Dopo Milano Expo 2015 ci sarà il Dubai Expo 2020

Dubai wins to host World Expo2020

L’Expo 2020 è stata ufficialmente spostata di un anno a causa della pandemia del Covid-19 e si terrà quindi a Dubai dal 1 ottobre 2021 al 31 marzo 2022.

L’Expo di Dubai segue Expo 2015 che si era svolta a Milano e aveva ottenuto un grande successo, diventando anche uno degli elementi propulsori della nuova crescita economica di Milano.

Ricordiamo che Dubai si è aggiudicata l’organizzazione della nuova edizione con una votazione piuttosto netta raccogliendo 116 voti contro i 47 della Russia.

Dubai è famosa in tutto il mondo per il lusso e lo sfarzo, così tutte le strutture della città sono state all’altezza della loro fama. I 163 piani del grattacielo più alto del mondo, il Burj Kalifa, brillavano di una luce blu, così come il lussuosissimo hotel Burj Al Arab -per intenderci, quello a forma di vela- si è tinto di blu, colore ufficiale di Expo 2020. Le gelaterie di Dubai hanno iniziato a regalare coni gelato, i negozi hanno lanciato i saldi, le scuole sono state chiuse per dare spazio ai festeggiamenti.

Gli Emirati Arabi Uniti hanno ringraziato il Milano Expo e l’Italia che da sempre ha sostenuto ufficialmente la candidatura di Dubai per gli Expo 2020. Se lo slogan di Expo 2015 è “Nutrire il Pianeta, Energie per la Vita”, con il 2021 Dubai punterà alle tecnologie viste come interazione tra uomo e macchina con lo slogan “Connecting Minds, Creating the Future”. La città di Dubai è estremamente multietnica, infatti ospita circa 200 nazionalità diverse, persone con origini differenti che vivono e lavorano insieme. E’ questo il concetto che sottolinea il Ministro degli Emirati Arabi Uniti, lo sceicco Ahmed bin Saeed Al Maktoum, responsabile, tra l’altro, del Comitato Superiore per l’Hosting del Word Expo 2020. Egli descrive Dubai come un ambiente sicuro, tollerante e aperto al mondo. “Ecco perché crediamo che Dubai è la città ideale per ospitare il World Expo”. 

Per l’Expo 2020, gli Emirati Arabi Uniti userebbero la cosiddetta “Città Fiera”, un territorio di 400 ettari, pronto a essere sviluppato ma senza troppi problemi di collegamenti: il sito è già sede del Dubai World Central, che comprende l’aeroporto internazionale del Paese.

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Pubblicato da Anna De Simone il 25 Novembre 2013