Comunicare green, conviene e si vede.

Giuseppe Lanzi - Comunicare Green

Comunicazione e marketing ‘stratEtico’: sempre più aziende e istituzioni scelgono questa via per affacciarsi sul mercato e comunicare a utenti e cittadini.  Giuseppe Lanzi, amministratore delegato di Sisifo Italia, racconta come ha fondato una agenzia specializzata nell’utilizzo di materiali a basso impatto ambientale, che si occupa di eventi sostenibili e di grande valore sociale, pianificazione su media sociali, responsabilità sociale di impresa, promozionale ecologico, social media marketing. Tutto in modo “green”.

1) Quando siete nati, mission e a chi vi rivolgete?

Dopo aver vissuto per molti anni tra l’Europa, l’Africa e l’America Latina occupandomi di cooperazione internazionale allo sviluppo ed organizzazione di grandi eventi, nel 2005 ho fondato Sisifo Italia con l’idea di promuovere un modello di comunicazione e marketing che definiamo ‘stratEtico’, che dà particolare importanza ai messaggi e ai materiali utilizzati per minimizzare l’impatto ambientale.

Dal 2008 Sisifo è la prima azienda italiana ad avere ottenuto la certificazione Valore Sociale e la certificazione SA8000. Nel 2012 ha ottenuto la certificazione UGO sull’Innovazione Responsabile. Ci rivolgiamo ad aziende, istituzioni e associazioni attente a responsabilità sociale, attenzione all’ambiente e sviluppo del benessere.



2) Cosa significa fare della comunicazione sostenibile dal punto di vista ambientale?

Significa orientare le proprie azioni seguendo criteri che riducano al minimo l’impatto ambientale. Per quanto riguarda il mezzo, ad esempio, la nostra scelta ricade su materiali, supporti e processi di stampa ecologici, materie prime naturali, riciclate e riciclabili, legni certificati FSC, bioplastiche come il Mater-Bi®. Anche i canali comunicativi hanno la loro importanza: oggi il web e i social media rappresentano i maggiori alleati di chi pone la sostenibilità al centro della propria azione. Tutti gli stand che progettiamo sono pensati per essere smontabile e riutilizzabile al 100% per future manifestazioni.

3) I costi di una comunicazione a basso impatto ambientale sono maggiori della media?

Dobbiamo chiarire cosa si intende per costo: siamo sicuri che un risparmio nell’immediato non si riveli nel medio e lungo termine un maggiore prezzo da pagare in termini di conseguenze e danni nei confronti dell’ambiente? Gli aspetti economici di una campagna di comunicazione oggi non possono non tenere conto di quelli ambientali, etici e sociali ed un’azienda che dimostra concretamente il suo impegno e la sua responsabilità ne trae un ritorno anche per il suo business.

4) Quale tipo di aziende ve lo richiede? E’ aumentato l’interesse negli ultimi anni?

Sicuramente negli ultimi anni è aumentata la sensibilità delle imprese su questi aspetti e la sostenibilità non è più interesse di una nicchia di aziende di settore, merito anche dell’evoluzione dell’informazione e della sempre maggiore attenzione dei cittadini verso produzioni, tecnologie e stili di consumo rispettosi dell’ambiente e della salute.

5) Quali perplessità incontrate nel proporre soluzioni a basso impatto ambientale? Altre reazioni o luoghi comuni da sfatare?

Il costo è una preoccupazione comune, ma quello che a noi preme è soprattutto far capire che occorre partire da un approccio “globale”: oltre all’adozione di materiali ecologici, bisogna prendere in considerazione tutta la catena di produzione e fornitura di prodotti e servizi utilizzati e anche proposti: origine, qualità, processi produttivi, uso di energia, trasporto, logistica, rispetto delle condizioni lavorative, fine vita, ecc. La comunicazione non deve essere solo un “parlare di impegni” ma un dimostrare concretamente un’etica della responsabilità: gli eco-valori che si trasformano in eco-azioni.

6) Cos’è Mater-bi e per cosa lo utilizzate?

Mater-Bi® è una famiglia di bioplastiche che utilizza componenti vegetali, come l’amido di mais, ed è completamente biodegradabile e compostabile, ossia conferibile nella frazione organica dei rifiuti. Shopper, stoviglie monouso per il catering, gadget in Mater-Bi® permettono di comunicare in maniera concreta e immediata la propria azione sostenibile.

Ne è un esempio SacchETICO®: una campagna di comunicazione effettuata attraverso l’uso di uno shopper in Mater-Bi® che quindi contribuisce a sensibilizzare i consumatori, veicolare un messaggio di alto valore sociale, ridurre l’inquinamento e contenere le emissioni di CO².

7) Tra gli eventi eticamente orientati rientra anche l’attenzione per l’ambiente? In che modo?

Ogni singolo evento ha effetti sull’ambiente ed è compito degli organizzatori pianificare le attività in modo coerente con la propria politica di sostenibilità. Sono diverse le scelte legate all’organizzazione e alla logistica che permettono di organizzare un evento sostenibile: materiali usati durante l’evento, raccolta e conferimento differenziati, transazioni finanziarie e assicurazioni, emissioni di CO2, tipo di messaggio e strumenti di promozione usati, selezione di sponsor eticamente responsabili. Sono diverse le realtà con cui abbiamo collaborato in questi anni coordinando e realizzando progetti di riduzione dell’impatto ambientale: dall’ente RiminiFiera a Trentino Sviluppo per il ritiro estivo dell’Inter, da Ecomondo a Fa’ la cosa giusta! e Terra Futura.

Pubblicato da Matteo Di Felice, Imprenditore e Managing Director di IdeeGreen.it, Istruttore di corsa RunTrainer e Mental Coach CSEN certificato, Istruttore Divulgativo Federazione Scacchi Italiana e appassionato di Sostenibilità, il 22 Aprile 2013