Come capire se ci sono blatte in casa

blatta in casa

Come capire se ci sono blatte in casa è una domanda che sorge spontanea soprattutto se si ha ben presente quanto questi esseri possano essere pericolosi. Sì perché non mordono e non pizzicano ma sono comunque nocivi per la nostra salute perché possono contaminare il cibo e diventare vettori di malattie come ad esempio la salmonella, la tenia e l’epatite. Malattie piuttosto serie che nessuno di noi ha intenzione di prendere, men che meno per “colpa” di un insetto che ha deciso di diventare nostro coinquilino.



Per la ragione appena spiegata, quindi, è molto importante non fare spallucce quando di parla di come capire se ci sono blatte in casa perché se ce ne si accorge si deve intervenire piuttosto tempestivamente in modo da allontanarli e tenerli per sempre lontani dalle nostre abitazioni. Il nostro ambiente domestico va difeso con decisione cercando di stanare subito questi insetti in modo che non decidano di trasferirsi da noi e metter su famiglia. Per una femmina di blatta ciò significa, tanto per rendere l’idea, sfornare almeno 50 uova in una sola volta. Ciò significa che uno solo di questi insetti può dover richiedere una vera e propria disinfestazione.

Come capire se ci sono blatte nascoste in cucina

Dato che le blatte non amano stare alla luce del sole, non è così banale accorgersi che sono presenti nei nostri ambienti come ad esempio lo può essere per delle formiche. Anzi, se ne vediamo durante il giorno non siamo fortunati ma siamo vittime di una vera e propria infestazione che potrebbe essere più grave del previsto. Dato che vivono nelle nostre case soprattutto durante il periodo di buio, dobbiamo ingegnarci per cercare di riconoscere lo stesso la loro presenza.

Dobbiamo trasformarci in veri e propri investigatori e andare in cerca dei segno che le blatte possono lasciare durante il loro passaggio che sono per lo più i loro escrementi. Per sapere che aspetto hanno dobbiamo immaginarci delle palline poco più piccoli dei grani della polvere di caffè. Se ne vediamo negli armadi o nei mobili di casa significa che abbiamo delle blatte in casa ed è necessario prendere provvedimenti tempestivamente.

Come capire da dove vengono le blatte

Anche in questo caso è necessario andare un po’ ad occhio e ad intuizione, perché non abbiamo modo di pedinare questi insetti nel bel mezzo della notte. Ciò che la letteratura ci insegna è che questo tipo di animaletti ama molto proliferare in luoghi umidi e soprattutto dove può trovare delle scorte di cibo e farsi una scorpacciata.

Cominciamo quindi a fare delle ispezioni nei luoghi di casa che più probabilmente le blatte usano come nascondiglio partendo dalla cucina ma non tralasciando nemmeno la dispensa visto che proprio lì teniamo parecchie scorte, spesso al buio. Un vero e proprio paradiso del gusto per loro.

Al di là di questi due ambienti, da passare al setaccio per capire da dove vengono le blatte, possiamo fare dei controlli anche nel resto della casa, soprattutto in quelli che possono a intuito essere i loro luoghi preferiti. Il bagno è un luogo interessante per questi insetti che amano sostare nei tubi di scarico fognari ma anche negli anfratti, nelle crepe, nelle fessure dei muri o del pavimento. Se avete una cantina è meglio dare una occhiata anche lì, soprattutto se non la pulite di frequente.

Come provare a sorprendere le blatte in casa

Finora ci siamo fondati sulla teoria, teoria che ci racconta come le blatte possono amare il buio ed il cibo e che quindi la cucina è il loro ambiente preferito. Ma non è così facile da risolvere il problema perché non esiste una vera regola e in ogni casa questi insetti riescono a nascondersi nei modi più furbi e insospettabili.

