L’EcoAlbero che si illumina via Twitter

EcoAlbero Lonate Pozzolo

EcoAlbero dopo la nevicata del 14 dicembre

EcoAlbero è l’albero di Natale (ecologico) che si illumina con un tweet. In tempo di Smart City, Open Data, OpenApp e green economy questa idea di GULLP (Gruppo Utenti Linux Lonate Pozzolo) e della Pro-LOCO di Lonate Pozzolo (VA) è a suo modo geniale. EcoAlbero unisce infatti innovazione (tecnologie digitali), condivisione (l’albero è di tutti), attenzione per l’ambiente, le lampadine che si accendono con i Tweet si trovano su un albero realizzato con bottiglie di plastica da riciclare. In più è divertente, il che non guasta.

EcoAlbero si trova al centro della piazza S. Ambrogio di Lonate Pozzolo e il suo funzionamento (spiegato bene sul sito ecoalbero.it) è semplice: il tweet parte ovunque ci si trovi in direzione di un servizio, chiamato Paraimpu, che si occupa di intercettare la parola chiave (pace, amore, serenità, ecc.) e passarla ad una schedina di tipo Arduino, che è piazzata fisicamente in prossimità dell’albero e provvede ad accendere una delle luci.

Le luci di EcoAlbero sono 12, come i metri d’altezza dell’installazione, e altrettante le parole chiave scelte per Twitter: pace, amore, serenità, fratellanza, tolleranza, gioia, speranza, solidarietà, felicità, peace, love, brotherhood; ciascuna di esse corrisponde a una lampadina. Per costruirlo sono servite 34.626 bottiglie di plastica (raccolte in paese), oltre 1300 ore di lavoro dei volontari della Pro-LOCO e 120.000 fascette.

Alla realizzazione di EcoAlbero hanno contribuito anche 14 aziende della zona, con supporto logistico e materiale. L’idea dell’albero di Natale fatto di bottiglie riciclabili è di un artista Lituano che l’ha presentata nel 2011, di GULLP la proposta di abbinare alla struttura, anziché il solito impianto temporizzato, il sistema che permette direttamente agli utenti di comandare le luci mediante pulsanti su un sito o via social, Twitter in questo caso.

Pubblicato da Michele Ciceri il 16 Dicembre 2012