Il casco invisibile per bici elettriche

Il casco è una sorta di guscio protettivo che va posto sul cranio, ma se si indossasse al collo? Di certo non danneggerebbe le nostre acconciature! Così nasce Hovding, un “casco” invisibile che ci proteggerà dalle cadute e tiene intatta la nostra capigliatura.

Vi sembra che la ragazza in foto stia indossando un casco? No….? Eppure ce l’ha!

Naturalmente molti sono gli scettici: un casco invisibile che si indossa al collo, che si gonfia in caso di incidente e che per di più costa 500 dollari? La nostra sicurezza non ha prezzo, ma forse quello di Hovding è un po’ esagerato. L’idea dei due designer svedesi ha collezionato svariati premi e in più è stata chiamata in gioco da una compagnia assicurativa svedese.

Pare anche che Hovding abbia superato i test della Comunità Europea dunque garantisce gli standard di sicurezza necessari. Si tratta di un casco conforme alla legge, che fornisce protezione tanto quanto qualsiasi casco standard CE. Nonostante la conferma della Comunità europea, la compagnia assicurativa Folksam ha voluto effettuare personalmente dei test.

I test della Folksam sono stati effettuati su bici elettriche lanciate alla massima sicurezza che, secondo le norme europee è di 25 km/h. Il crash test ha funzionato: il casco (o sarebbe più opportuno dire, “il collare?”) è stato messo a un manichino che è stato fatto cadere provocando un impatto da 200Gs. In effetti il crash test ha dimostrato che l’Hovding sarebbe anche migliore dei caschi standard.

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Il collare Hovding monta dei sensori di movimento, quando i sensori laterali percepiscono un’attività anomala attivano un sistema rimpitivo che gonfia il collare con gas elio rendendolo un casco protettivo e soffice. Rispetto ai caschi standard, l’impatto con un Hovding risulta morbido! Il sistema potrebbe essere potenziato e omologato anche per motociclisti.

Foto | Folksam su Flickr

Pubblicato da Anna De Simone il 23 Giugno 2012