Coltivazione del Mirtillo

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Coltivazione del Mirtillo: dal terreno al fabbisogno di freddo, tutte le indicazioni per coltivare mirtilli in ogni zona d’Italia


In Italia vi sono diverse specie di mirtillo che crescono allo stato spontaneo, il mirtillo nero della specie Vaccinium myrtillus, il mirtillo rosso europeo Vaccinium vitis idaea e il mirtillo di paludeVaccinium oxicoccus. 

Per avviare una coltivazione di mirtillo bisogna partire dalla giusta scelta della varietà. Quando si coltiva un’unica varietà, la raccolta del mirtillo si dilaziona in un periodo di due o tre settimane. Al contrario, quando si decide di coltivare differenti varietà si ottengono maturazioni a scalare così il periodo di raccolto del mirtillo può spingersi intorno ai 60 giorni. Per maggiori informazioni: raccolta dei mirtilli.

Coltivazione del mirtillo, quale varietà scegliere

Le varietà di mirtillo si distinguno in base all’epoca di maturazione. Quando maturano i mirtilli?

  • le varietà precoci maturano tra fine maggio a fine luglio
  • le varietà medie maturano da fine giugno a metà-fine luglio
  • le varietà tardive maturano tra metà luglio e metà agosto, alcune varietà tardive si spingono fino al termine di settembre

Oltre ai tempi di maturazione, per capire quale varietà di mirtillo coltivare bisognerà analizzare le temperature della località di coltivazione. Chi abita nel meridione d’Italia dovrà scegliere varietà a medio o a basso fabbisogno di freddo.

Coltivazione del mirtillo nel Settentrione d’Italia – le varietà consigliate

Chi vuole coltivare il mirtillo nel Settentrione d’Italia potrà scegliere tra diverse varietà resistenti al freddo e alle gelate. Tra queste segnaliamo: Duke (varietà precoce), Draper (medio-precoce), Bluecrop (medio tardiva), Liberty (medio tardiva) e Elliot (varietà tardiva).

Coltivazione del mirtillo nel Centro – le varietà consigliate

Si tratta di varietà di mirtillo di più recente introduzione, riescono ad adattarsi al clima invernale meno rigido e la coltivazione non dovrà avvenire in località con altitudine superiore ai 500 metri sul livello del mare. Le varietà in questione sono la Misty (precoce), la Legacy (medio-tardiva) e la Ozarkblue (tardiva).

Coltivazione del mirtillo nel Meridione d’Italia – le varietà consigliate

La coltivazione di mirtillo al Sud deve vedere l’impiego di varietà a scarso fabbisogno di freddo. Come visto nell’articolo Come coltivare il mirtillo, per la produzione dei frutti, questa pianta necessita di un terreno fertile e soprattutto di molte ore di freddo all’anno. E’ per questo che chi abita sul sud e vuole coltivare mirtilli dovrà scegliere le varietà conilopide (Vaccinium ashei), in particolare le varietà tardive Powderblue e Centurion, quest’ultima è più adatta a un terreno compatto.

Solo la coltivazione del mirtillo conilopide può verificarsi nel Meridione d’Italia. Tutte le altre varietà citate disseccano quando le temperature superano costantemente la soglia dei 30-32 °C.

Coltivazione del mirtillo, altri consigli

L’arbusto del mirtillo cresce bene in terreni con reazione acida, il pH ideale dovrebbe essere compreso tra 4,5 e 5,5. Per tutte le altre informazioni riguardo la messa a dimora, il periodo d’impianto e le altre esigenze colturali, vi rimando all’articolo-guida Come coltivare il mirtillo nero.

Il mirtillo può essere coltivato anche in vaso. La coltivazione del mirtillo in vaso non presenta particolari difficoltà, gli accorgimenti da attuare sono gli stessi visti in precedenza. Per la messa a dimora del mirtillo in vaso scegliete un terreno ricco di argilla e privo di calcare.

Mirtillo, proprietà e benefici

Il crescente interesse verso le proprietà del mirtillo, ha donato alla coltivazione di questo frutto la massima diffusione. Il mirtillo è stato annoverato tra i 10 superfood, cioè tra gli alimenti dalle migliori proprietà nutrizionali e salutistiche: 100 grammi di mirtillo nero forniscono 57 calorie e aiutano a contrastare i processi di invecchiamento neurologico, proteggono dalle malattie cardiovascolari e dalle infezioni all’apparato urinario.

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Pubblicato da Anna De Simone il 12 Novembre 2015