Olio essenziale di Incenso: usi proprietà e controindicazioni

olio essenziale di incenso

Olio essenziale di incenso: impieghi e consigli per sfruttare al massimo le proprietà di questo preziosissimo olio essenziale. Rimedi per pelle, capelli tosse e anti-rughe naturale.

Questo olio essenziale vanta una storia antichissima: fin dall’antico Egitto, questo prodotto veniva usato per preparare maschere di bellezza e cosmetici per ringiovanire la pelle e prevenire la comparsa delle rughe. Si estrae dalla pianta Boswelia carterii, della famiglia delle Burseracee. Tale pianta è originaria dell’India e dell’Africa ma gli esperti dicono che le varietà di Boswelia carterii del continente africano siano più ricche di principi attivi: per questo motivo l’olio essenziale di incenso africano è più “pregiato”.

Il carteri è piccolo albero che raggiunge i 5 metri di altezza, presenta una folta chioma di foglie alterne e sfoggia piccoli fiori bianchi che formano un’infiorescenza a racemo.

Per la produzione dell’olio essenziale si usala resina dell’albero. L’olio essenziale viene estratto mediante un processo di distillazione in corrente di vapore.

Tale prodotto è popolare per le sue proprietà benefiche: è usato per favorire la guarigione da cicatrici lasciate dall’acne, per la pelle grassa e per alleviare dolori muscolari e reumatismi. In aromaterapia questo prodotto è considerato un ottimo antisettico, disinfiammante, diuretico, astringente, espettorante.

Rimedi naturali e usi dell’olio essenziale di incenso

Grazie alle sue molteplici proprietà, l’olio essenziale di Boswella carteri torna utile per diversi scopi.

Rimedio contro le rughe

Per preparare una maschera contro le rughe del viso, mescolate 2 cucchiai di yogurt con 6 gocce di olio essenziale di Incenso, 4 gocce di olio essenziale di carota e 1 cucchiaio di farina di avena. Stendete il composto sul viso e sul collo. Tenetelo per una ventina di minuti e toglietelo usando acqua tiepida (attenzione! Tiepida e non calda!).

Contro stress e ansia

Ponete 2 gocce di olio essenziale di incenso in un cucchiaio di olio di mandorle dolci. Usate questo unguento per un massaggio rilassante su tempie e petto. Massaggiate con delicatezza e eseguendo movimenti circolari.

Contro la stanchezza muscolare

Eseguite dei massaggi con un unguento come descritto in precedenza ma questa volta usate 4 gocce di olio essenziale.

Unguento contro le rughe

Potete usare questo unguento al posto della classica crema antirughe. Diluite 3 gocce di olio essenziale di incenso in un cucchiaio di olio di borragine oppure aggiungetele a una crema idratante neutra.

Per profumare casa in modo naturale

Per profumare casa, si combina bene con l’olio essenziale di sandalo, lavanda, pino, mirra, arancio dolce, limone e bergamotto.

Contro tosse e raffreddore

Suffumigi con bicarbonato di sodio e olio essenziale di carterii possono essere utili per alleviare tosse e raffreddore.

Olio essenziale di incenso, controindicazioni

Evitate l’uso in gravidanza. Come qualsiasi olio essenziale, anche quello della pianta Boswella carteri non va usato puro sulla pelle. E’ importante eseguire delle diluizioni ponderate. Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere l’articolo olio portante o olio vettore.

Dove comprare l’olio essenziale di Incenso

L’olio essenziale della pianta Boswella carteri non è tra gli oli più “commerciali”, quindi è più difficili da trovare in erboristeria. Potete acquistarlo nelle botteghe di prodotti naturali più fornite oppure sfruttando la compravendita online.

Al momento dell’acquisto, assicuratevi di comprare un prodotto che sia al 100% naturale e quindi non adulterato o diluito con altri oli o sostanze di sintesi. Su Amazon, un prodotto dall’ottimo rapporto qualità prezzo e dall’assoluta purezza, si compra con 36,49 euro (con spese di spedizione gratuite) per il flacone da 50 ml. Il flacone più piccolo da 10 ml è proposto al prezzo di 12,99 euro, anche in questo caso con spese di spedizione gratuite.

Link utili: flacone da 50 ml di o.e. di carteri (o.e. di incenso africano)

Pubblicato da Anna De Simone il 28 Ottobre 2016