Dopo aver passato in rassegna dispense, cucina o anche la sala da pranzo e il salone e tutti i luoghi dove le blatte potrebbero aver trovato in giro resti e briciole su tavoli e pavimenti, iniziamo a cercare in nascondigli dove ristagna l’umidità come ad esempio nei battiscopa, anfratti bui o buchi in mobili e pareti soprattutto nei bagni.

C’è poi un metodo non scientifico ma molto pragmatico che possiamo applicare ed è quello di cercare di sorprenderle sul fatto, in flagranza di reato, si potrebbe dire. Come fare? Tenere la stanza trappola nel buio più completo per qualche ora, cercando anche di non fare in casa dei movimenti che possano mettere in allarme questi insetti, e poi si entra di sorpresa accendendo la luce e concentrando l’attenzione soprattutto nelle zone vicino alle pareti o vicino ai mobili dove molto probabilmente le blatte sono corse a nascondersi.

Può anche capitare di accorgersi della presenza delle blatte perché se ne sente il rumore, magari uno zampettio dietro a qualche mobile, oppure perché notiamo che il gatto di casa è un po’ inquieto e di notte cerca di dare la caccia a questi nemici.

blatta

Eliminare briciole, caffè e cacao per allontanare le blatte

Quando abbiamo la quasi cristallina certezza che abbiamo delle blatte in casa è necessario prendere subito delle decisioni importanti e operative per cacciarle. Possiamo da un lato procedere con una infestazione fai da te acquistando un prodotto specifico oppure c’è anche la possibilità di rivolgersi ad una ditta specializzata.
Se invece non siamo certi di avere questi insetti tra i piedi ma vogliamo fare in modo che non scelgano la nostra dimora come loro residenza, possiamo agire in anticipo e non creare quelle condizioni che rendono probabile la loro presenza.

La prima regola è proprio quella di tenere tutti gli ambienti della casa puliti ed igienizzati, specialmente la cucina o la dispensa dove sono conservate tutte le scorte di cibo. Quindi niente briciole, niente caffè o cacao se sigillati in qualche contenitore, ma non è finita.

Per non invogliare le blatte a venirci a trovare è meglio evitare di lasciare piatti e stoviglie sporchi nel lavandino, perché le attirerebbero. Di fatto le blatte non vengono nelle nostre case per farci del male ma semplicemente perché si sono fatte l’idea che tra le nostre mura domestiche potranno rifocillarsi con i nostri abbondanti scarti di cibo. Se si accorgono che non trovano nulla con cui riempirsi la pancia, prima o poi se ne andranno alla ricerca di famiglie meno pulite e più ricche di briciole in giro.

Attenzione alla frutta e a fori che possono essere causate da blatte

Se non siamo ancora convinti di avere tra le mani tutte le armi per difenderci dalle blatte, ecco ancora qualche consiglio. Facciamo molta attenzione alla frutta perché magari è il cibo che lasciamo “esposto” in casa e che può attirarle. Per una mera questione di igiene e anche per non prenderle per la gola, cerchiamo di non lasciare nulla in bella vista.

E poi cerchiamo di essere dei buoni osservatori per accorgerci di eventuali fori che questi insetti possono creare ad esempio in mobili, mensole e ripiani coperti in cui hanno deciso di nascondersi. A volte pensate che sono anche in grado di depositare le loro uova persino dietro le cornici di porte e finestre o sotto la carta da parati per poi andare a zonzo per le nostre case nel bel mezzo della notte come se fosse casa loro. Prima di lasciarci, uno spassionato consiglio per cacciare le blatte da casa, con un prodotto facilmente reperibile on line, è un gel ed è molto efficace.

Esistono molti metodi, più o meno naturali, tra cui le trappole per scarafaggi. Possiamo trovarne un modello semplice ed efficace a 5 euro su Amazon. Il prodotto indicato contiene 5 trappole adesive, così da poterle disporre nei luoghi più a rischio (in cucina, in cantina, negli angoli del bagno, in prossimità delle fogne del giardino…).

Blattoidei

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Pubblicato da Marta Abbà il 13 Settembre 2020