Guaranà, virtù terapeutiche

guarana
Il guaranà è una pianta sempreverde e rampicante che cresce rigogliosa nella foresta Amazzonica; il suo nome sembra provenire infatti da una tribù indios amazzonica, i guarani. È costituita da bacche rosse contenente all’interno dei semi neri dalla forma molto simile a quella di un piccolo occhio, dove sono contenuti i principi attivi; attraverso la lavorazione dei semi si ricavano per l’appunto le virtù terapeutiche, ottenendo in questo modo una sorta di pasta scura. Le proprietà del guaranà erano già note ai popoli sud americani, i quali conoscevano molto bene gli effetti e i benefici che il guaranà apportava al corpo e alla mente.

Guaranà, proprietà
A detta degli esperti il guaranà, che contiene molta caffeina, possiede tantissime virtù terapeutiche:

  • migliora la memoria
  • aumenta il tempo di concentrazione
  • combatte la stanchezza
  • combatte gli stati depressivi
  • ha proprietà toniche, energizzanti e rivitalizzanti
  • Aumenta il metabolismo

Guaranà, impiego
È consigliabile assumere il guaranà in maniera regolare e per un periodo di tempo ben definito: in genere si consiglia un cucchiaino di polvere in acqua al mattino.
Il guaranà può essere assunto anche in sciroppo, ottenuto con la semplice aggiunta di acqua, per granite ad esempio. È reperibile in erboristeria o presso i negozi che vendono prodotti naturali. La scheda dettagliata dei benefici è disponibile alla pagina: Guarana, proprietà.

ATTENZIONE: se bevete caffè sappiate che il guaranà contiene più o meno 50 mg di caffeina, un po’ meno di un tazza di caffè. È bene chiedere un parere a uno specialista capace di consigliarvi quanto e come assumerlo in base alla vostra condizione fisica.

Guaranà, controindicazioni
È bene evitare l’assunzione del guaranà ai bambini e nelle persone adulte in caso di ansia, agitazione, ipertensione, problemi di cuore, ipertiroidismo, diabete, allergia alla caffeina (o xantine) e gravidanza.
Inoltre è preferibile non assumerlo in concomitanza di altre sostanze eccitanti come caffè, ginseng, eleuterococco o di altri farmaci per le interazioni che potrebbero generarsi.
Un’assunzione elevata dei principi attivi del guaranà può provocare insonnia, tremori, tachicardia, nausea, bruciori di stomaco.

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Pubblicato da Anna De Simone il 3 Gennaio 2014