespa

Per quanto attiene i principali sintomi di una puntura di vespa… considerato che le vespe sono velenose, se ti pungono lo verrai a sapere subito!

Le punture di vespa determinano infatti una reazione locale che può farti sentire un intenso bruciore nella zona della puntura, accompagnato da dolore, arrossamento, gonfiore e prurito. Le reazioni locali sono comunque lievi, tanto che la maggior parte delle persone non ha neppure bisogno di cure mediche specifiche.

Per quanto attiene il suo aspetto, è probabile che tu veda una piccola puntura nel centro della zona di dolore e di bruciore. La puntura potrebbe anche aver generato una piccola goccia di sangue al centro, indicando il luogo in cui il pungiglione è entrato. Il rossore e il gonfiore da reazioni locali lievi migliorano gradualmente nel corso delle ore, mentre una reazione locale più grave può richiedere anche diversi giorni per migliorare.

Reazioni allergiche alle punture di vespa

Come abbiamo avuto modo di commentare nelle scorse righe, le punture di vespa sono dolorose ma di solito non pericolose. Purtroppo, però, alcune persone hanno un’allergia agli insetti e al veleno di vespa, andando incontro a sintomi ben più seri, per quanto la gravità di una reazione sia in grado di variare da persona a persona e, dunque, non sia sintetizzabile in comportamenti omogenei.

Chiarito ciò, i segni di una lieve reazione allergica includono di norma orticaria vicino al punto della puntura e in altre parti del corpo, mentre alcune persone sperimentano anche un leggero calo della pressione sanguigna, con leggeri capogiri. Solamente in alcuni casi particolarmente rari, ma evidentemente più gravi, si la puntura di vespa sfocia in una reazione anafilattica, con difficoltà respiratorie che possono condurre a insufficienza e decesso.

Bene pertanto cercare di riporre la massima attenzione nei confronti di tutti i sintomi di una reazione allergica al veleno di vespa, che includono gonfiore delle labbra, della bocca o della lingua, battito cardiaco accelerato, diarrea, vomito, dolore allo stomaco. In questo caso, è fondamentale ricorrere tempestivamente al supporto di un medico.

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Cosa fare in caso di puntura di vespa

Ora che abbiamo descritto variamente quali siano i sintomi e le conseguenze di una puntura di vespa, possiamo occuparci di comprendere cosa fare se una vespa ti punge.

Ebbene, la prima cosa da fare è lavare l’area oggetto di puntura con dell’acqua e del sapone. L’area dovrà essere mantenuta particolarmente pulita, ripetendo questa abitudine ogni giorno fino a quando non si guarisce, al fine di prevenire un’infezione della pelle, conseguenza evidentemente più seria di una puntura.

Applica poi un impacco freddo per alleviare il dolore e il gonfiore. Avvolgi l’impacco freddo in un asciugamano e mettilo sopra il pungiglione per 10 minuti, alternati da 10 minuti di pausa e, dunque, da nuove applicazioni. Se la puntura si è verificata nella gamba o nel braccio, tieni questa parte del tuo corpo in alto.

Quindi, se hai una reazione allergica, prendi subito un antistaminico. È buona abitudine portare con sé, se si è consapevoli di un’allergia, dell’epinefrina (generalmente disponibile in “penne” portatili, per tutti i soggetti che corrono il rischio di essere punti in situazione di allergia) se si dispone di una storia di una grave reazione allergica al veleno di vespa. Il medicinale dovrà essere somministrato immediatamente dopo la puntura, per evitare la già accennata reazione anafilattica.

Nel caso in cui si voglia ridurre il dolore, può essere utile fruire di un antidolorifico da banco come l’ibuprofene o l’acetaminofene. Ricordiamo comunque che per la maggior parte delle persone il fastidio e il dolore generato dalla puntura non sarà così ingente da dover determinare l’uso di un farmaco antidolorifico.

Insomma, la puntura di vespa può essere una situazione molto sgradevole, ma solo raramente preoccupante per il proprio benessere. Naturalmente, se hai avuto una reazione anafilattica al veleno di vespa, chiedi al tuo medico riguardo agli allergeni necessari da portare con te, in maniera tale che questo inconveniente non si tramuti in un rischio per la tua salute o per quello delle persone care..

Pubblicato da Anna De Simone il 27 Settembre 2019