Come smaltire farmaci scaduti, la guida

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Come smaltire farmaci scaduti: tutte le istruzioni per la gestione e lo smaltimento dei farmaci scaduti, dalla raccolta al conferimento.



farmaci scaduti sono rifiuti pericolosi prodotti comunemente in ambito domestico. Quando parliamo di rifiuti pericolosi, infatti, non dobbiamo immaginare scorie o materiale di risulta industriale, quotidianamente produciamo un gran numero di rifiuti pericolosi come solventi, olio da cucina, pile, batterie, colle, disinfettanti… tra i rifiuti pericolosi più comuni figurano i farmaci scaduti che vanno smaltiti in modo particolare.

Come smaltire farmaci scaduti

Smaltire i farmaci scaduti non è un’operazione difficile ma richiede un minimo di attenzione e pazienza. I farmaci scaduti non possono essere conferiti con la raccolta differenziata perché rientrano nella categoria dei rifiuti classificata come RUP, acronimo che sta per rifiuti urbani pericolosi.

Per smaltire i farmaci scaduti bisognerà raccoglierli e consegnarli presso un centro di raccolta o più semplicemente presso le farmacie o gli ambulatori medici dove si trovano i cassonetti rossi per la raccolta dei farmaci scaduti.

Quali sono i farmaci che rientrano nella categoria dei rifiuti urbani pericolosi?

  • Tutti gli sciroppi
  • Tutti i farmaci in pastiglie/compresse
  • Farmaci in flaconi
  • Farmaci in forma di pomata
  • Fiale per iniezioni
  • Disinfettanti

Attenzione!
Cosa non va conferito nel cassonetto rosso della raccolta dei farmaci scaduti
Il foglio illustrativo e la scatola dei farmaci, se in cartone, dovranno essere conferiti nella raccolta della carta.

Consigli utili
Per smaltire i farmaci scaduti al meglio, si consiglia di controllare periodicamente il mobiletto dei medicinali tenuti in casa, così da eliminare tutti i farmaci che hanno superato la data di scadenza consigliata.

Come smaltire le siringhe usate 
I rifiuti legati a diagnosi, trattamento e prevenzione delle malattie negli esseri umani devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni. L’ago delle siringhe usate dovrà essere coperto con il suo cappuccio; gli oggetti acuminati possono essere smaltiti con i rifiuti indifferenziati solo se posti in contenitori rigidi e ben riparati.

Il corretto smaltimento di oggetti acuminati per uso medico riduce il rischio di danni al pubblico (soprattutto agli operatori che si occupano di gestire i rifiuti) e di danni all’ambiente. Presso gli ospedali pubblici esistono appositi contenitori di raccolta gialli, talvolta, punti di raccolta di oggetti acuminati per uso medico sono reperibili presso farmacie.

E’ bene ricordare che le siringhe, usate o nuove, non vanno mai smaltite insieme alla raccolta della plastica.

Al momento dell’acquisto di aghi, siringhe o altro materiale per il trattamento e la prevenzione di malattie, chiedete al farmacista se dispongono di appositi contenitori per il corretto smaltimento e attenetevi alle istruzioni date dalla farmacia stessa.

Pubblicato da Anna De Simone il 19 Novembre 2014