Piani di cottura a induzione, costi

piani di cottura a induzione costi

Piani di cottura a induzione, costi, modelli e informazioni utili per chi sta valutando l’acquisto di una cucina a induzione.

prezzi di un piano di cottura a induzione dipendono da diversi fattori quali:

  • la garanzia offerta,
  • il design,
  • i consumi,
  • la tecnologia impiegata,
  • dimensioni,
  • le funzioni offerte,
  • il brand.

E’ difficile parlare o confrontare i costi dei piani di cottura a induzione senza entrare nello specifico della scheda tecnica che descrive l’apparecchio.

Ormai, la gran parte di piani di cottura a induzione presenti sul mercato consentono di limitare l’assorbimento di energia elettrica tra i 2.000 e 2.600 watt. Di recente stanno arrivando dei piani di cottura a induzione a basso consumo di energia che sono caratterizzati da un prezzo d’acquisto più elevato ma costi celati (vedi oltre) più bassi.

I costi più elevati si hanno con le cucine a induzione smart, cioè quelle di nuova generazione che per la gestione incorporano dei display sensibili al tocco.

La cottura a induzione rappresenta la nuova frontiera delle cucine moderne. I modelli smart sono datati di sensori capaci di rilevare la temperatura del fondo della pentola e regolare automaticamente la potenza così da abbassare i consumi elettrici. In altri modelli vi è la possibilità di accedere alla cottura assistita così da potersi distrarre anche se sul fuoco c’è un sugo.

piani di cottura di nuova generazione presentano la possibilità di scegliere tra 40 programmi pensanti per le differenti tipologie di cottura. Per esempio, i piani a induzione Smart Cook di Whirlpool (presentati ad aprile 2016 e in programma per la commercializzazione per il 2017) prevedono due display touch screen con modalità di cottura assistita. Il piano di cottura non dispone di spazi predefiniti: qualsiasi zona può consentire la cottura… il piano può ospitare fino a 8 pentole da posizionare in qualsiasi punto del piano. I costi della Smart Cook di Whirlpool ancora non sono stati definiti.

La cucina a induzione in Piano di Falmec prevede dei bocchettoni laterali posti sui fianchi così da aspirare i fumi e i vapori prodotti ancor prima che possano disperdersi nell’ambiente. La soluzione ottimale per chi ha una cucina a isola o non intende installare una kappa. Anche in questo caso i costi sono in via di definizione perché si tratta di un prodotto di nuova generazione che arriveranno sul mercato tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017. Con l’avvento di queste nuove tecnologie, i costi degli attuali apparecchi in commercio subiranno un lieve decremento. I prezzi dei piani di cottura a induzione attualmente disponibili sul mercato variano da circa 350 euro fino ai 700 – 800 euro.

Piani di cottura a induzione, costi celati

Oltre ai costi d’acquisto, chi vuole comprare un piano di cottura a induzione dovrà fare i conti con i cosiddetti costi nascosti… Parliamo del costo dell’elettricità! Per maggiori informazioni vi rimandiamo all’articolo Cucine a induzione, consumi

piani cottura a induzione

Doppio fornello a induzione

Se siete in dubbio sul comprare o meno un piano di cottura a induzione, potete sperimentare uno step intermedio e acquistare dei fornelli a induzione da appoggio. I piani di cottura a induzione da appoggio sono molto più economici, sono caratterizzati da prezzi che oscillano dai 100 ai 300 euro e possono essere più o meno performanti in base alle caratteristiche del prodotto.

Una buona scelta è proposta dal modello  Hi-Tech Chef G3 Ferrari, proposto su Amazon al prezzo promozionale di 131 euro con spedizione gratuita. Lo stesso prodotto, in molti centri commerciali, si compra con 189 euro.

Abbiamo segnalato questo piano di cottura a induzione da appoggio perché offre un’ottima scheda tecnica. E’ dotato di un ampio display digitale a 4 cifre con comandi soft-touch, una grande area di cottura capace di ospitare pentole fino al diametro di 26 cm. Tra le sue caratteristiche citiamo le più rilevanti:

  • possibilità di regolare la potenza assorbita da 500 fino a 2.000 watt, passando per 800, 1.200, 1.500 e 1.800 watt. Senza il regolatore, i consumi possono raggiungere un picco di assorbimento massimo di 3.500 watt
  • Timer per impostare i tempi di cottura e spegnimento automatico.
  • Possibilità di regolare la temperatura di cottura da 60 °C a 240 °C.
  • Può ospitare pentole dal diametro dai 12 ai 26 cm.

 

Pubblicato da Anna De Simone il 21 Aprile 2016