Bicilavaggio

A ogni angolo della città ci sono degli autolavaggi, ma come la mettiamo con le due ruote? La convenienza delle biciclette è stata provata con il Trofeo Tartaruga, i ciclisti sono sempre più numerosi e oggi, a Milano, si vede il primo lavaggio per bici. Una tendenza che potrebbe diffondersi in tutta Italia.

L’originale idea è venuta a Igor Verner, titolare del negozio Igor Bike, di via Thaon di Rivel, a Milano. Il lavaggio bici avviene in un apposito box dove la bicicletta sarà messa a nuovo. Durante il periodo invernale, la bici, parcheggiata in garage, avrà preso polvere e necessiterà di una bella lucidata! Nel box lavaggio, la bici viene ripulita dal grasso e dalla ruggine.

Non si tratta di un semplice lavaggio con acqua. La bici sarà asciugata e subirà un trattamento finale con uno spray al silicone. Le catene saranno lubrificate, i cuscinetti messi in tiro. La bici sarà pronta per sfrecciare su strada. “In pratica si può dire che io faccio lo shampoo alle biciclette“, commenta così Igor Verner a Lucia Landoni, collega de “la Repubblica” di Milano.

Il servizio di lavaggio bici, meglio definito come “bicilavaggio”, ha un costo di 25 euro. Può sembrare una cifra alta ma se si considera che si tratta di un’operazione che mette in sesto la bici dopo la pausa invernale, per i ciclisti milanesi potrebbe essere una grossa comodità, tanto che a Milano è già successo!

Ancora meglio sarebbe stato un sistema di recupero per il getto d’acqua ad alta pressione utilizzato da Igor per l’operazione di lavaggio bici ma si tratta di un’iniziativa molto fresca, diamole il tempo di crescere!

Pubblicato da Anna De Simone il 8 Aprile 2012