Allevamento oche

allevamento oche

La produzione di uova di oca può essere un’ottima molla che può spingerti verso l’allevamento di questi palmipedi! Di oche ne esistono di diverse razze. Ecco alcuni consigli su come iniziare un allevamento oche, quale razza scegliere e di cosa hai bisogno. Spazio necessario, produzione di uova e cure.

Le oche sono animali longevi, vivono circa 10 anni e se hai la passione giusta, possono diventare degli ottimi animali di compagnia. Se ti stai chiedendo come allevare oche, probabilmente abiti in campagna, quindi sei già fortunato per questo!

Allevamento oche: come iniziare

Inizia con l’acquistare una coppia di oche, non comprare oche adulte, prendi oche piccole o che ancora non abbiamo iniziato un ciclo di deposizione. In questo modo potrai abituarle meglio al tuo ambiente. Se prendi oche adulte, queste potrebbero essere più aggressive. Sappi che, in generale, le oche sono molto protettive con il nido e con le uova, quindi non aspettarti solo gioie… ma anche dolori! La beccata dell’oca può lasciare il segno! :)

Regola generale se vuoi allevare oche grandi. Le oche grandi si comprano in autunno e sono quelle che sono nate in primavera.

Se vuoi oche piccole, assicurati che abbiamo superato i due mesi così potranno essere autonome.

Nell’introdurre le oche nella tua campagna, presta attenzione: nei primi tempi non puoi tenerle libere. Dovrai allestire un recinto temporane così riconosceranno quel territorio come casa propria anche dopo la rimozione della recinzione. Non deve mancare un ricovero permanente dove le oche possono essere riparate da piogge e freddo così come un abbeveratoio, una mangiatoia e spazio per il pascolo.

Le oche passano tempo in acqua, crea una grossa vasca o se puoi, un piccolo laghetto.

La mangiatoia deve essere rettangolare e molto lunga, almeno 80 – 100 cm.

Nella zona di pascolo così come nel ricovero non dovrà mancare paglia.

Rapporto femmina e maschi per la deposizione ottimale delle uova? Se di razza pesante (come le oche giganti) prendi tre o quattro femmine per ogni maschio. Se di taglia media o piccola, prendi sette otto femmine per ogni maschio.

Oche romagnole

Come premesso, esistono molte razze. Le oche romagnole sono indubbiamente le più popolari in Italia e anche molto apprezzate nel mondo. Il motivo? Riescono a deporre molte uova tanto da poter essere considerate anche in caso di allevamento oche da reddito.

Ogni anno, l’oca romagnola produce all’incirca 110 – 120 uova. E’ di taglia piccola, 5 – 6 kg per i maschi e 4-5 kg per le femmine. Quest’oca ha un piumaggio completamente bianco e il becco e le zampe arance.

Oca veneta

Le oche venete sono più grandi. Il maschio raggiunge i 7 kg contro i 6 della femmina. Il piumaggio bianco contrasta con una pezzatura grigio bruna che ricopre la testa, parte del collo, spalle, dorso, parte superiore delle zampe e timoniere. Il numero di uova prodotto da questa razza di oca? La produzione delle uova si aggira intorno alle 100 all’anno.

Oca cignoide

Il suo allevamento e soprattutto a scopo ornamentale. Rispetto alle altre oche, ha un portamento più elegante. Nonostante l’aspetto si può dire che è una buona produttrice di uova. E’ una razza rustica quindi il suo allevamento non ha bisogno di accorgimenti particolari legati alla razza.

Cosa mangiano le oche?

Se stai pensando di allestire un allevamento oche non potrai fare a meno di organizzarti con scorte di cibo.

Puoi somministrare alle oche tutto ciò che produce il tuo orto, anche gli scarti del cibo. Puoi scegliere, dall’orto, frutte e verdure ormai troppo mature per l’uso alimentare umano. In alternativa dovrai affidarti ai mangimi acquistati presso un negozio di zootecnica.

Sappi, però, che se le oche dispongono di ampio spazio possono provvedere a razzolare qualcosa in proprio (certo questo non basterà!). Cosa mangiano quando pascolano? Insetti, bruchi, lumache… così riusciranno a ricavarsi una buona porzione di proteine di origine animale.

Serve uno specchio d’acqua? Non necessariamente.

Come premesso, l’acqua può essere un surplus e se ne hai la possibilità puoi allestire una vasca, tuttavia, per allevare oche uno specchio d’acqua non è necessario… anche se lo gradiscono! Un corso d’acqua, una pozza ma anche un’ampia vasca, possono diventare un buon passatempo per le oche.

Deposizione delle uova di oca

La deposizione inizia a febbraio e termina a luglio. Ogni femmina può covare al massimo 12 uova, tienilo presente se intendi far riprodurre le tue oche così da ampliare l’allevamento. I pulcini sono autonomi solo dopo 60 giorni.

Oca muta

Anche se si chiama “oca muta”, si tratta di un’anatra. La cosiddetta oca muta, infatti, è l’anatra muschiata o anatra muta. Se vuoi allevare l’oca muta, ricorda che trattandosi di un’anatra per questo esemplare è indispensabile uno specchio d’acqua.

Pubblicato da Anna De Simone il 7 Maggio 2019