Coltivare carciofi

coltivare carciofi

Istruzioni per coltivare carciofi in vaso o nell’orto. Consigli pratici per una coltivazione del carciofo dall’abbandonate raccolto.

Il carciofo è una pianta della famiglia Asteraceae. Si può coltivare nell’orto sia per scopo alimentare che per sfruttarne le proprietà medicinali.

Carciofo: pianta

Il carciofo è una pianta erbacea perenne, può crescere fino a 1,5 metri ed è coltivata per la sua fioritura. Le estremità delle foglie possono essere spinose così come si verifica nelle varietà di carciofo Spinoso di Palermo e Spinoso Sardo.

Quando coltivare carciofi

Con l’arrivo dell’inverno, l’orto diventa poco produttivo per colpa delle basse temperature. Tuttavia possiamo coltivare alcune varietà tardive di carciofi. Considerando l’epoca di raccolta, le varietà di carciofo si distinguono in due gruppi:

  • precoci o autunnali
  • tardivi o primaverili.

Tra le varietà di carciofi più conosciute troviamo il Catanese, il Violetto di Sicilia, il carciofo Romanesco, il più pregiato e lo Spinoso Sardo. Alcune di questa varietà fioriscono in autunno-inverno (le precoci), altre in primavera (le varietà di carciofo tardivo).

In base al colore dei capolini si parla di “varietà violette” o “carciofi viola” e “carciofi verdi” e varietà verdi.

Anche se la coltivazione dei carciofi non richiede cure particolari è bene sottolineare che per garantire un buon raccolto è necessario preservare le piante dal freddo eccessivo e dall’umidità- Chi vive nel Meridione d’Italia è più agevolato nella coltivazione dei carciofi. Il motivo? Per fiorire e offrire un buon raccolto necessitano di stagioni miti ed asciutte, prive di sbalzi termici.

Se avete dubbi sulla varietà di carciofi da coltivare,  a “questa pagina Amazon“ potete trovare una selezione di semi di “carciofo romanesco”, questa varietà è particolarmente resistente e offre un’ottima resa.

CARCIOFO ROMANESCO NR.25 SEMI

Ma vediamo nel dettaglio come coltivare i carciofi seguendo alcune indicazioni utili.

Come seminare i carciofi

La semina del carciofo, in genere, è una pratica poco diffusa, anche se i semi sono molto più economici dei carducci o delle piante già sviluppate, impiegano molto tempo per germogliare e produrre una pianta matura.

I carciofi si possono coltivare sia a partire dal seme (operazione più lenta) che sfruttando la moltiplicazione per carducci. Per la coltivazione del carciofo a partire dalla semina avrai bisogno di 150 – 180 giorni per passare dalla semina alla messa a dimora della pianta matura. Per questo motivo consigliamo di seminare i carciofi in vaso, in ambiente protetto, fin dal mese di febbraio, a prescindere dalla varietà scelta.

Coltivare carciofi

Quando si parla di carciofi, lItalia è il maggior produttore mondiale. Le zone dove la coltivazione di carciofo è più intensa sono: la Sicilia (Piana di Gela e Piana di Catania), la Sardegna (Ittiri e Samatzai), la Puglia e la Campania (molto famoso è il carciofo di Paestum, in provincia di Salerno).

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Per gli agricoltori che si interrogano sulla resa della coltivazione su larga scala di carciofo segnaliamo questo dato: si stima che una resa tipica della coltivazione di carciofo si aggira intorno ai 100 quintali per ettaro.

Come coltivare i carciofi

Nella preparazione del terreno, una concimazione con solfato di ammonio è consigliata.

  • Lavorate il terreno applicando del letame maturo.
  • Esposizione
    Coltivate il carciofo in luogo soleggiato quindi esposto preferibilmente con esposizione a sud. In zone con estati particolarmente calde, assicuratevi che abbiano un po’ d’ombra.
  • Sesto d’impianto
    Interrate i carciofi a una distanza di circa 90 cm uno dall’altro in buche larghe e profonde almeno 30 cm, badando di non interrare il colletto della pianta: tra una pianta e l’altra nella stessa fila vanno lasciati 70-100 cm.
  • Irrigazione
    Fino a quando le piante non saranno divenute sufficientemente robuste, irrigate periodicamente ed eliminate le erbe infestanti.
  • Suolo
    Al momento della messa a dimora, lavorate il substrato in profondità: il substrato deve essere di medio impasto, drenato e permeabile
  • Concimazione
    Concimate il terreno. Il carciofo ha bisogno di numerosi elementi nutritivi, in particolare di azoto in quanto questa pianta ne assorbe elevate quantità.
  • Applicate una pacciamatura con della paglia come protezione dal freddo e se  è necessario coprite con del tessuto non tessuto

Informazioni utili: non serve seminare il carciofo ogni anno. I carciofi sono piante perenni, ciò significa che per molti anni di fila potrà offrire ottimi raccolti. La stessa pianta può durare anche 8 anni.

Se invece volete assicurarvi una produzione maggiore, potete effettuare un rinnovo ogni 3-4 anni. Non sottovalutate il principio della consociazione: il carciofo vive bene avendo vicino cavolo, lattuga, piselli, fagioli e porri, inoltre può essere piantato successivamente a qualsiasi ortaggio, tranne che dopo un’altra carciofaia.

Per altre info: come piantare i carciofi

Come coltivare carciofi in vaso

La coltivazione in vaso del carciofo è davvero difficile. I carciofi hanno radici rizomatosi ma la difficoltà sta nel fatto che queste piante sono perenni. Se coltivato in vaso, difficilmente il carciofo potrà essere trattato come piante perenne.

Ogni anno dovreste eseguire attente concimazioni (una concimazione di mantenimento e una in prossimità della fioritura) e controllare la qualità del suolo. Al momento della messa a dimora, considerate la taglia della varietà scelta per adottare un vaso dalle dimensioni adeguate.

Valutate la scelta di coltivare carciofi in cassoni o fioriere ampie e profonde. Sul fondo del vaso predisponete uno strato di argilla espansa e poi aggiungete del terriccio a medio impasto, ricco di sostanza organica.

Estratto di carciofo: dove comprarlo

Come premesso, i carciofi si possono coltivare sia per scopo alimentare che per sfruttarne le proprietà terapeutiche.

Se dalla vostra coltivazione del carciofo, non riuscirete a ottenere le quantità desiderate, soprattutto in particolari periodi dell’anno e se volete integrare le scorte di carciofi freschi acquistati dal vostro fruttivendolo o supermercato di fiducia, potete acquistare online l’estratto di carciofo in compresse.

L’ideale sarebbe ovviamente mangiare sempre prodotti freschi ma gli estratti in compresse sono un valido supporto di cinarina, la sostanza contenuta nel carciofo con molteplici proprietà benefiche, anche nei periodi in cui non potete cucinare o non potete reperire prodotti freschi, ad esempio quando andate in vacanza, in luoghi dove siete portati a usufruire di menu predefiniti o quanto le condizioni igieniche sconsigliato l’assunzione di verdura e frutta fresca.

Penso ad esempio a quando vado in vacanza in Egitto, dove il menu degli hotel è sempre povero di frutta e verdura. In questi casi avere a disposizione le compresse è decisamente utile per non impoverire la dieta di sostanze molto importanti.

I prezzi online sono tra l’altro piuttosto contenuti in proporzione al numero di assunzioni che ci si può assicurare: un flaconcino da 60 capsule costa solo 14 Euro.

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Pubblicato da Anna De Simone il 28 Novembre 2018