I migliori rimedi naturali per ridurre i crampi del ciclo mestruale

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I crampi mestruali sono il risultato delle contrazioni uterine che accompagnano il flusso e possono presentarsi con intensità molto diverse.

Alcune donne li descrivono come un fastidio gestibile, altre come un dolore vero e proprio che rende complicato lavorare o studiare.

Oltre agli analgesici di uso comune, ci sono degli approcci naturali che possono aiutare a ridurre la sintomatologia, utili sia come prevenzione sia nei giorni più difficili del ciclo.

Magnesio: perché funziona contro i dolori mestruali

Dal momento dell’ovulazione, per riuscire a ridurre i crampi uterini durante il ciclo, una soluzione potrebbe essere prendere il magnesio. Ma perché usare il magnesio contro i dolori mestruali?

Il magnesio è un sale minare che viene coinvolto in oltre trecento reazioni enzimatiche e il suo ruolo nel rilassamento dei muscoli è determinante. Ecco perché quando i livelli di magnesio sono bassi le fibre muscolari restano più contratte e i crampi si fanno sentire con maggiore intensità.

Integrare magnesio con la dieta è semplice: spinaci, semi oleosi, frutta secca e legumi ne sono fonti ricche; anche il cioccolato fondente ne contiene quantità interessanti. Un’altra soluzione è comprare il magnesio facilmente in farmacia, anche online, su siti come Benu Farma.

L’effetto del magnesio anche se non è immediato, con un’assunzione costante riduce la probabilità di avere dolori intensi. In caso di sintomi ricorrenti, si può valutare con il medico l’uso di integratori specifici.

Piante officinali a supporto

Le tisane non sono solo un gesto di conforto: alcune piante hanno proprietà documentate che agiscono proprio sulle contrazioni uterine.

Nello specifico, tra le piante consigliate (che possono essere assunte attraverso tisane o acquistare in erboristeria) ci sono:

  • La camomilla ha un effetto antispasmodico e leggermente sedativo, utile quando il dolore si accompagna a nervosismo o difficoltà a riposare.
  • Lo zenzero, radice dal gusto pungente, esercita un’azione antinfiammatoria che può ridurre la percezione del dolore.
  • La melissa e il finocchio favoriscono la digestione e riducono il gonfiore, spesso associato ai giorni del ciclo.
  • L’agnocasto, invece, agisce in modo più profondo sull’equilibrio ormonale, ma va utilizzato con continuità e sotto controllo esperto.

Tutte queste piante aiutano a ridurre i crampi e riducono anche il gonfiore che solitamente caratterizza il periodo mestruale.

Calore e rilassamento

Un rimedio semplice, alla portata di tutte, è l’applicazione del calore. Una borsa dell’acqua calda, un cuscino termico o un bagno caldo hanno la capacità di ridurre lo spasmo muscolare e migliorare la circolazione locale, in questo caso il beneficio è immediato e privo di effetti collaterali.

Attività fisica moderata

Restare immobili può peggiorare la sensazione di rigidità, al contrario, una camminata lenta, esercizi di stretching o pratiche dolci come lo yoga stimolano la produzione di endorfine e favoriscono il rilassamento muscolare. Non servono allenamenti intensi: bastano venti minuti per avvertire sollievo.

Alimentazione e idratazione

Un’alimentazione equilibrata aiuta a contenere i processi infiammatori che accentuano i dolori. Meglio puntare su frutta, verdura e cereali integrali ed evitare eccessi di zuccheri e grassi saturi.

Bere acqua a sufficienza riduce il gonfiore e sostiene la funzionalità intestinale, spesso alterata durante il ciclo. Le tisane a base di erbe carminative come finocchio e melissa uniscono idratazione a un effetto rilassante sull’addome.

Gestire lo stress

Le tensioni psicologiche influiscono sul dolore fisico. Non è raro che nei periodi più stressanti i sintomi diventino più forti. Tecniche di respirazione, meditazione guidata o semplici esercizi di consapevolezza possono abbassare la soglia di tensione generale e contribuire al benessere.

Un approccio combinato

Nessun rimedio, da solo, è risolutivo. I risultati migliori si ottengono combinando più strategie: integrare magnesio, usare tisane, applicare calore, fare attività fisica leggera e curare l’alimentazione.

Sperimentare con costanza aiuta a capire quali metodi funzionano meglio sul proprio corpo, creando una routine personalizzata e sostenibile.