Macchie di caffè sul tappeto, come eliminarle

macchie di caffè sul tappeto

Macchie di caffè sul tappeto: le istruzioni per eliminare le macchie di caffè e pulire a fondo il tappeto. 

Sara, una nostra lettrice, mi ha contattata su facebook a caccia di rimedi naturali per le macchie sui tappeti e mi ha scritto: come posso eliminare vecchie macchie di caffè dal tappeto? Le macchie di caffè hanno almeno un mese.

In effetti, Sara avrebbe dovuto pensarci prima e agire tempestivamente, contestualmente alla catastrofe… tuttavia c’è ancora un barlume di speranza. Ecco una guida che spiegherà a Sara, e a quanti si trovano nella sua situazione, come eliminare le macchie di caffè dal tappeto.

Macchie di caffè sul tappeto

Quando si tratta di caffè, è il tempo che fa la differenza. Più tempestivamente agirete e meno saranno le possibilità di residui o aloni. Le macchie di caffè sul tappeto sono un promemoria: ci ricordano la nostra sbadataggine e il nostro ritardo nell’intervento.

Ecco le istruzioni che vi aiuteranno a eliminare le macchie di caffè dal tappeto. Questo procedimento è utile sia per macchie di caffè vecchie, sia per macchie di caffè appena generate.

L’occorrente:

  • Gel da barba
  • Sapone per le mani o detersivo per i piatti (senza candeggina)
  • Bicarbonato di sodio
  • Aceto
  • Acqua
  • Flacone spray (opzionale)
  • Tovaglioli di carta assorbenti o asciugamani morbidi

Per evitare qualsiasi effetto negativo, testate il procedimento su un piccolo frammento di stoffa più nascosto.

Procedimento:

  • Se la macchia di caffè sul tappeto è ancora umida, tamponate con un panno pulito e assorbite tutto il caffè.
  • Applicate il sapone sulla zona interessata dalla macchia. Strofinate delicatamente lavorando le fibre del tappeto con le dita. Frizionate tra le dita (se la macchia di caffè è estesa, tra le mani) evitando di spingere le fibre verso il pavimento.
  • Irrorate abbondantemente con dell’acqua, risciacquate e lasciate asciugare.

Se la macchia di caffè non è penetrata a fondo nelle fibre, probabilmente quanto appena descritto dovrebbe bastare a pulire il tappeto. Se la macchia persiste o vi è ancora un alone, proseguite così come descritto di seguito:

  • Applicate, selettivamente sulla zona da trattare, della schiuma da barba e strofinate delicatamente con un panno pulito.
  • Asciugate, ispezionate ed eventualmente ripetere l’operazione.
  • Sciacquate irrorando dell’acqua e lasciate asciugare tamponando con un panno pulito.

Se la macchia persiste, i residui più profondi possono essere eliminati con uno smacchiatore fai da te a base di bicarbonato di sodio. Proseguite così come segue:

  • Realizzate una pasta con bicarbonato di sodio e acqua. La pasta dovrebbe avere la consistenza di un dentifricio.
  • Stendete la pasta sulla macchia e lasciate agire fin quando lo strato più superficiale non sarà del tutto indurito.
  • Quando la pasta sarà asciutta, aspirate la pasta con un aspirapolvere, dovrebbe sparire anche la macchia.
  • Se la pasta non è stata efficace, mescolate una parte di aceto bianco con due parti di acqua.
  • Mescolate bene e irrorate abbondantemente sulla macchia.
  • Tamponate con un panno pulito e ammirare il risultato.

Quando la macchia di caffè sul divano sarà quasi completamente sparita, dovreste eseguire un nuovo risciacquo con acqua e aceto.  Irrorate abbondantemente sulla zona da trattare. Prendete un asciugamani di spugna e stendetelo sul tappeto ancora bagnato. Pressatelo con un libro e lasciate l’asciugamano sopra per almeno un paio d’ore, questo provvedimento terrà in ammollo anche gli ultimi residui della macchia rendendolo facili da rimuovere.

Solo quando la macchia sarà totalmente sparita, risciacquate con acqua fresca e lasciare il tappeto all’aria aperta per farlo asciugare completamente.

N.B.: in questa pagina abbiamo visto i rimedi naturali per eliminare le macchie di caffè dal tappeto, tuttavia, in commercio esistono detergenti specifici per le macchie di caffè. Tali prodotti sono utili per rimuovere le macchie di caffè dai muri, dal tappeto, dal divano o da altri tessuti.

Pubblicato da Anna De Simone il 20 Gennaio 2016