Come risparmiare acqua in casa

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Come risparmiare acqua in casa: strategie, dispositivi, consigli e buone abitudini da rispettare per consolidare il risparmio idrico tra le mura domestiche. 

Per evitare i danni legati agli sprechi idrici in Italia, è possibile agire nel quotidiano e attivarsi per risparmiare acqua in casa. I dati diffusi dall’Ocse -Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico- vedono che i principali consumi di acqua sono da imputare all’igiene personale, ed è proprio tra le mura di bagni e cucina che possiamo attuare strategie per il risparmio idrico in casa.

Come risparmiare acqua in casa, i dati dell’Ocse
Secondo l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, i principali consumi idrici all’interno delle mura domestiche avvengono per:

  • 43% igiene personale: 33% per docce e bagno e 10% per lavandini
  • 31% wc
  • 14% elettrodomestici: 11% per lavatrici e 3% per le lavastoviglie
  • 3% per l’esterno della casa: giardino e piscine

Come risparmiare acqua in casa, i consigli
Stando ai dati dell’Ocse, vi rilasceremo consigli in ordine di priorità:

  1. Evitate di lasciar scorrere acqua inutilmente: evitare di lavare abiti o alimenti sotto acqua corrente, evitare di lasciare il rubinetto aperto mentre ci si insapona sotto la doccia o si lavano i denti.
  2. Prediligete la doccia alla vasca da bagno: utilizzare la doccia vi farà consumare in media 50 litri, contro i 150 necessari per la vasca.
  3. Installate un frangigetto ai rubinetti e sostituite i vecchi rubinetti a due con un moderno miscelatore. Un frangigetto richiede ‘solo’ 9 litri al minuto per la doccia, può essere acquistato in un negozio di ferramenta o casalinghi e si monta autonomamente in pochi minuti.
  4. Lavate frutta e verdura in bacinelle colme d’acqua, poi riciclate l’acqua per irrigare le piante del giardino.
  5. Scegliete elettrodomestici a ridotto consumo d’acqua.
  6. Usate lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico.
  7. Se possibile installate un sistema di riciclo delle acqua: per esempio, per tirare lo sciacquone è possibile impiegare serbatoi di raccolta di acqua piovana o le stesse acque del lavaggio della lavatrice.
  8. Controllate l’impianto idrico domestico per verificare la presenza di perdite: vi basterà osservare il contatore dell’acqua, se questo resta fermo a rubinetti chiusi non ci sono perdite, altrimenti sarà necessario agire.
  9. Se ancora non presente, nel wc di casa dovreste installare un “dosatore” per lo sciacquone dotato di due differenti volumi d’acqua da usare a seconda delle esigenze.
  10. Innaffiate le piante al mattino o al tramonto e impiegate del buon pacciame: grazie a queste precauzioni l’evaporazione dell’acqua sarà ridotta al minimo.
  11. Irrigate sfruttando un sistema a goccia.
  12. Per lavare l’auto, sfruttate il lavaggio a secco oppure adoperate dei secchi d’acqua al posto del getto continuo.

 

Pubblicato da Anna De Simone il 11 Luglio 2014